Achi

(Ghana, ?)

Difficoltà: ◉◎◎

Numero di giocatori: 2

Regolamento
Ogni giocatore inizia con esattamente quattro pedine. A ogni turno il giocatore posiziona una pedina in una delle nove caselle della griglia, con l’obiettivo di formare un tris, in orizzontale, in verticale o in diagonale. Se una volta disposte tutte e otto le pedine sulla griglia nessun giocatore è riuscito a fare tris, ciascun giocatore, a turno, può spostare una sua pedina seguendo le linee della griglia in una casella vuota.

Il primo giocatore che riesce a comporre un tris vince la partita.

Variante ◉◎◎
Si gioca su un tavoliere in cui le caselle sono numerate da 1 a 9 con lo schema di un quadrato magico. Il procedimento è uguale al gioco originale. L'obiettivo (equivalente al regolamento originale) è quello di porre le proprie pedine su tre caselle la cui somma faccia 15.

Domanda bonus

  • ◉◎◎ Quale è la mossa iniziale più vantaggiosa per il primo giocatore?

Curiosità:
L’Achi è analogo al Three Men’s Morris, con l’unica differenza che ogni giocatore ha inizialmente a disposizione 4 pedine al posto di 3. Il Three Men’s Morris è un gioco collegato al Tic-Tac-Toe (Tris) già conosciuto nell’Antico Egitto (probabilmente già nel I millennio a.C.), poi citato anche nell’Ars Amatoria di Ovidio nel I secolo d.C.. Divenne poi molto famoso nell’Inghilterra del XIV secolo, tanto che venne poi espanso al Six Men’s Morris e infine al Nine Men’s Morris attorno al XVII secolo (giocati rispettivamente con 6 e 9 pedine per giocatore su delle griglie più grandi).

Three Men's Morris. Fonte: Wikimedia

Tic-Tac-Toe. Fonte: Wikimedia