Stati di Coscienza

E' interessante studiare gli stati di coscienza per vari motivi

  • studiato con gli strumenti della scienza moderna, sono il collegamento tra la realtà esteriore e la realtà interiore.
  • interessano soprattutto chi possiede intelligenza introspettiva, per motivi esistenziali.
  • dopo la colonizzazione del globo e la corsa allo spazio, sono la nuova frontiera della conoscenza umana (soprattutto per gli occidentali).
  • secondo le saggezze tradizionali, la conoscenza di sé è la via di accesso alla vera sapienza.
    • Conosci te stesso (in greco antico gnōthi sautón, o anche gnōthi seautón) è una massima religiosa greco antica iscritta nel tempio di Apollo a Delfi
    • Senza uscire dalla porta conoscere il mondo. Senza spiare dalla finestra vedere la via del cielo. Più lontano si va, meno si sa. Perciò il saggio non viaggia, eppure sa; non guarda, eppure comprende; non fa, eppure compie. (Lao Tse)
  • La fisica quantistica ha restituito, alla coscienza dell'osservatore un ruolo primario nel processo di determinazione dei fenomeni fisici "esterni" all'uomo. Da questo Bohm, Capra e poi Lanza hanno derivato una serie idee rivoluzionarie sulla natura fisica dell'universo.
Amor sulla bilancia, dalle tarsie del coro di Santa Maria Maggiore di Bergamo, carico di significati alchemici, quali l'equilibrio, l'ascesa verso l'alto, le fiamme della purificazione, che sovrasta la scritta Nosce te ipsum con cui si invita a ricercare la sapienza in se stessi.

Iniziamo con un bel diagramma che collega le onde cerebrali con i tre stati principali (più comuni) della coscienza umana, che sono veglia, sonno e sogno.


[Il testo che accompagna l'immagine non è rigoroso nella descrizione scientifica dei fenomeni cerebrali quanto lo potrebbe essere un libro di neurofisiologia. Ciononostante ha il valore di essere sintetico e dà una prospettiva ampia sul funzionamento del cervello in rapporto alla coscienza e alla percezione. Si fa con quel che si ha]

La scala di evoluzione del cervello è come una mappa che illustra i nostri concetti riguardo a corpo, cervello e mente. Presenta divisioni orizzontali e verticali: il lato sinistro riguarda il corpo, la sezione centrale il cervello e il lato destro la mente. Le fasce orizzontali fanno riferimento all'attività elettrica del cervello: la traccia verticale con dei numeri rappresenta la frequenza di pulsazione dell'attività elettrica del cervello.

Il cervello vibra con un'energia elettrica. Come il cuore pulsa parecchie volte al minuto così il cervello pulsa di energia elettrica parecchie volte al secondo. L'attività elettrica del cervello è stata suddivisa in quattro fasce a cui sono stati dati i nomi di Beta, Alfa, Theta e Delta.

Esiste una correlazione fra la produzione di onde cerebrali, gli stati mentali e l'attività che l'individuo svolge. Quando siamo in stato di veglia ed i nostri sensi esterni sono attivati, nel cervello predomina la produzione di onde Beta, caratterizzate da una frequenza di pulsazione che va oltre i 14 cicli al secondo. E' l'esperienza collegata con la realtà esterna e con il pensiero logico, vissuta generalmente con gli occhi aperti ed associata anche agli stati di tensione: caratteristica importante di questo stato è la consapevolezza esterna ed il rapporto con il tempo-spazio.

Le onde Alfa, Theta e Delta sono invece collegate con lo stato di sonno.

Le onde Alfa, caratterizzate da una frequenza che da da 7 a 14 cicli al secondo, sono collegate allo stato di sonno leggero, ma anche a stati di profondo rilassamento e concentrazione. Le frequenze più lente, conosciute come onde Theta (4/7 cicli al secondo) e Delta (0,5-4 cicli al secondo) accompagnano gli stati di sonno profondo.

da Il Metodo Silva – Controllo dello stress e sviluppo della mente - Silva international inc. (pagg. 4-6)