Matite acquerellabili

Le matite ci accompagnano già da piccoli, non vi è infatti infanzia senza colori e disegni. Le matite acquarellabili, per esempio, sono uno strumento che ci offre la possibilità di realizzare lavori sorprendenti. Adatte sia a pittori professionisti che a chi desidera sfogare per la prima volta la propria creatività, sono facili da utilizzare. A prima vista, le matite acquerellabili appaiono come normali matite morbide, ma la magia avviene in un secondo momento. I colori, una volta a contatto con l’acqua, si sciolgono dando origine a un effetto simile a quello degli acquerelli. In questo caso, però, la resa è più vivace e naturale. 

colorare ad acquerello è più agevole se si  utilizzano i pennelli con serbatoio per l'acqua "water brush". 

Come Utilizzare le Matite Acquerellabili

Con le matite acquerellabili si lavora solitamente in due modi diversi.

Asciutto su asciutto

Questa tecnica prevede l’utilizzo di matite acquerellabili asciutte su carta asciutta. Si disegnano inizialmente i contorni delle figure, poi si vanno a riempire gli spazi vuoti e si creano le ombreggiature usando la pressione della matita sul foglio per ottenere differenti gradazioni di colore. A lavoro finito, basta passare leggermente sul colore un pennello bagnato con acqua pulita. In questo modo il colore si mescolerà e si diluirà andando a creare un effetto molto simile a quello di un acquerello classico.

Con la tecnica dell’asciutto su asciutto si possono ottenere sfumature, velature ed altri effetti pittorici al punto che il disegno prende quasi le sembianze di un dipinto. In fase di disegno, è possibile poi lavorare con il supporto in qualsiasi posizione, mentre quando occorrerà passare il pennello intriso di acqua, il dipinto deve essere assolutamente tenuto in posizione orizzontale per evitare che il colore coli e rovini l’intero lavoro.

Asciutto su bagnato

Questa tecnica prevede l’utilizzo di matite acquerellabili asciutte su carta bagnata. Questa, per un risultato buono, deve essere abbastanza consistente.

Con la carta asciutta si fa uno schizzo molto leggero, poi si passa a bagnare il supporto delicatamente con un pennello o una spugna senza eccedere, altrimenti la pressione della matita potrebbe distruggere la carta.

Attenzione, una volta usata l’acqua sarà difficile tornare indietro e fare delle correzioni, in quanto la matita lascia sul foglio bagnato segni che non si possono quasi mai cancellare.