Arte etrusca

Gli Etruschi sono certamente il più famoso e importante popolo dell’Italia preromana. Essi erano molto intraprendenti, abili nello sfruttare i giacimenti metalliferi e la posizione geografica della loro terra, la quale offriva occasioni di traffici marittimi con i Greci, i Cartaginesi e altri popoli del Mediterraneo. L’arte etrusca non risentì dell’influenza del classicismo ellenico, ma risalta invece il carattere fortemente espressivo delle loro opere: le statue, le pitture murali che popolano le tombe, sono ricche di immediatezza e vivace realismo. Gli Etruschi furono molto abili nella lavorazione dei materiali preziosi che il territorio offriva, come i metalli, l’argilla e l’albastro.

Le immagini dell’arte etrusca descrivono un popolo concreto, nel quale il pensiero della morte sia costante. 

I templi etruschi avevano una base in pietra e muri in legno e mattoni crudi. I tetti erano costruiti con travi di legno, rivestiti con tegole e coppi e decorazioni dipinte. Il frontone, la parte triangolare più alta della facciata, poteva essere decorato con statue ed altorilievi, cioè delle sculture in terracotta realizzate su un piano.


La civiltà degli Etruschi è legata alle loro operose città. Queste erano poste in luoghi fortificati, difesi da imponenti mura, realizzate con filari regolari di massi in pietra squadrati. L’accesso era consentito attraverso ampie porte monumentali, caratteristiche per la loro copertura ad arco. Le città di pianura avevano un andamento regolare, con una maglia reticolare di strade parallele e perpendicolari tra loro. In un sito più elevato sorgeva l’Acropoli, dove c’erano i templi. Gli Etruschi furono i primi ad utilizzare la struttura ad arco nella penisola italica e in tutto l’occidente mediterraneo.

Le necropoli. L’architettura funeraria degli Etruschi è testimoniata dalle ricche tombe organizzate in vere e proprie città dei morti: le Necropoli. Le tombe erano spesso poste sotto il livello del suolo. Esternamente si presentano come piccole colline di terra. All’interno sono divise in più ambienti decorati e arricchiti, tanto da sembrare a case di abitazione. 

Gli Etruschi eccelsero nella produzione della ceramica, con la quale realizzavano statue per la decorazione di templi e sarcofagi. I primi esempi di opere di scultura sono i canòpi, vasi in terracotta o in bronzo, che contengono le ceneri del defunto, mentre il coperchio ne raffigura il ritratto stilizzato. Le coperture dei sarcofagi riproducono i defunti, così com’erano in vita. I ritratti etruschi sono molto realistici, grazie al materiale prevalentemente utilizzato, l’argilla, facilmente modellabile.

Le sole testimonianze pittoriche sono le decorazioni parietali delle tombe. I soggetti rappresentati sono cerimoniali religiosi e figurazioni mitologiche o scene di caccia, danze, spettacoli, giochi e banchetti. Con queste raffigurazioni si vuole che il defunto continui a partecipare idealmente alla vita, con le sue gioie e i suoi dolori. Le immagini. Per quanto stilizzate, sono realistiche e dai colori particolarmente vivaci.