2023/11 Milano

Riunione del Tavolo di coordinamento ecomusei lombardi

Regione ha fissato il Tavolo di coordinamento (già Consulta) degli Ecomusei lombardi riconosciuti per il giorno 14 novembre 2023. Gli ecomusei riconosciuti sono intervenuti in buon numero. La consulta si è dotata di un regolamento che trovate qui e di una segreteria tecnica (Edo Bricchetti e Marilena Massarini), essa ha infine rinnovato le richieste formulate a Regione dalla precedente Consulta.

L’Ordine del giorno è stato il seguente:  

1.  Verifica,  eventuali  modifiche  e  approvazione  del  Regolamento  afferente  al  Tavolo  di coordinamento degli ecomusei lombardi riconosciuti; 

2.  Costituzione della segreteria tecnica relativa al Tavolo; 

3.  Confronto  sull’individuazione  di  un  referente  per  le  attività  di  coordinamento  della  rete 

ecomuseale lombarda e le interlocuzioni con Regione Lombardia; 

4.  Consuntivo delle attività 2023; 

5.  Esiti Bando per il riconoscimento dei nuovi ecomusei lombardi e nuovo assetto regionale 

complessivo; 

6.  Bandi e finanziamenti; 

7.  Programmazione regionale macro-attività 2024:  

-  Allineamento, da parte degli ecomusei, con i nuovi Requisiti Minimi approvati nel 2019 (D.g.r.  n.  XI/1959  del  22  luglio  2019  “Aggiornamento  dei  requisiti  minimi  per  il riconoscimento regionale degli ecomusei in Lombardia”); 

-  Formazione  dedicata  agli  ecomusei  per  l’utilizzo  della  piattaforma  online  per  il riconoscimento e il monitoraggio degli ecomusei riconosciuti.



Allegato lettera di accompagnamento con le richieste degli ecomusei 

 

All'attenzione della Dr.ssa  Carmen Ragno

 

e.p.c.

Dr.ssa Grazia Aldovini

Dr.ssa Agostina Lavaganino

 

Gentili Dr.ssa Carmen Ragno,

 

Prima di tutto, a seguito del Tavolo di Coordinamento degli Ecomusei Lombardi del 14.11.2023, vogliamo ringraziarla per la sua disponibilità.

 

Con questa email, oltre a trasmetterle il verbale (con alcune correzioni ed integrazioni) e copia del regolamento approvato, che vi preghiamo di trasmettere ai referenti ecomuseali sui vostri canali dedicati, siamo qui a chiederle un incontro, come segreteria tecnica, per ragionare insieme sullo stato dell'arte e per prospettarle quelle che sono le richieste della Segreteria Tecnica (appena eletta) che qui le anticipiamo.

 

Queste richieste prendono spunto da quelle già formulate dalla precedente Consulta nella seduta del dicembre 2022, aggiornate in base a quanto emerso nella riunione della nuova Consulta /Tavolo di Coordinamento degli Ecomusei Lombardi.

 

Inutile sottolineare come il percorso degli ecomusei sia visto da molti come un esempio di buona pratica territoriale a livello non solo regionale, ma anche nazionale e internazionale. Recentemente gli ecomusei, e i loro requisiti minimi, illustrati nel documento presentato dalla

Rete degli Ecomusei italiani (EMI) ad ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), sono stati presi come modello di sviluppo culturale territoriale.

 

Riteniamo, quindi, che si possa ragionare insieme a Lei, come Segreteria Tecnica del Tavolo di Coordinamento degli Ecomusei Lombardi, sulle richieste che qui andiamo ad esporle.

Teniamo a precisare che queste richieste, rispondendo alle sollecitazioni già avanzate nella precedente Consulta abilmente guidata da Raul Del Santo, che ringraziamo per il lavoro svolto fino ad oggi e che, siamo sicuri, continuerà con l'attuale segreteria tecnica, sono state riprese dalle consultazioni con la REL (Rete degli Ecomusei Lombardi).

 

Chiediamo, pertanto di:

 

-        di continuare a considerare le problematiche e i bisogni degli Ecomusei nel loro insieme, con un occhio particolare alle difficoltà e criticità di molti ecomusei, trattandosi di realtà locali che operano in contesti difficili e marginali, pur avendo le competenze culturali e professionali necessarie;

-        di continuare a sostenere il lavoro degli Ecomusei dando loro quella visibilità che permetterebbe loro di emergere nel complesso panorama culturale regionale. Ci riferiamo, soprattutto, alle piattaforme regionali, laddove possibile, ma anche al sito web di regione, alle app già disponibili sul tema della cultura, turismo, itinerari culturali e religiosi;

-        di studiare tutte le forme possibili ed attuabili per sostenere finanziariamente i progetti degli Ecomusei lombardi rifacendosi agli articoli della Legge Regionale n. 25 del 7 ottobre 2016 “Politiche regionali in materia culturale - Riordino normativo”;

-        di verificare se esista la possibilità di ricevere un riconoscimento economico per il lavoro volontario degli operatori ecomuseali. Ci riferiamo, soprattutto, ai cofinanziamenti per i progetti regionali che così tanti problemi sollevano all'interno della rete ecomuseale;

-        di accompagnare i nuovi ecomusei riconosciuti nel cammino appena intrapreso con appositi momenti di formazione e di coinvolgimento attivo attraverso i tavoli della cultura a supporto della progettualità degli ecomusei;

-        di coinvolgere gli ecomusei in piani e progetti strategici non solo culturali, come già avvenuto in passato per il piano paesaggistico regionale;

-        di dare visibilità nei canali comunicativi di Regione Lombardia agli itinerari culturali tematici proposti dagli Ecomusei;

-        di predisporre tutti gli strumenti idonei per accompagnare gli ecomusei nell'uso della "piattaforma applicativa" dedicata alla verifica dei possesso dei nuovi requisiti ecomuseali di prima, seconda e terza generazione. Vedi il D.g.r. n. XI/1959 del 22 luglio 2019 “Aggiornamento dei requisiti minimi per il riconoscimento regionale degli ecomusei in Lombardia” in previsione dell’inserimento di tutta la propria documentazione in una piattaforma online dedicata al riconoscimento e al monitoraggio degli ecomusei riconosciuti che sarà attiva, a quanto comunicatoci,  dal 2024;

-       d'informarci tempestivamente sui bandi regionali a sostegno di iniziative di promozione educativa culturale collegandosi ad eventi significativi come, per esempio, le Olimpiadi 2026 e i  i cammini religiosi del Giubileo 2025, coerentemente con le priorità delle programmazioni regionali;

-      di approntare un Tavolo di coordinamento Regionale degli Ecomusei Lombardi nel primo semestre  2024, dando così soluzione di continuità al lavoro intrapreso.

Come segreteria tecnica forniremo il necessario supporto comunicativo.

Nel rassicurarla sul nostro spirito collaborativo, ci teniamo a ringraziare fin d'ora Lei e il personale dedicato agli Ecomusei, in particolare Grazia Aldovini e Agostina Lavagnino.

 

Con l'auspicio di una fattiva collaborazione, la salutiamo con cordialità.

 

per la Segreteria Tecnica del Tavolo di Coordinamento degli Ecomusei Lombardi.

 

Edo Bricchetti

Maria Elena Massarini

Regolamento della consulta

La consulta si è dotata di un regolamento che trovate qui e di una segreteria tecnica (Edo Bricchetti e Marilena Massarini).

Verbale

Verbale della riunione del Tavolo di coordinamento degli Ecomusei Lombardi. Palazzo Lombardia, 14 novembre 2023, ore 14.30.

Partecipanti:
Per Regione Lombardia partecipano in presenza: Carmen Ragno, Agostina Lavagnino, Grazia Aldovini e Lise Begalli.
Per gli Ecomusei lombardi partecipano in presenza:

•           Edo Bricchetti in rappresentanza dell’Ecomuseo Valle Spluga,

•           Silvana Sperati in rappresentanza dell’Ecomuseo della Prima Collina,

•           Luca Ferraro come delegato per l’Ecomuseo della Val Sanagra.
Da remoto partecipano (Gli ecomusei collegati dopo l’appello potrebbero non essere stati rilevati).

•           Ecomuseo Adda di Leonardo;

•           Ecomuseo dell’Appennino lombardo: il Grano in Erba;

•           Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l’Osone;

•           Ecomuseo Concarena – Montagna di luce;

•           Ecomuseo Limonaie del Garda;

•           Ecomuseo delle Grigne;

•           Ecomuseo della Martesana;

•           Ecomuseo Miniere di Gorno – il viaggio dello zinco tra alpeggi e miniere;

•           Ecomuseo del Paesaggio Lomellino;

•           Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago;

•           Ecomuseo della Resistenza;

•           Ecomuseo della Risaia dei fiumi e del paesaggio rurale mantovano;

•           Ecomuseo Terre d'acqua fra Oglio e Po;

•           Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese nel Parco Grugnotorto Villoresi;

•           Ecomuseo Urbano Metropolitano Milanese (EUMM);

•           Ecomuseo Val Taleggio;

•           Ecomuseo Valle delle Cartiere Toscolano Maderno;

•           Ecomuseo Valle del Caffaro;

•           Ecomuseo Valli del Bitto di Albaredo;

•           Ecomuseo Valli Oglio Chiese;

•           Ecomuseo della Valmalenco;

•           Ecomuseo Val San Martino;

•           Ecomuseo del Vaso Re e della Valle dei Magli;

•           Ecomuseo di Valtorta;

•           Ecomuseo della Valvarrone;

•           Ecomuseo di Valle Trompia - la Montagna e l’Industria;

•           Ecomuseo della Valvestino.
Carmen Ragno, Dirigente della Struttura Patrimonio Culturale della Direzione Generale Cultura di Regione Lombardia, apre la seduta alle ore 14.34, presentandosi e facendo l’appello. La seduta viene ritenuta valida perché risultano presenti più della metà degli ecomusei.
Si procede con la lettura dell’ordine del giorno. Poiché non è stata preventivamente organizzata una segreteria tecnica per la rete ecomuseale, il presente verbale viene redatto dalla Struttura Patrimonio Culturale di Regione Lombardia.

Di seguito i punti discussi:

1. Verifica, eventuali modifiche e approvazione del Regolamento afferente al Tavolo di coordinamento degli ecomusei lombardi riconosciuti
Raul Dal Santo introduce le modifiche proposte dalla Rete degli ecomusei lombardi al Regolamento. Dopo un dibattito si conviene quanto segue:

Art. 1 Premessa - la dicitura Consulta regionale degli ecomusei viene sostituita con Tavolo di coordinamento degli ecomusei;

Art. 3 Composizione e compiti del “Tavolo di coordinamento” - viene aggiunta la dicitura “coordinatori o loro delegati, legati formalmente con l’istituzione delegante”;

Per quanto riguarda i compiti della segreteria tecnica si stabilisce che in futuro la stessa provvederà a redigere il verbale delle sedute, lo trasmetterà a Regione che a sua volta, lo invierà a tutti gli ecomusei tramite la casella ecomusei dedicata (ecomusei@regione.lombardia.it);

Ci si sofferma sulla proposta degli ecomusei, di pubblicare online i verbali delle sedute: Agostina Lavagnino non ravvisa da parte di Regione, l’utilità di pubblicare i verbali sul sito istituzionale di Regione. Circa il sito della Rete ecomusei, suggerisce di poter accedere a questa documentazione mirata (per i soli ecomusei riconosciuti) tramite un login.

Grazia Aldovini chiarisce la policy dal punto di vista della comunicazione regionale e conferma che questa tipologia di documenti (verbali di sedute) non è pubblicata sul portale regionale che, ricorda, dispone comunque di pagine dedicate al tema ecomuseale per quanto attiene gli obblighi di trasparenza amministrativa corredati da tutte le informazioni necessarie, divise per target di utenza. Viene pertanto stabilito che i verbali del Tavolo di coordinamento saranno inviati via e-mail attraverso la casella dedicata agli ecomusei.

Art. 4 Convocazione – si modifica la tempistica per l’invio della Convocazione in “7 giorni lavorativi”. Agostina Lavagnino propone di inserire la dicitura “pec” anziché mail.


Art. 5 Validità della seduta - si discute sull’opportunità o meno di modificare l’attuale definizione circa le due distinte convocazioni, ma l’articolo rimane invariato nella convinzione che, anche grazie lo strumento della videoconferenza, non è più a rischio come in passato, il numero legale perché il tavolo sia ritenuto valido.

Carmen Ragno propone la possibilità di organizzare, in futuro, i tavoli di coordinamento sui territori degli ecomusei, magari in occasione di qualche specifico evento.

2. Costituzione della segreteria tecnica relativa al Tavolo

La Consulta approva il regolamento (allegato 1)

Edo Bricchetti spiega che sono emerse alcune candidature possibili: Rodolfo Spada – Ecomuseo della Val Sanagra – Antonella Furlini – Ecomuseo Valle del Bitto di Albaredo – Maria Elena Massarini – Ecomuseo della Valvestino.
Viene fatta chiarezza, da parte di Grazia Aldovini sui compiti della segreteria tecnica, quale organo di supporto al referente del coordinamento della rete con Regione Lombardia (da nominare anch’esso) e che dovrebbe occuparsi soprattutto della gestione del Tavolo (raccolta della necessità della rete, redazione dei verbali) poiché le incombenze amministrative sono state delegate a Regione.
Vengono sollecitati i rappresentanti degli ecomusei presenti al Tavolo, affinché si candidino per ricoprire questo ruolo. Emerge e viene confermata la candidatura di Maria Elena Massarini e di Edo Bricchetti (quest'ultimo come “elemento di continuità”). Antonella Furlini così come Silvana Sperati, si rendono disponibili, come figure di supporto, quando le circostanze lo consentiranno.

Si nomina pertanto la Segreteria Tecnica che sarà composta da Maria Elena Massarini ed Edo Bricchetti, fermo restando la possibilità, per altri eventuali candidati, di proporsi in qualsiasi momento.

3. Confronto sull’individuazione di un referente per le attività di coordinamento della rete ecomuseale e le interlocuzioni con Regione Lombardia
Questo punto viene discusso nell’ambito del precedente. L’individuazione di un referente non è avvenuta preliminarmente al Tavolo di coordinamento. Non emergendo candidature, Edo Bricchetti viene nominato per ricoprire questo ruolo in ragione della sua esperienza e in continuità con il passato, il quale sollecita tutti gli ecomusei presenti a contattarlo per conoscere le loro aspettative e proposte.

4. Consuntivo sulle attività 2023 - 5. Esiti Bando per il riconoscimento dei nuovi ecomusei lombardi e nuovo assetto regionale complessivo
Grazia Aldovini riassume gli esiti del Bando approvato nel 2023 per i nuovi riconoscimenti regionali che ha visto la partecipazione di 4 soggetti e che ha avuto come esito due nuovi riconoscimenti assegnati a Ecomuseo Adda di Leonardo ed Ecomuseo della Martesana. Carmen Ragno comunica che presto ci sarà un sopralluogo da parte di Regione ai due nuovi ecomusei riconosciuti e ai quali, in occasione dell’evento “RiconosciLO” il 27 novembre p.v., verranno consegnate le targhe istituzionali. Viene lasciata la parola a questi nuovi soggetti perché si presentino al tavolo: Benigno Calvi, coordinatore dell’Ecomuseo della Martesana che porta i saluti del suo Presidente; Tiziana Pirola, coordinatrice dell’Ecomuseo Adda di Leonardo coglie l’occasione per comunicare che lei e il referente scientifico sono in chiusura di mandato ed auspica che i sindaci trovino presto dei successori per ricoprire le loro due cariche. Grazia Aldovini, prende atto della circostanza e auspica un rapido riscontro sui nuovi referenti, essendo l’ecomuseo appena riconosciuto.

6. Bandi e finanziamenti

Carmen Ragno segnala “InnovaCultura” – Manifestazione di Interesse per l’identificazione dei bisogni di innovazione degli istituti e luoghi della cultura lombardi e comunica che il prossimo 24 novembre (dalle ore 10.00 alle 13.00) è previsto un evento online per il quale gli Ecomusei riceveranno un invito da parte di Regione. Sottolinea, inoltre, l’inserimento degli ecomusei tra gli obiettivi strategici nella programmazione regionale triennale; sono state proposte previsioni di bilancio per un Avviso Unico nell’ambito del Patrimonio Culturale Immateriale, tra cui rientrano gli ecomusei: a fine anno si potrà capire la portata delle risorse e verranno comunicate modalità e tempistiche. Edo Bricchetti chiede se siano previsti altri bandi: Agostina Lavagnino comunica che è previsto solamente l’Avviso Unico che coprirà vari contesti.

Viene poi menzionato il bando a sostegno di iniziative di promozione educativa culturale realizzate da soggetti di rilevanza regionale. Bando da monitorare per eventuali progetti. Susanna Sperati evidenzia che le realtà private, portate avanti dai volontari, mancano di fondi per provvedere al cofinanziamento necessario per partecipare ai bandi. Carmen Ragno spiega che il cofinanziamento è una condizione obbligatoria, non derogabile (salvo in casi eccezionali previsti per legge) ma che provvederà a eseguire una verifica per capire se esistano delle possibilità di riconoscimento di determinate voci di spesa e quali possibilità di deroga attualmente applicabili.

Emerge poi il tema della retribuzione del lavoro volontario (p.e. gettoni orari per i volontari), confrontando le realtà estere con quella italiana. Raul Dal Santo parla dei canali che potrebbe utilizzare Regione per sostenere gli ecomusei senza necessità di esborsi; esorta su questo punto gli altri ecomusei a riproporre a Regione Lombardia, le vecchie istanze.

Carmen Ragno spiega che le risorse sono scarse e che comunque l’ecomuseo deve possedere una sostenibilità e un’autonomia finanziaria: l’aiuto di Regione Lombardia può essere solo uno slancio, un’opportunità per sostenere progettualità sul territorio, individuare innovazioni, lanciare e incentivare iniziative di valorizzazione sul territorio coerentemente con le priorità programmatiche regionali, ma la sostenibilità economico-finanziaria dell’ecomuseo rappresenta un elemento necessario e importante anche ai fini del mantenimento del riconoscimento.

Inoltre, comunica che il bando per i PIC (Piani integrati della Cultura) non è attualmente previsto; tuttavia, invita gli ecomusei ad un approccio propositivo e proattivo nel progettare iniziative sul territorio, ad esempio collegandosi ad eventi significativi come le Olimpiadi 2026 e il Giubileo 2025, innescando progettualità tra gli ecomusei collocati nei territori interessati dalla via olimpica (Milano Monza Lecco e Valtellina) o localizzati lungo itinerari d’interesse culturale e cammini religiosi Lombardi. La Struttura si rende disponibile a mettere in rete il Tavolo degli ecomusei con il Tavolo dei cammini e il Tavolo di coordinamento dei siti Unesco se interessati. Inoltre, sollecita a progettualità finanziabili anche con bandi ministeriali, aree interne e risorse fondi europei. Visto il contesto di risorse scarse e altamente competitivo in termini di posizionamento e di attrattività dei territori, conviene lavorare su progettazioni di iniziative con un approccio bottom-up nell’analisi dei fabbisogni e degli obiettivi di sviluppo, ricercando, anche con il supporto di Regione, le fonti di finanziamento più adeguate.

7. Programmazione regionale macro-attività 2024

Circa la formazione, Agostina Lavagnino, ricorda le esperienze di progetti INTERREG tra Italia e Svizzera che hanno comportato anche dei momenti formativi con alcuni Musei Valtellinesi. Grazia Aldovini ricorda la necessità di un riallineamento degli ecomusei circa il possesso dei nuovi Requisiti Minimi, anche e soprattutto perché i due riconoscimenti del 2023 si sono adeguati alla normativa (D.g.r. n. XI/1959 del 22 luglio 2019 “Aggiornamento dei requisiti minimi per il riconoscimento regionale degli ecomusei in Lombardia”), che aveva rivisto alcuni contenuti. Ricorda la formazione già effettuata in passato da Regione e specificatamente dedicata a questo tema. Viene sollecitata una riflessione sui territori circa il proprio stato di fatto in rapporto ai nuovi requisiti anche in previsione dell’inserimento di tutta la propria documentazione in una piattaforma online dedicata al riconoscimento e il monitoraggio degli ecomusei riconosciuti che sarà attiva dal 2024 (non si ha ancora una data

di pubblicazione). A titolo esemplificativo, si pone l’accento a un requisito non previsto dalla normativa precedente quale quello del “Consenso libero e informato” (RM2). Sarà attivata una formazione per l’inserimento dei file in piattaforma che avrà comunque anche un’assistenza informatica dedicata. Verrà fissato un tempo ragionevole per poter provvedere al censimento, l’importante è verificare prioritariamente la sussistenza dei propri requisiti.

La Consulta approva le richieste effettuate dal precedente tavolo e demanda alla segreteria tecnica d'inoltrarle a Regione Lombardia con le modifiche ed integrazioni decise in data odierna.

La riunione è sciolta alle 17.30

Per la segreteria
Lise Begalli