Giochi di un tempo

Siamo lieti di presentarvi i risultati della ricerca svolta da Federica Riva su un patrimonio immateriale estremamente diffuso, purtroppo poco documentato.

Attraverso il passaparola e la condivisione del sito, oppure grazie alle informazioni che potranno fornire altri colleghi, questa raccolta si potrà integrare con altre testimonianze che le persone si sentiranno di condividere.

Tutta la documentazione, che esplora il sottile legame che unisce luoghi, biodiversità e giochi, confluirà nell'Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia.

I "giochi effimeri" riguardano una botanica bambinesca e la loro memoria, il loro ricordo, danno vita ad una riscoperta della biodiversità, attraverso giochi che l’hanno resa familiare a intere generazioni.

Progetto "Giochi effimeri REIL"

Agli ecomusei di Lombardia

Buongiorno,

Vi contatto perché stiamo realizzando per l’AESS-Regione Lombardia all’interno del REIL (registro delle eredità immateriali della Lombardia), un progetto di documentazione sui giochi effimeri in diverse aree di Lombardia (facendo soprattutto riferimento alle aree di riferimento degli ecomusei) Per giochi effimeri intendiamo tutti quei giochi che si facevano/fanno da bambini/e nei prati, campi e boschi, e che in genere durano solo il tempo del loro uso. Esempi possono essere i fischietti con i rami, le cerbottane, suonare il gambo del tarassaco o le primule,modellini e maschere, bamboline, travestimenti …Ma anche verdetti o profezie con i fiori (tipo m’ama non m’ama con le margherite); oppure richiami fatti con i rami o galle e che cercavano di imitare il verso degli uccelli per attrarli. Insomma tutte quei giochi estemporanei fatti con gli elementi della natura e che in qualche modo ne implicavano la conoscenza.

Il tentativo è quello di mettere in relazione i diversi luoghi e le loro specifiche ecologie con i giochi fatti usando la biodiversità locale. Il risultato sarà un web doc sui diversi luoghi della lombardia, la loro biodiversità e alcune miniclip diei giochi praticati in ogni luogo (il più possibile specifici, ma molti son quelli condivisi da diverse aree ecologiche della Lombardia).

Io da antropologa mi occupo della ricerca sul campo e della documentazione visiva. Il principale problema da noi riscontrato è trovare delle persone da intervistare nei luoghi in cui non abbiamo contatti diretti. Per questo motivo ci stiamo muovendo soprattutto attraverso le reti di contatti creati da ogni ecomuseo nella propria area di interesse.

Riuscireste a farci da mediazione con alcune persone che sono conoscitori dei posti e che hanno vissuto la loro infanzia lì e che potrebbero sapere dei giochi di una volta con elementi della natura? SI tratta in realtà di giochi un tempo molto diffusi di cui ancora molte persone potrebbero essere testimoni---

Vi ringrazio anticipatamente

Federica Riva

Chi volesse aderire contattare il referente della rete ecomusei, Raul Dal Santo




Attività svolte sul tema dagli ecomusei lombardi

Ecomuseo di Parabiago

Giochi con la flora del sito sulla biodiversità del parco del Roccolo che comprende anche Parabiago: http://ecomuseo.comune.parabiago.mi.it/ab/inv/azioni/web/giocaflora.htm

L’ebook sui giochi del sig. Boldorini "50 giochi... che non si giocano più" - Parabiago, 2005 - : http://ecomuseo.comune.parabiago.mi.it/ecomuseo/EBOOK.htm