2020/12

Videoconferenza

Il 17.12.2020 alle ore 9,30 si è svolta la riunione della Consulta degli ecomusei lombardi per la trattazione di questi argomenti:

1. esiti monitoraggio, nuovi requisiti minimi e bando per riconoscimento nuovi ecomusei

2. vademecum ecomusei 2.0

3. bandi e finanziamenti

4. progetti di rete

Presenti: vedere in fondo alla pagina

1 e 3 Esiti dei monitoraggi, nuovo riconoscimento ecomusei, bandi e finanziamenti

Regione Lombardia nella persona di Grazia Aldovini ricorda che nel 2019 si è concluso il monitoraggio sugli ecomusei lombardi riconosciuti, che da 44 sono diventati 35, con alcune prescrizioni a 8 ecomusei. Nel 2020 solo 1 ecomuseo non è riuscito a rispondere e ad ottemperare ai requisiti minimi richiesti, pertanto attualmente gli ecomusei riconosciuti sono 34. Diversi ecomusei molto fragili, dopo questo processo di accompagnamento, sono riusciti a riprendere le attività. Il monitoraggio è quindi servito a tutti gli ecomusei ad aumentare la consapevolezza del proprio ruolo e incentivare la loro crescita e miglioramento;

Agostina Lavagnino di Regione Lombardia comunica che nella prospettiva del prossimo monitoraggio gli ecomusei riconosciuti dovranno adeguarsi ai nuovi requisiti minimi ridefiniti l'anno scorso. Per i nuovi riconoscimenti si lavorerà nei primi mesi del 2021.

Claudio Gamba dirigente della Struttura Patrimonio culturale materiale e immateriale della DG Autonomia e Cultura di Regione Lombardia comunica che i lavori del settore che dirige sono stati rallentati a causa del Covid; nel 2021 ritiene che debbano essere riviste le modalità di richiesta di riconoscimento degli ecomusei, per adeguarle a quelle dei musei che sono a sportello e non a bando periodico, come avvenuto in passato per gli ecomusei. Ci sarà quindi una piattaforma comune per i luoghi della cultura, che consentirà di informatizzare le nuove adesioni di ecomusei, pur tenendo distinte le caratteristiche e i requisiti di ciascuno. Regione Lombardia ha avuto grossi problemi di bilancio, visto l'assorbimento delle partite della cultura in altri capitoli. Viene segnalato il bando "Rivivi Lombardia" che ha visto il coinvolgimento anche di alcuni ecomusei. Una parte dei fondi di ricostruzione, con investimenti di 3,5 miliardi di euro, andrà anche alla cultura per circa 12 milioni di euro. Verranno emessi bandi con risorse destinate solo ad enti pubblici, perchè non si può fare altrimenti. Al momento è in corso una discussione su come gestire le risorse e le priorità di finanziamento e si augura che anche gli ecomusei possano beneficiarne. Il tema della sostenibilità divento prioritario nelle agende e anche Regione Lombardia ha avviato un processo strategico in questo senso e dal 2021 potranno essere indicati i criteri di emissione dei bandi che conterranno anche questa importante attenzione.

Dal Santo prende atto favorevolmente dell'unica piattaforma per i luoghi della cultura. Sottolinea l'importanza di tenere distinte le caratteristiche e i requisiti di musei ed ecomusei. Varie Regioni italiane stanno chiedendo agli ecomusei di uniformarsi agli standard ministeriali per i musei (Decreto Ministeriale n. 113 del 21 febbraio 2018 "Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale") con notevole disagio perché snaturerebbero gli ecomusei.

Claudio Gamba: Regione Lombardia non ritiene che i criteri adottati per i musei dal DM 113/2018 si possano utilizzare per gli ecomusei. Il DM ha formalizzato i lavori di un tavolo che aveva coinvolto regioni/associazioni ecc. specificatamente dedicato al “Museo” mentre i gruppi “Biblioteche e archivi” e “Valorizzazione territoriale integrata”, più assimilabile alla realtà delle reti culturali e quindi agli ecomusei non hanno mai avuto uno sviluppo. Pertanto, poiché per il riconoscimento di istituti e luoghi della cultura la materia è normata dalla legge regionale, RL continua ad applicare l’art. 6 della l.r. 25/2016 secondo cui la regione assegna i riconoscimenti in base ai propri criteri che devono essere adeguati alla normativa nazionale se e quando ci saranno, formalmente approvati."

Edo Bricchetti informa che in ICOM Lombardia si è formato un gruppo che sta lavorando sugli standard dei musei di comunità.

Silvana Sperati dell'Ecomuseo della prima collina ha ricordato che tutto il comparto della cultura è in difficoltà, ma l'esperienza Covid, con le limitazioni agli spostamenti delle persone, ha comportato anche una riscoperta e un ri-conoscimento del valore culturale del proprio territorio e ciò ha anche un risvolto anche economico.

Carlo Pensa segnala la necessità di mostrare cosa sia un ecomuseo, lavorando per cercare di rendere "tangibile" il patrimonio immateriale per lo sviluppo delle comunità.

Cristian Bonomi - Ecomuseo "Adda di Leonardo" comunica che sta riprendendo il lavoro a partire dal recupero dei lavori precedenti e chiede alla Regione aiuto per la comunicazione comune a livello regionale che mostri le azioni degli ecomusei lombardi.

Dal Santo segnala che per potersi allineare ai nuovi requisiti minimi gli ecomusei dovranno fare uno sforzo consistente e l'aiuto di Regione sarà necessario. La rete e la consulta ecomusei hanno approvato il Vademecum Ecomusei 2.0 che affronta i singoli requisiti e ne specifica definizioni, buone pratiche e strumenti per realizzarli. Di recente la rete ha organizzato un corso sulle licenze libere (uno dei nuovi requisiti) che ha avuto successo anche a livello nazionale. Sarebbe opportuno avviare una stagione formativa e di approfondimento dei nuovi criteri con riunioni su tematiche specifiche.

Agostina Lavagnino da' la sua disponibilità a verificare la possibilità di attivare una formazione sulla "Convenzione di Faro" e sulla Convenzione Unesco del 2003 sul Patrimonio Culturale Immateriale. Comunica inoltre che il sito di Regione Lombardia è stato aggiornato in diverse sezioni dove è segnalato il link della rete ecomusei che invita a navigare.

Altre tematiche indicate come importanti per la formazione sono: le comunicazioni di rete, le comunità scolastiche e il sito di regione che si collega ai siti degli ecomusei, i paesaggi culturali, e la necessità della comunità digitalizzata.

Franco Memeo - Ecomuseo della Valvarrone chiede un supporto per la realizzazione delle mappe di comunità

Edo Bricchetti chiede un convegno per la celebrazione del 50° anniversario degli ecomusei che ricorre nel 2021 e il tema dello sviluppo sostenibile.

Francesca Lucchini dell'Ecomuseo di Valle Trompia, La Montagna e l'Industria, chiede attenzione al tema della scuola e al tema dei siti web coordinati dagli ecomusei lombardi, richiede agevolazioni ai trasporti delle scolaresche, per invogliarle a spostarsi e visitare gli ecomusei appena la pandemia lo consentirà.

Claudio Gamba conclude rispondendo ai vari quesiti:

  • consiglia di comunicare la differenza tra ecomusei, musei, ICOM, ANCI e Ministero e comprende l'urgenza del riconoscimento, segnalando la necessità di fare formazione per la gestione dei beni immateriali e per accompagnare al futuro monitoraggio con un Pre-monitoraggio.

  • La promozione della cultura con la card si può fare e bisogna progettare un portale cultura in Lombardia come evoluzione dell'attuale portale.

  • Per quanto riguarda scuola e trasporti bisogna valutare nell'ambito del bilancio regionale se si possono ottenere degli sconti per le scolaresche.

  • evento nel 2021 per il 50° degli ecomusei è interessante. Regione Lombardia valuterà la proposta

  • la valorizzazione del patrimonio pubblico si può fare anche con il Bando "innovamusei" che riguarda anche gli Ecomusei, con la partecipazione di Cariplo che sostiene le imprese culturali e creative per la fornitura di servizi per istituti culturali lombardi sulla base delle esigenze del territorio.

  • Ricorda che l'assessore nella recente lettera inviata agli ecomusei chiede un livello elevato dei servizi degli ecomusei anche in tema di ricerca.


Il Vademecum ecomusei è un documento che la Rete mette a disposizione di tutti gli ecomusei per la spiegazione e l'approfondimento dei Requisiti minimi per il Riconoscimento degli ecomusei in Lombardia.

Gli Ecomusei lombardi nella riunione di maggio 2020 hanno approvato il Vademecum versione 1.0 nella forma concordata con Regione Lombardia, come documento provvisoriamente definitivo, ma evolutivo (soggetto a modifiche e approfondimenti), per dare una chiave di lettura per comprendere termini e buone pratiche connessi con i criteri approvati con DGR 22 luglio 2019 - n. XI/1959: REQUISITI MINIMI PER IL RICONOSCIMENTO REGIONALE DEGLI ECOMUSEI IN LOMBARDIA

Vademecum_nuova impostazione

4. progetti di rete

Pur non avendo avuto il tempo di discutere in riunione dei progetti di rete, qui di seguito si riporta lo stato dell'arte che sarà oggetto delle prossime riunioni della consulta/rete.

Aggiornamenti relativi al progetto Erasmus+KA2 “EcoHeritage: gli ecomusei come approccio collaborativo all'identificazione, alla gestione e alla tutela del patrimonio culturale e naturale”, al quale la Rete ha aderito

L'University of Jaén (Spagna), capofila del progetto, ci ha comunicato che UE ha finanziato il progetto in oggetto di cui il Comune di Parabiago, gestore dell'Ecomuseo di Parabiago e referente della Rete Ecomusei di Lombardia, compare tra i partner italiani.

Un sunto del progetto su cui lavereremo nei prossimi due anni e mezzo è riportato su questo sito.

Ecomusei per l’azione climatica: dalle azioni svolte verso una nostra partecipazione alla COP26?

Si veda la pagina dedicata per le azioni svolte e il tema della conferenza internazionale sul clima COP26 che è stata rimandata al 2021 causa pandemia.

Gli ecomusei stanno svolgendo e/o suggerendo buone pratiche, relative al tema dell'azione climatica, in prossimità anche della graduale riapertura dal lockdown ?

Ciascuno di noi può fare due cose: ridurre le proprie emissioni climalteranti e indirizzare il mercato, le organizzazioni, le istituzioni e le comunità verso scelte che influiscono positivamente sulle tendenze climatiche.

Clicca qui per leggere l'articolo del canadese Douglas Worths “Come possono i musei contribuire alla risoluzione della crisi dei cambiamenti climatici? - Riflessioni sull'iniziativa del Royal Ontario Museum " (Clicca qui per la traduzione automatica in italiano).

Piani integrati della cultura – stato dell’arte

Ecomuseo di Parabiago, Ecomuseo Val San Martino, Ecomuseo di Valle Trompia "La montagna e l' industria" ed Ecomuseo Valle Sabbia, Ecomuseo valle Oglio Chiese hanno sperimentato questo strumento e hanno partecipato ai bandi Cariplo e di Regione.

Valle Trompia ha avuto il finanziamento del progetto "geometrie in valle". Sarà interessante conoscere gli aggiornamenti inerenti l'andamento progetto.

Novità dalla piattaforma DROPS

Nel campo degli ecomusei internazionali sono pubblicate sulla piattaforma Ecomuseums DROPS Platform tutte le news tra cui:


CARTA DI COOPERAZIONE“DISTANTI MA UNITI. GLI ECOMUSEI E I MUSEI COMUNITARI DI ITALIA E BRASILE”

Al secondo incontro bilaterale Italia-Brasile in videoconferenza abbiamo presentato e approvato la Carta di Cooperazione “Distanti ma uniti. Gli ecomusei e i musei di comunità di Italia e Brasile” che contiene impegni e azioni per proseguire la proficua e ormai decennale collaborazione tra Brasile e Italia.

Leggi la Carta di Cooperazione

Aderisci alla Carta di Cooperazione

Gli atti del secondo incontro Italia-Brasile

Gli atti del primo incontro


Il libro di Hugues de Varine ora tradotto in italiano e spagnolo

Il libro di Hugues de Varine "L’ecomuseo singolare e plurale", pubblicato in francese da Editions L'Harmattan, è stato tradotto anche in italiano e presto sarà in vendita.

E’ stata diffusa on line la versione gratuita in spagnolo. Clicca qui per scaricarla


Gli atti del Colloquio di Santiago del Cile

48 anni dopo il sogno del "museo integral", condiviso alla tavola rotonda di Santiago del Cile del 1972, allo straordinario Coloquio Internacional de Museología Social, Participativa y Crítica di novembre 2020 abbiamo discusso come quel sogno è stato realizzato.

Leggi gli atti del convegno!

Gli ecomusei e la pandemia

Perché i musei comunitari sono favoriti dalla pandemia. Le riflessioni di Hugues de Varine.

"Anche grazie alla pandemia, emergeranno nella loro specificità, mostrando non solo la loro resilienza, ma soprattutto la loro capacità di inventare costantemente formule di asset management al servizio dei territori e delle comunità. Hanno dimostrato la loro capacità di lavorare in modo collaborativo in rete, utilizzando tutte le tecniche e i metodi offerti dal mondo moderno che li circonda. Anche se non sono riconosciuti pubblicamente, si riconosceranno e progrediranno insieme."

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Presenti


Claudio Gamba - Regione Lombardia

Agostina Lavagnino - Regione Lombardia

Grazia Aldovini - Regione Lombardia

Flavio Cipelli - Coordinatore dell'Ecomuseo della Valvarrone

Edo Bricchetti - Ecomuseo Martesana. Ecomuseo Spluga

Antonio Zabatta - Ecomuseo del Territorio di Nova Milanese nel Parco Grugnotorto Villoresi

Francesca Maserati - Ecomuseo del territorio di Nova Milanese nel Parco Grugnotorto Villoresi (MB)

Ilario Sabbadini - Sindaco Corteno Golgi - ecomuseo della Resistenza

Fabrizio Scolari - Ecomuseo - Coordinatore miniere di Gorno

Silvana Sperati - Ecomuseo della prima collina

Francesca Lucchini - Ecomuseo di Valle Trompia. La Montagna e l'Industria.

Antonella Furlini - ecomuseo Valle Del bitto Albaredo

Franco Memeo - Ecomuseo della Valvarrone

Fabrizia Gambetta - Ecomuseo della Valmalenco

Silvia Merigo - Ecomuseo Valle delle Cartiere Toscolano Maderno (BS)

Carlo Pensa - Presidente Associazione Amici del Museo delle Grigne, ente gestore dell'Ecomuseo delle Grigne di Esino Lario.

Franco Testa - ecomuseo della Postumia (tra il Chiese, il Trataro e l'Osone).

Catherine de Senarclens - responsabile del Museo delle Grigne

Raul Dal Santo - Ecomuseo di Parabiago

Silvia Dossena - Ecomuseo di Parabiago

Maria Elena Massarini - Ecomuseo della Valvestino (BS)

Cristian Bonomi - Ecomuseo "Adda di Leonardo"

Monica Martelli - Ecomuseo Terre d'acqua fra Oglio e Po

Marida Brignani - Ecomuseo delle Valli Oglio Chiese

Alessandra Bricchetti - associazione Mneme socio Ecomuseo Martesana

Domenico Fava - Coordinatore e referente scientifico Ecomuseo Limonaie del Garda Pra dela fam - Tignale

Elena Remondini - Ecomuseo Val San Martino