Iscrizioni

Ecco una rassegna di iscrizioni legate alla storia dei ponti.

La storia riguardante la costruzione della strada militare romana, che serviva ad arrivare al ponte di Traiano, ci viene raccontata in un’iscrizione commemorativa, conosciuta come Tabula Traiana. È posta lungo le rive del Danubio, nei pressi delle Porte di Ferro, le gole che separano Serbia e Romania. Scopriamola con Thinglink.

LE ISCRIZIONI DEL PONTE DI ALCANTARA

Un'altra celebre iscrizione riguarda la costruzione, da parte dell'architetto Caius Iulius Lacer, vissuto in età traianea, del ponte sul Tago presso Alcantara (dall’arabo al-qantara, che significa il ponte), città spagnola che confina con il Portogallo. Lungo 194 metri e alto 71, è formato da sei arcate. Ai due lati del pilone centrale si erige un arco che riporta un’iscrizione, che testimonia che il ponte fu terminato nell’anno 105-106 d.C. in onore di Traiano.

IMP(ERATOR) CAESARI DIVI NERVAE F(ILIUS)

NERVAE TRAIANO AUG(USTO)

GERM(ANICUS) DACICUS PONTIF(EX) MAX(IMUS)

TRIB(NICIA) POTES(TAS) VIII

IMP(ERATOR) V COS(UL) V P(ATER) P(ATRIAE)

In un’altra iscrizione, in cui compare il nome dell’architetto, orgogliosamente si afferma: Pontem perpetui mansurum in saecula mundi fecit divina nobilis arte Lacer ... Ecco il testo completo:

IMP(ERATORI) NERVAE TRAIANO CAESARI AUGUSTO GERMANICO DACICO SACRUM / TEMPLUM IN RUPE TAGI SUPERIS ET CAESARE PLENUM / ARS UBI MATERIA VINCITUR IPSA SUA / QUIS QUALI DEDERIT VOTO FORTASSE REQUIRET / CURA VIATORUM QUOS NOVA FAMA IUVAT / INGENTEM VASTA PONTEM QUI MOLE PEREGIT / SACRA LITATURO FECIT HONORE LACER / QUI PONTEM FECIT SIMUL ET QUI TEMPLA DICAVIT / ILLIC SE SOLVIT DIS NISI VOTA LITANT / PONTEM PERPETUI MANSURUM IN SAECULA MUNDI / FECIT DIVINA NOBILIS ARTE LACER / IDEM ROMULEIS TEMPLUM CUM CAESARE DIVIS / CONSTITUIT FELIX UTRAQUE CAUSA SACRI // C(AIUS) IULIUS LACER D(E) D(ECURIONUM) S(ENTENTIA) F(ECIT) ET DEDICAVIT AMICO CURIO LACONE IGAEDITANO.

LE ISCRIZIONI DEL PONTE DI AUGUSTO-TIBERIO A RIMINI

Una doppia iscrizione, in entrata e in uscita dalla città, si legge lungo i parapetti del ponte di Augusto-Tiberio di Rimini.

Imp(erator) Ca[e]sar divi f(ilius) Augustus pontifex maxim(us) co(n)s(ul) XIII imp(erator) XX tribunic(ia) potest(ate) XXXVII p(ater) p(atriae)

Ti(berius)Caesar divi Augusti f(ilius) divi Iuli n(epos) August(us) pontif(ex) maxim(us) co(n)s(ul) IIII imp(erator) VIII trib(unicia) potest(ate) XXII dedere

“L’imperatore Cesare Augusto figlio del divino Cesare, pontefice massimo, console per tredici volte, imperatore per venti volte, tribuno per trentasette volte, padre della patria"

"Tiberio Cesare figlio del divino Augusto, nipote del divino Cesare, Augusto, pontefice massimo, console per la terza volta, imperatore per l’ottava volta, tribuno per ventidue volte, donarono”.

LE ISCRIZIONI DEI PONTI DELLA VIA ANNIA

Troviamo alcune interessanti iscrizioni relative al ponte di San Lorenzo, a Padova, e al ponte romano di Concordia Sagittaria.

Nel 1773 venne ritrovata un'iscrizione posta sull'arcata di mezzo del ponte patavino ora chiamato San Lorenzo, Il ponte ebbe per committente l’amministrazione pubblica (de decurionum sententia), che prepose alla gara d’appalto (locatio) e al collaudo della struttura (probatio) cinque adlegatei (delegati), che sovrintesero alla realizzazione del monumento. Questo è il testo (CIL V, 2845 = ILS 5897):

[---]isurcio C(aius) Albarenius

C(ai) f(ilius) M(arcus) Pomponius Q(uinti) f(ilius) [P]isander | [---]onius L(uci) f(ilius) Tulla

C(aius) Pomponius L(uci) f(ilius) Scapula adlegatei | [p]ontem faciendum d(e) d(ecurionum) s(ententia)

locarunt eidemque probarunt.

Un'altra iscrizione era posta sulla spalletta della scala sotto l'arcata del ponte oppure, secondo altre ipotesi, si trovava sul parapetto. Il testo ricorda iI dono di un pluteo da parte del magistrato e tribuno militare Allenio Strabone. Si trattò dunque di un atto di evergetismo.

[Al]lenius C(ai).f(ilius).Strabo/ [p]raef(ectus).i(ure).d(icundo).tr(ibunus).mil(itum).p(opuli).s(uffragio)./ [c]ur(ator). aerari. pluteum / dedit

Le iscrizioni del ponte romano di Concordia Sagittaria.

Due iscrizioni si trovavano lungo le spallette del ponte e ricordano il liberto e seviro (il sevirato era una carica onorifica assunta soprattutto da liberti delle colonie a dei municipia) Manius Acilius Eudamus:

M(ANIUS)ACILIUSM(ANI)L(IBERTUS)EUDAMUS(SEX)VIR TESTAMENTO FIERI IUSSIT

Ricostruzione del ponte di Concordia. Creditshttp://www.rufinoturranio.it/ita/concordia-sagittaria-romana/

Le spallette del ponte di Concordia. Foto propria, febbraio 2019

Le spallette del ponte di Concordia. Foto propria, febbraio 2019

Altre due iscrizioni, risalenti alla fine del I - inizi del II secolo d.C., ora conservate nel Museo Nazionale Concordiese, così recitano:

A(ULUS) BRUTTIUS A(ULI) L(IBERTUS) / SECUNDUS / IIIIIIVIR / PRAEF(ECTUS) ARCHIT(ECTORUM?) / CREPIDINES INTER / MURUM ET PONTEM / PRO PARTE DIMIDIA ET / TERTIA / DEDIT

A(ULUS) BRUTTIUS A(ULI) L(IBERTUS) TARTO IIIIIIVIR [C]REPIDINES INTER 5 DUOS PONTES

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VIGONI A., Il canale interno di Iulia Concordia. Dati storici, archeologici e topografici, in "Tra Oriente e Occidente. Studi in onore di Elena di Filippo Balestrazzi", a cura di D. Morandi Bonacossi, E. Rova, F. Veronese, P. Zanovello, Padova, pp. 451-468, 2006