Una famiglia di Valsavignone nel Rinascimento

Nel catasto del 1427 troviamo al Savignone una famiglia di 11 persone che abitava in una casa posta tra il Tevere e la strada antica che portava in Romagna (nel tratto tra il ponte e il fontanile).

Il capo famiglia era Simone di Comando, la moglie si chiamava Christofana. Il figlio maggiore si chiamava Comando (dal nome del nonno, fabbro di Ruoti). Un altro figlio si chiamava Christofano ed era sposato con Mattea. Di questa famiglia conosciamo molte vicende di Comando, e dei figli di Christofano: Niccolò, Bartolomeo e soprattutto di Filippo. Le notizie ci giungono soprattutto dalle numerose lettere di Filippo con alcuni membri della famiglia dei Medici di Firenze e che ho ritrovato nell'Archivio di Stato di Firenze.

Alcuni di questi li troveremo inseriti nella Firenze rinascimentale e addirittura nella famiglia Medicea.

Comando, lo zio, diverrà il più importante "grammatico" della Firenze rinascimentale di Lorenzo il Magnifico, e sarà "professore" allo Studio Fiorentino.

Sotto trovate il link alla voce su Comando di wikipedia.

Il nipote Filippo diverrà giovanissimo cancelliere di Piero dei Medici detto "il gottoso".

Sarà, si può veramente dire, "amico" di Lorenzo il Magnifico.

Niccolò sarà per Lorenzo il Capitano di Pistoia e alla morte di Lorenzo passerà al servizio di suo figlio Piero. Bartolomeo detto Meo rimane nella zona e avrà alcuni incarichi per la podesteria di Pieve.

Sarà Francesco, un discendente di questa famiglia "Comandi" che fonderà l'Ospedale di San Giuseppe del Savignone (quello della "strega") nel 1515. Come riportato nella lapide. Un po' alla volta troverete le vicende di questi nostri antichi abitanti di Valsavignone.

Le ricerche continuano …

Tutte le lettere sono state trascritte da Augusto Agostini che non ringrazieremo mai abbastanza.