Vi ricordate di Antognone da Valsavignone (quello che ammazzò il prete del Savignone durante la messa) ?

Una vicenda simile è quella di Piero Magnanini da Valsavignone detto il Peccia. Piero non ammazzò un prete ma tentò come Antognone di ammazzare una monaca dello stesso convento delle Convertite  di Firenze (si trattava quindi anche questa volta di una ex prostituta).

La notizia è riportata nei libri degli Otto di Guardia di Firenze. (Questi erano i magistrati che si occupavano delle faccende penali e dell'ordine pubblico). Il fatto avvenne nel Febbraio del 1583. Piero con una lettera finta consegnò alla monaca Isabella "alcuni fiaschi di vino greco" e un "alberello di lattovaro" avvelenato (il lattovaro, detto anche elettuario, era un preparato farmaceutico composto da una miscela di principî attivi, polveri, parti ed estratti vegetali impastati con miele o sciroppi per mascherarne il sapore sgradevole). Sorprende e fa pensare , oggi, che ad una monaca si potesse portare alcuni fiaschi di vino. Il veleno non dette l'effetto sperato, saputolo Piero tornò dopo 4 giorni fingendo questa volta di dover consegnare a Isabella una cesta di cibi, ma con pugnale nascosto nella manica. Appena ebbe di fronte la monaca la pugnalò con tre coltellate cercando di ucciderla, quindi fuggi "lasciandola in pericolo di morte con il pugnale piantato nel petto" ma fu riconosciuto e arrestato. Dopo qualche mese (in Ottobre) fu processato e quindi sotto tortura ammise di essere un sicario e dichiarò che non aveva "nimicizia alcuna" verso Isabella e che era stato mandato da altri… non sappiamo niente della condanna, ma certamente non fu quella della pena di morte.

Questo "caso" è troppo simile a quello di Antognone. Pare strano che due uomini del Valsavignone  feriscanoo gravemente una monaca dello stesso convento delle Convertite. I "tempi" dei due eventi sono compatibili Antognone fu impiccato nel Maggio del 1585 ed aveva "anni sono attentato alla monaca". Piero lo aveva fatto due anni prima (Febbraio 1583) quindi potevano essere la stessa persona. Quello che non torna sono i nomi, ma sappiamo che Antognone aveva già provato a cambiare identità. Sicuramente se fossero state due persone diverse i due si conoscevano (al Savignone tutti si conoscono…) che fosse un'organizzazione?  In questo caso viene da dire ma che gente c'era al Savignone nel 1500 ? Verrebbe voglia di approfondire la faccenda direttamente dalle fonti e poter scoprire dopo oltre 500 anni l'inganno di Antognone. Sarebbe invece simpatico trovare  un personaggio illustre nato al Savignone da poter dire: ma lo sai chi è nato al Savignone ? Questo potrebbe essere Filippo di Cristofano da Valsavignone che ai suoi tempi era una persona importante essendo il segretario di Piero de' Medici (Il Gottoso), e alla morte di Piero Filippo divenne "uomo di fiducia" di suo figlio Lorenzo il Magnifico. Lorenzo gli scrisse diverse lettere chiamandolo "Amico mio Carissimo". Sto raccogliendo notizie su Filippo e potremmo pensare di dedicargli una Via al Savignone, peccato però che non ce ne siano ...  

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