La storia di una famiglia del 1841

Tutti i nomi del censimento erano anche persone ciascuno con la propria storia. Cercando di sapere qualcosa di più sulla prima famiglia del censimento del Savignone sono venute fuori cose interessanti…

Francesco Angioloni aveva 70 anni era vedovo con due figli maschi celibi di 21 e 22 anni era "privo di luce" cioè cieco Colono affittuario. Un po' insolita la differenza di età tra padre e figli, quasi 50 anni. Hanno una "serva pastora" Maddalena Bellini di 66 anni, celibe. Quale sarà il futuro di ciascuno ?

Dai dati raccolti molti anni fa dai registri della chiesa risulta che Francesco muore due anni dopo (21 Novembre 1843) l'atto di morte ci dice che aveva 80 anni (invece ne avrebbe dovuti avere, in base all'età del censimento, 72 probabilmente neppure lui sapeva quando era nato e tanto meno i suoi figli o il prete Niccolò Silvani che compilò il censimento e l'atto di morte). Francesco con la sua famiglia abitava al castello accanto alla chiesa.

Il 12 Aprile del 1842 Morì una certa Arrighi Maria Giovanna all'età di 62 anni nell'atto risulta la moglie di Francesco Angioloni. Questo è difficile da chiarire in quanto nel censimento terminato il 2 maggio 1841 Francesco è indicato Vedovo e non risulta la moglie nella famiglia (l'unica donna è la serva) censimento mentre la moglie muore quasi un anno dopo. Com'è possibile essere vedovo con la moglie vivente ? Altra stranezza nell'atto di morte di Maria Giovanna (cosa rarissima) non sono indicati i genitori ma solo "moglie di Francesco Angioloni".

"Razzolando" su internet è venuto fuori un documento (link al documento) che riguarda proprio questa famiglia si tratta di atto di vendita del 1834 (cioè sette anni prima del censimento) nel quale Domenico Corazzini di Pieve S. Stefano acquistava da Francesco Angioloni di Valsavignone (è erroneamente scritto Angiolini) 41 immobili (diversi terreni e qualche casa) posti al Savignone e Fratelle. Compare anche la moglie Maria Giovanna Arrighi. Probabilmente a causa della cecità e i due figli, all'epoca giovani, Francesco era stato costretto a fare dei debiti coperti con ipoteche. L'atto per noi è interessante anche per i nomi dei luoghi del Savignone, terreni ecc. di allora. Quindi nel 1834 la famiglia Angioloni era benestante possedendo diversi immobili. L'agiatezza della famiglia Angioloni era di antica data lo conferma il fatto che già nel 1639 possedevano un altare laterale nella chiesa del Savignone. Inoltre dal 1663 al 1670 al Savignone si erano succeduti due preti della famiglia Angioloni infine nel 1600 un Francesco Angioloni era rettore dall'ospedale "della Strega"...

Ritorniamo alle vicissitudini della famiglia. Nel 1843 il figlio maggiore Luigi sposa Mariangela Grifoni ma alla coppia muoiono in pochi anni tre figli nati da poco e al terzo muore anche Mariangela. Luigi si risposa nel 1855 con Angelica Guerrini hanno almeno tre figli Giocondo, Vincenzo e Mariangela. Mariangela si sposerà con Santi Ferruzzi il 22 Ottobre 1891 e tra i loro figli ci sarà mio nonno Fortunato. Cliccando qui trovate l'albero genealogico di mio Nonno Fortunato.

Il fratello di Luigi, Vincenzo muore nel 1862 a 42 anni. Luigi pare aveve avuto una lunga vita perché non compare nel registro dei defunti ma potrebbe essere morto in un'altra parrocchia o all'ospedale. E la serva La "serva pastora" maddalena morì l'anno dopo il censimento il 22 Agosto 1842 a 70 anni (nel 1841 ne aveva 68..).