Il Lupo innamorato ...

La notizia riportata dalla Gazzetta Toscana: Pieve S. Stefano 21 Gennaio 1776.

Un lupo di straordinaria grandezza compare nel nostro Appennino che essendosi "invaghito" di una piccola cagna che un contadino di un luogo detto Guizzareto teneva alla guardia della sua casa si era talmente addomesticato che non poche volte entrò nella casa del contadino con spavento grandissimo dei figli del medesimo. Ne mai ad alcuno riuscì ad ammazzarlo nonostante che gli sparassero contro in diversi giorni tre o quattro fucilate. Alla fine di Dicembre partorì la medesima sei feti, quattro dei quali somigliavano alla madre e due aveano tutte le apparenze di lupo tanto in rapporto al colore che alle fattezze. Uno di questi ultimi che è all'età di un mese cresce a dismisura è stato allevato dal contadino per soddisfare ad un naturalista e dimostra fin da adesso fierezza e costumi di lupo.

La notizia non è sconvolgente ma sorprende che nel Gennaio del 1776 un giornale Toscano si occupasse di un luogo sconosciuto a tutti. Guizzareto, per chi non lo sapesse, sono, purtroppo, erano due case lungo la mulattiera che dal Savignone, risalendo il Tevere, portava alle Balze. A quei tempi era in Toscana adesso è in Romagna. Sono affezionato a Guizzareto perchè e stato una delle mete preferite delle mie risalite giovanili del Tevere. Di fronte, dall'altra parte del Tevere, c'è la casa della Morella e soprattutto un colle ripido circondato dal Tevere e dal fosso della Morella che certamente anticamente era abitato….ma ne riparleremo.

Il motivo di questo raccontino, così come per quello del Puleto, è anche quello di lasciare un ricordo di questo luogo destinato scomparire rapidamente anche dalla memoria.

Ho conosciuto, casualmente a Firenze, l'ultima famiglia di Guizzareto la quale aveva aperto un'ottima trattoria in Piazza delle Cure. Ricordo anche il loro cognome: Leonessi.

Aggiornamento del Dicembre 2018. Grazie alle ricerche genealogiche di Lidia Pagani sui Leonessi sappiamo che i Leonessi (che prima si chiamavano Leonesi) fin dai primi del 1700 abitavano nella zona di Montecoronaro la cui parrocchia includeva anche Guizzareto e possiamo ritenere che il contadino di cui si parla in questa storia fosse Giovanni Lorenzo Leonesi nato nel 1747 e morto nel 1831. Un Giovan Piero Leonesi nei primi del 1800 si trasferì al Savignone esattamente alla Villa ... un suo figlio a Montenero Basso ecc. ecc. arriviamo così fino ai Leonessi di oggi.

A chi ha interessato chiedo di farmelo sapere con mi "Mi piace" commentando ecc.. Mi farebbe piacere anche se qualcuno volesse aggiungere qualche fatto, notizia ... Grazie Mauro