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Alza il volume....e canta!
Che io sia
Che io fossi
Che io sia stato
Oh oh oh
Oggigiorno chi corteggia incontra sempre più difficoltà
Coi verbi al congiuntivo
Quindi è tempo di riaprire il manuale di grammatica, che è
Che è molto educativo
Gerundio, imperativo
Infinito, indicativo
Molti tempi e molte coniugazioni, ma
Il congiuntivo ha un ruolo distintivo
E si usa per eventi che non sono reali
È relativo a ciò che è soggettivo
E a differenza di altri modi verbali
E adesso che lo sai anche tu
Non lo sbagli più
Nel caso che il periodo sia della tipologia dell'irrealtà (si sa)
Ci vuole il congiuntivo
Tipo "Se tu avessi usato il congiuntivo trapassato
Con lei non sarebbe andata poi male"
Condizionale
Segui la consecutio temporum
Il congiuntivo ha un ruolo distintivo
E si usa per eventi che non sono reali
È relativo a ciò che è soggettivo
E a differenza di altri modi verbali
E adesso ripassiamo un po' di verbi al congiuntivo
Che io sia (presente)
Che io fossi (imperfetto)
Che io sia stato (passato)
Che fossi stato (trapassato)
Che io abbia (presente)
Che io avessi (imperfetto)
Che abbia avuto (passato)
Che avessi avuto (trapassato)
Che io sarei
Il congiuntivo, come ti dicevo
Si usa in questo tipo di costrutto sintattico
Dubitativo, quasi riflessivo
Descritto dal seguente esempio didattico
E adesso che lo sai anche tu
Non lo sbagli più
Gli errori più diffusi nell’uso dei verbi sono sicuramente quelli che riguardano il congiuntivo, tanto che l’uso corretto di questo modo verbale – che esprime dubbio, incertezza, desiderio – non solo nello scritto ma anche nel parlato, è indice di un buon livello di conoscenza della lingua italiana.
Di seguito sono presentati alcuni esempi:
Un altro errore è l’uso del congiuntivo imperfetto al posto del congiuntivo presente per esprimere un’esortazione:
Ricorda che il congiuntivo è d’obbligo:
dopo gli indefiniti chiunque, qualunque, dovunque;
nelle proposizioni subordinate introdotte dalle congiunzioni o locuzioni affinché, prima che, in modo che, così che, benché, sebbene, nonostante, malgrado, comunque, qualora, a patto che, a condizione che, nel caso che, purché, tranne che; se;
Attenzione! Congiuntivo o indicativo?
Le stesse proposizioni vogliono invece l’indicativo – che è il modo verbale della certezza e dell’oggettività – quando sono rette da un verbo che esprime una semplice constatazione o una percezione:
Ci ha assicurato / mi ha informato / sappiamo / ho sentito / ha detto / sostiene
↓
che Giulia va con lei
Sappiamo / mi ricordo / hanno scritto / mi hanno risposto / ci hanno rivelato / certo è
↓
che Simone è stato tre mesi a New York.
Le tre persone singolari del congiuntivo presente, così come la prima e la seconda persona singolare del congiuntivo imperfetto presentano forme identiche: spesso è quindi opportuno precisare il soggetto per evitare ambigità:
Paola crede che io / tu / lui abbia sbagliato.
Pensavano tutti che io / tu / fossi già partito.