Anche i verbi, come i nomi, sono parole piene di significato e anch'essi sono numerosi, ma molto meno dei nomi: su 100.000 parole presenti in un comune vocabolario italiano, i verbi sono circa 10.000, cioè il 10%.

Ma se i verbi sono tanto iportanti, perchè sono molti di meno rispetto ai nomi?

La risposta è semplice: i nomi ci servono per indicare le infiniste singole "cose" che la nostra mente riconosce, individua, distingue; i verbi, invece, servono per:

- "ragionare" su quelle cose, descriverle e metterle in relazione fra loro;

- collocare nel tempo i fatti descritti;

- presentare i fatti da un certo punto di vista, dicendo se si tratta di fatti certi o soltanto possibili, di azioni che iniziano e finiscono o di azioni che durano per un certo periodo di tempo ecc.

Hai finito di guardare il video?

Bene!

Adesso:

1. Prendi il quaderno e la penna

2. Rispondi a queste domande:

1. Come si fa a trasformare un verbo in un nome senza cambiarne la forma?

2. Scrivi due verbi nei quali indichi, con colori diversi, la radice e la desinenza ?

3. Quali sono le tre coniugazioni?

Svolgi questo esercizio:

Con l'aggiunta di articoli e preposizioni, trova un verbo che metta in relazione tutti gli elementi e collochi la scena nel tempo (al presente, al passato o al fututo).

a. mamma / figlio / scuola: La mamma accompagna il figlio a scuola

b. gatto / pavimento / tavolo:

c. gatto / soprammobili:

d. gatto / mie / ginocchia:

e. vento / foglie / alberi:

f. Cristina / Bologna:

g. nave / porto

h. Giulio /quaderni / casa:

i. treno / campagna:

j. aereo / pista:

k. chiave / pozzo:

l. Federico / vino / bicchiere:

m. Maria / residenza / Torino / Palermo

3. Schematizza quanto hai appreso dal video.

4. Alla fine di tutto ricordati di scrivere, sotto forma di domanda, quello che ti è poco chiaro