6.1 L’espansione delle Cure Intermedie

Razionale

Il “Sistema della domiciliarità” è l’insieme organico e dinamico di prestazioni, interventi, servizi, progetti, attenzioni per il permanere a domicilio delle persone con ridotta o assente autonomia; fa capo a soggetti e risorse del sanitario e del sociale, formali e informali.

Il sistema deve essere integrato, flessibile, partecipativo e contare di una rete supportiva costituita da servizi domiciliari, semi-residenziali, residenziali, ambulatoriali e di comunità, servizi pubblici e privati, del terzo settore e del volontariato non organizzato.

Le proposte del Libro Azzurro

6.1.1 Centrare l’espansione delle Cure Intermedie sulla nuova modalità di gestione integrata della persona, sull’alta densità assistenziale di tipo generalista, sulla definizione di nuovi dispositivi di assistenza e, soprattutto, integrando tali attività a livello di Casa della Comunità.


6.1.2 Concepire come nodi dell’assistenza intermedia dispositivi già presenti sul territorio quali le Case della Comunità, le RSA, le Lungodegenze Ospedaliere, gli Ospedali di Comunità (OsCo), gli istituti di riabilitazione, le ADI, l’abitazione stessa delle persone, i nuovi dispositivi come le USCA nonché la teleassistenza.

6.1.3 Sostanziare l’impostazione delle Cure Intermedie in un nuovo segmento multi-servizio, dai confini sfumati, per interventi centrati sulla persona e non sul servizio; ciò comporta una flessibilità delle configurazioni assistenziali necessaria alla localizzazione degli interventi assistenziali con le relative negoziazioni e contrattualizzazioni.