5.2 Casa della Comunità “dotata”
Razionale
La Casa della Comunità deve essere dotata di:
spazi dell’accoglienza e della cura;
servizi sanitari primari di diagnosi, cura e riabilitazione garantiti da personale polispecialistico;
servizi sociali;
figure professionali per la prevenzione e la promozione della salute del territorio, volontari e reti del terzo settore che partecipano alla costruzione del progetto di salute comunitario, ecc.
Le proposte del Libro Azzurro
5.2.1 Attivare nella Casa della Comunità luoghi fisici adeguati e specifici per le funzioni principali svolte:
ambulatori adeguati per spazio, caratteristiche e funzioni;
sala diagnostica dotata di strumentazione di base (es. ecografo, RX, spirometro, ECG, microscopio, biochimica di base);
sala di riabilitazione dotata di spazi e strumentazione adeguati alle attività di prevenzione, riabilitazione, recupero funzionale e adatto a tutte le fasi della vita (età infantile, evolutiva, gestazionale, adulta e della terza età);
uffici per i servizi sociali;
stanza per i colloqui difficili, finalizzata ad affrontare tematiche complesse e che richiedono un luogo separato, accogliente e sicuro che faciliti il dialogo;
sala multifunzionale della comunità, polivalente e versatile, dotata di infrastrutture rimovibili e che possa svolgere funzioni molteplici (sala conferenze, palestra, incontri di associazioni, educazione sanitaria, riunioni comunitarie, baby pit stop).