5.6 Casa della Comunità che “territorializza”
Razionale
La Casa della Comunità lavora tramite un approccio di territorializzazione.
Tale aspetto è di fondamentale importanza, perché la Casa della Comunità diviene responsabile non soltanto degli individui ma anche dell’intero territorio di competenza e della sua comunità.
Le proposte del Libro Azzurro
5.6.1 Conoscere i bisogni e le risorse del territorio di competenza. L’analisi dei bisogni dovrà essere effettuata tenendo conto dei dati sociali e sanitari a disposizione, dell’esperienza e dell’attività degli attori sanitari e sociali che operano nella microarea.
5.6.2 Coinvolgere, tramite forme partecipative, il terzo settore, la comunità, gli Enti Locali afferenti; auspicabile l’istituzione di dispositivi quali un “forum permanente come rete di esperienze, progetti, elaborazioni, sui temi del welfare di comunità”; dall’analisi dovrà derivare la programmazione delle attività sociali e sanitarie che dovranno essere messe in atto dentro e fuori la Casa della Comunità.
Vedi paragrafo 1. Territorializzare le Cure Primarie