5.10 Governo della Casa della Comunità

Razionale

La Casa della Comunità è basata su una governance pubblica, chiara e partecipata.

Le proposte del Libro Azzurro

5.10.1 Prevedere, all’interno del territorio di competenza del Distretto Sociale e Sanitario, almeno una Casa della Comunità ogni 50.000 abitanti, ciascuna con un proprio territorio elettivo di afferenza, ma favorire l’attivazione di Case della Comunità per territori di minore dimensione, anche valorizzando aggregazioni di servizi e/o di MMG già attivi.


5.10.2 Collocare il coordinamento del Distretto Sociale e Sanitario nella Casa di Comunità più grande.


5.10.3 Promuove le azioni e le progettualità a livello delle microaree, fornendo supporto logistico e culturale.


5.10.4 Riconoscere l’assemblea della Casa della Comunità come momento fondamentale per favorire i processi decisionali, convocandola obbligatoriamente sia nelle fasi di ascolto e raccolta dei bisogni che nelle fasi di valutazione dei risultati conseguiti.

5.10.5 Favorire l’integrazione fra tutti i professionisti mediante una figura che coordini, che faciliti la comunicazione tra le varie interfacce, che supporti il Direttore di Distretto, che monitori l’andamento delle attività programmate per il territorio di riferimento.