FESTA DELL’UVA (ANNO 1984)

Il visitatore che ignaro si addentra nel territorio del comune di Monsummano Terme e ne percorre le strade, si stupisce nel vedere tante bandierine e bandierine esposte sulle facciate delle case e lungo i muri ed infine gli striscioni che danzano simpaticamente con esse.

Si tratta dell’ambiente colorito che circonda la 7^ Festa dell’uva ed il 20° Festival della canzone “Il Torrione”.

In verità la nostra città è molto più nota per la produzione di calzature che immette sui mercati nazionali ed esteri di tutto il mondo.

Inoltre le famose e ricche vendemmie di un tempo adesso sono soltanto un vago ricordo, ma ciò non impedisce ai monsummanesi di rivivere in chiave moderna l’antica e tradizionale festa dell’uva dei propri cari padri.

Promosse dal Circolo M.C.L. Giuseppe Giusti, le manifestazioni vanno assumendo di anno in anno proporzioni sempre più grandiose, grazie anche alla collaborazione dei sei rioni in cui simbolicamente è suddivisa la città.

Esse richiamano l’attenzione di un pubblico sempre più numeroso, riscuotono vasti consensi e la partecipazione di molti volontari impegnati nella preparazione dei carri allegorici o di quanto altro occorre alla buona riuscita della festa.

Il signor Alfio Magrini, presidente del Comitato Organizzatore, è stato ed è l’esperto regista delle varie edizioni di queste manifestazioni; ecco le sue parole di saluto indirizzate ai cittadini: “Monsummano ha la sua grande festa, la sua continuità negli anni futuri sarà sempre opera infaticabile di coloro che amano la loro cittadina. Siamo sicuri che i cittadini ci seguiranno in queste manifestazioni, premiando così i volontari dei rioni, del Comitato organizzatore, dando testimonianza che queste manifestazioni sono gradite.”

Un grazie anche ai componenti dei rioni che volontariamente si sono impegnati consentendo lo svolgimento delle feste ed in particolare ai presidenti dei rioni Silvano Dolfi, Rolando Romani, Luciano Frediani, Paride Pascucci, Alfonso Razzano ed Ivo Pacini.

Il programma è stato denso di manifestazioni canore legate al festival nazionale della canzone, di folclore, di spettacolo, di prosa, di cerimonie ufficiali per gemellare le nostre feste con quelle analoghe di altri comuni, come Asiago, Palazzuolo sull’Oglio, Boario Terme e Lumezzane.

All’interno del programma era previsto un momento religioso, svoltosi presso la basilica di Maria Santissima della Fontenova con la solenne celebrazione eucaristica propiziatrice di un buon raccolto alla presenza delle autorità e dei rappresentanti dei rioni con i rispettivi costumi.

La sfilata tanto attesa ha avuto inizio nel pomeriggio: i carri allegorici, raffiguranti scene legate alla vendemmia ed alla vita agreste, erano preceduti dalle ragazze in costume d’epoca e da diversi gruppi di maggiorettes, anche queste molto attese, mentre gli effetti sonori erano affidati ai corpi bandistici intervenuti da Palazzuolo sull’Oglio, da Fucecchio, da Marmantile, da San Miniato, da Larciano, da Rignano sull’Armo ed infine da Montevettolini.

L’ultima sfilata folcloristica è prevista in notturna per sabato 15 settembre alle ore 21, per la cui occasione i carri saranno illuminati, dopo di che seguirà la premiazione conclusiva dei rioni e delle migliori mostre realizzate sul tema della festa nelle vetrine dei negozi.

Enzo Vincenzo Bellina