Il blog del Corso in Beni ecclesiastici e beni culturali
Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia
Università "Magna Graecia" di Catanzaro
In foto: particolare del mosaico di Nick Spatari. MUSABA, Mammola (RC)
"Religious Cultural Heritage Blog" è il risultato di un progetto didattico innovativo sviluppato nell'ambito del Corso in "Beni ecclesiastici e beni culturali" del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro.
La pandemia da Coronavirus ha cambiato il nostro modo di fare didattica. Non nei contenuti, ma nelle forme, nei modi e negli strumenti. Com'è sotto gli occhi di tutti, la necessità del distanziamento sociale, per evitare il diffondersi del contagio, ha reso necessario che le università aprissero le loro aule nello spazio digitale. Una sfida che il nostro ateneo ha dimostrato di riuscire a cogliere in tempi brevi, tramite l'attivazione piattaforma "E-learning" collegata ai servizi telematici di Google.
E' vero: manca a tutti vivere l'università in presenza, nelle dinamiche quotidiane di quei rapporti reali, di contatti fisici, che caratterizzano le relazioni tra e con colleghi, studenti e personale amministrativo. Peraltro, la didattica "da remoto" non può essere, per diversi motivi, considerata equivalente alla didattica in presenza. Eppure, in una situazione di emergenza, persino una lezione "dematerializzata" rappresenta l'occasione propizia per far circolare idee, valori, sentimenti, emozioni, stati d'animo. In una parola: vita.
Questo blog nasce come spazio dove condividere riflessioni, commenti, note che le studentesse e gli studenti del Corso di "Beni ecclesiastici e beni culturali" maturano durante la lezione. E' il prodotto di una esperienza didattica che da "unilaterale" tenta di farsi "multivocale", con il coinvolgimento diretto dei frequentanti la lezione online. E si pone in linea di continuità con altri progetti simili già avviati nel nostro ateneo, come il "MedChemBlog" ideato dal Prof. Stefano Alcaro per gli studenti di Chimica farmaceutica.
Il blog è innanzitutto delle studentesse e degli studenti del Corso. Sono loro a idearlo, realizzarlo, organizzarlo, negli aspetti tecnici e redazionali, e a riempirlo di volta in volta, dopo le lezioni, di contenuti, coordinandosi attraverso applicazioni di messaggistica istantanea, come Whatsapp. Ciò permette alle studentesse e agli studenti di appropriarsi di un "know-how" specifico nelle abilità informatiche, sugli strumenti digitali, per la creazione di siti e blog interattivi, nonchè di sviluppare le capacità di impegnarsi in gruppo, in maniera responsabile, e di raccontare il territorio. E' pertanto un lavoro "collettivo".
Il Corso in "Beni ecclesiastici e beni culturali" si conferma, in tal modo, quale laboratorio di scambio di idee e di progettazione sociale e urbana. D'altronde, l'istituzione di questa materia quale caratterizzante del percorso "Territorio e pubblica amministrazione" della laurea magistrale in Giurisprudenza, quattro anni addietro, risponde all'esigenza di offrire una prospettiva professionalizzante alternativa alle “tradizionali” professioni legali o, comunque, una possibilità di accesso a tali professioni con un bagaglio di conoscenze specifiche nel diritto del patrimonio culturale, tra ordinamenti civili e ordinamenti confessionali. Un insegnamento, il nostro, che nasce alla luce di una positiva valutazione del conseguimento degli obiettivi formativi, delle ricadute sul territorio e degli sbocchi professionali, del Master di primo livello in "Beni ecclesiastici e beni culturali: analisi, gestione, fundraising", attivato nell'A.A. 2016/2017 dall'università "Magna Graecia" e diretto dal Prof. Antonino Mantineo.
Il blog si propone, quindi, anche di aprire le porte della nostra aula universitaria, di diffondere saperi e conoscenze, di porsi a servizio del territorio, in un'attività di "terza missione" di cui sono le studentesse e gli studenti le prime e i primi protagonisti.
Benvenunti, insomma, nella nostra Aula virtuale...
Luigi Mariano Guzzo, docente di Beni ecclesiastici e beni culturali all'Umg