THE HOUSE OF ONE
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10 Aprile 2021
Sulla Petriplatz, nel centro di Berlino, è in proggetto la costruzione di un edificio interreligioso che ospita una sinagoga, una chiesa e una moschea sotto il suo tetto. Le sue porte saranno aperte a tutti. La costruzione dovrebbe iniziare il 27 maggio 2021 e darà vita ad un edificio sacro progettato da ebrei, cristiani e musulmani come nuova chiesa comune. L'obiettivo di questo progetto non è convertire ma far convivere le differenze e riconoscere l'esistenza di altre religioni.
Sulla Petriplatz, nel centro di Berlino, è in proggetto la costruzione di un edificio interreligioso che ospita una sinagoga, una chiesa e una moschea sotto il suo tetto. Le sue porte saranno aperte a tutti. La costruzione dovrebbe iniziare il 27 maggio 2021 e darà vita ad un edificio sacro progettato da ebrei, cristiani e musulmani come nuova chiesa comune. L'obiettivo di questo progetto non è convertire ma far convivere le differenze e riconoscere l'esistenza di altre religioni.
Il progetto è dello studio di Kuehn Malvezzi che sono tre architetti: Johannes Kuehn, Simona Malvezzi, Wilfried Kuehn.
Il progetto è dello studio di Kuehn Malvezzi che sono tre architetti: Johannes Kuehn, Simona Malvezzi, Wilfried Kuehn.
L'INTENTO è creare un luogo di incontro e preghiera comune per le diverse religioni, creando la possibilità concreta ed effettiva di passare del tempo sacro insieme per il raggiungimento della pace religiosa. Ma anche come forum in cui si incontrano e si discutono le più diverse visioni del mondo. In conclusione, un luogo d'incontro, di apertura sociale, tolleranza religiosa e libertà.
L'INTENTO è creare un luogo di incontro e preghiera comune per le diverse religioni, creando la possibilità concreta ed effettiva di passare del tempo sacro insieme per il raggiungimento della pace religiosa. Ma anche come forum in cui si incontrano e si discutono le più diverse visioni del mondo. In conclusione, un luogo d'incontro, di apertura sociale, tolleranza religiosa e libertà.
ALL INTERNO :
L'architettura combina sotto lo stesso tetto una sinagoga, una chiesa e una moschea.
la House of One avrà pertanto tre spazi di culto (holy rooms) separati, uno per ciascuna religione, che convergeranno in una stanza centrale in cui i fedeli possano dialogare e confrontarsi.
Quello al suo centro sarà un luminoso e alto spazio di comunità e di discussione, coronato da una cupola centrale.
ALL'ESTERNO :
La House of One sarà un puro edificio naturale fatto di milioni di mattoni spessi.
Saranno utilizzati i mattoni di clinker giallo, usati per distinguersi dai mattoni rossi adoperati solitamente a Berlino.
Le superfici delle pareti saranno di un metro di spessore e dovranno essere colpite solo dai raggi luminosi incidenti; pertanto non verranno utilizzati materiali isolanti, polistirolo o simili.
ILARIA VESCIO
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