Questo anello sfrutta due piste ciclabili a nord della città, presenti già da un certo numero di anni. La parte più a nord del percorso del Tergola è un'area parco che è stata battezzata Tergolandia. La caratteristica principale sono le statue lignee che si trovano lungo il percorso; rappresentano animali o esseri umani che sembrano usciti da racconti fantastici; sono spesso ricavate da tronchi degli alberi e danno ai luoghi un che di arcano e di magico.
La partenza è presso il ponte sul Brenta in località Noventana, in corrispondenza del 5° tratto dell'Anello Fluviale di Padova. C'è un piccolo parcheggio fra il ponte sul Piovego e il ponte sul Brenta.
La lunghezza complessiva è di 40 Km circa. La durata dipende dalla velocità e dalle soste; l'ultimo tratto sull'Anello Fluviale, non è molto veloce.
La scheda è stata redatta il 31/05/2014, la traccia GPS risale alla stessa data.
Il percorso è segnalato come Percorso del Tergola da Peraga in poi, e come itinerario del Muson dei Sassi, ma anche come Il Cammino di Sant'Antonio, nel tratto che, dalla fine dell'itinerario del Tergola, riporta a Pontevigodarzere sull'Anello Fluviale di Padova
Per comodità ho diviso il tracciato in quattro tratti:
1. Dal ponte sul Brenta a Noventana all'inizio del percorso del Tergola
Dal ponte sul Brenta, che si colloca alla fine del 4° tratto dell'itinerario 1, procedere in direzione Stra, imboccando via IV novembre subito a destra dopo il ponte. Costeggiare il canale fino ad arrivare sulla statale 11 proprio in centro di Stra. Attraversarla e imboccare via Tergola che inizia proprio di fronte.
Seguire via Tergola fino a che, dopo avere svoltato a sinistra davanti a una casa - foto, termina immettendosi in via Agnoletta che seguiremo sulla sinistra. A un successivo bivio svoltiamo a destra per via Capeleo, e quindi a destra per via della Dora.
La parte finale di via Tergola a Stra
Dove questa attraversa un corso d'acqua, proseguiamo a sinistra per via Oberdan costeggiando il canale - foto.
Via Oberdan, a sinistra, costeggia una canaletta
Dopo avere percorso alcune centinaia di metri passiamo sotto l'autostrada, e abbandoniamo via Oberdan per proseguire a sinistra su una stradina sterrata che continua a costeggiare il canale. Dopo un km e mezzo circa passiamo sotto la ferrovia e attraversiamo un gruppo di case - Case Zanon. Proseguiamo per la via che abbiamo di fronte - via Argine Destro, che è di nuovo sterrata; sarebbe divieto di accesso, ma poichè il traffico di auto è quasi inesistente, la percorriamo tutta fino a incrociare una strada più importante. Riprendiamo l'argine sul lato opposto del fiume (siamo di nuovo lungo il Tergola) sempre su percorso sterrato. Incrociamo un altra via e proseguiamo sempre diritti, ma ora su asfalto. Lasciamo a sinistra il Castello di Peraga - vedi il link - foto, e arriviamo a una rotonda. Proseguiamo ancora diritti, ma anzichè seguire la strada, seguiamo lo sterrato a sinistra che attraversa una zona verde con alberi. Dopo un centinaio di metri la strada si staccca a destra, ma noi proseguiamo a sinistra lungo il corso del fiume. Qui, cartello indicatore, inizia il percorso del Tergola propriamente detto.
Festa medioevale al Castello di Peraga
Per maggiore chiarezza conviene dividere questo tratto in 3 ulteriori sezioni.
a. Fino a Sant'Andrea
Seguiamo l'argine del Tergola per qualche kilometro. Poco dopo avere lasciato una zona alberata con delle panchine, buona per una sosta, incrociamo via Livenza presso Pionca, e successivamente via Campolino. A questo punto si passa sull'argine opposto che si segue fino a via Gerla, nei pressi di Villa Selvatico, dove si ripassa sull'argine destro (sx orografica). Seguiamo l'argine destro fino in vista della chiesa di Sant'Andrea - foto. A questo punto ci possiamo tenere sulla destra aggirando la chiesa su strada asfaltata piegando poi a sinistra fino a una rotonda; oppure riattraversiamo il fiume su una passerellla di legno, giriamo a destra e ci portiamo in prossimità della rotonda.
In prossimità della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea
b. Da Sant'Andrea a Bronzola
Da qui riprendiamo l'argine di destra (sx orografica) su un percorso ciclabile segnato. La stradina sterrata si fa più stretta e il fiume forma alcune anse. Alla fine l'argine viene abbandanato prendendo una strada a destra parallela a delle case. Si esce in via Dosso, una strada asfaltata, che si segue a sinistra per circa 500 metri o poco più, finchè ci si immette su Via Capitelli. Si prende a sinistra un cavalcavia che supera la regionale 308 (Nuova Strada del Santo), e arriva a Bronzola. Alla rotonda prendere a sinistra via Olmo, e girare poi a destra per via Panigale. In breve si raggiunge sulla destra la chiesetta di Santa Maria immersa nel verde (fontana nei pressi) - foto.
La chiesa di Santa Maria; qui inizia Tergolandia
c. Da Bronzola a San Giorgio delle Pertiche incrocio con il percorso del Muson dei Sassi
Qui entriamo nel regno di Tergolandia, abitato da sculture lignee variopinte e originali.
Le sculture di Tergolandia
Dapprima ci teniamo sull'argine sinistro (destra orografica), poi, incrociata una strada, si passa dall'altra parte del fiume. Infine un ponticello di legno ci riporta sulla riva destra. Poco dopo inizia una strada asfaltata che in breve si congiunge al percorso del Muson dei Sassi in località San Giorgio delle Pertiche.
3. Il percorso del Muson dei Sassi
Si seguono le indicazioni Percorso Muson dei Sassi / Cammino di Sant'Antonio in direzione ovest fino a raggiungere la SR 309 (la vecchia statale del santo) in corrispondenza di un semaforo e di fronte a una passerella in legno che ci consente di attraversare il Muson dei Sassi - foto.
Utilizziamo il pulsante per la prenotazione del verde al semaforo e attraversiamo la strada, talvolta trafficata; attraversato il fiume prendiamo a sinistra la strada sterrata che percorre l'argine e che ci porta fino a Pontevigodarzere. Il percorso è un po' monotono, in compenso la strada è riservate a pedoni e biciclette, fatti salvi alcuni tratti percorsi da raro traffico locale e di accesso alle proprietà. Dalla passerella a Pontevigodarzere sono circa 8-9 Km.
4. Da Pontevigodarzere lungo l'argine del Brenta fino a Noventana
Alla fine del precorso dl Muson dei sassi non ci resta che attraversare la strada, imboccare il ponte sul Muson a sinistra e percorrere il 4° tratto dell'Anello Fluviale di Padova (1. Anello fluviale di Padova) fino al punto di partenza presso Noventana.
Il percordo del Tergola
http://www.magicoveneto.it/padovano/Tergola/Cicloturismo-Nordic-Walking-Argini-Fiume-Tergola.htm
http://www.valleagredo.it/natura-sport/itinerari/il-percorso-ciclo-pedonale-tergola
http://www.euganeo.org/2011/05/muson-dei-sassi-brenta-tergola/
La chiesetta di Santa Maria a Bronzola è la più antica, o una delle più antiche, della provincia:
http://www.valleagredo.it/arte-cultura/luoghi/chiesa-santa-maria-di-panigale
Le sculture lignee di Tergolandia
http://www.unplipadova.it/progetto-capitale-eu/168-inaugurazione-tergolandia.html
Il castello di Peraga
http://vigonza.blogolandia.it/2011/05/19/alla-riscoperta-di-villa-bettanini/