Si tratta della tappa più bella. La prima parte attraversa il crinale e la vetta del monte Pasubio (Cima Palon). Impessionante l'aspetto del Dente Italiano, poco prima della cima principale, che porta ancora evidenti i segni della devastazione causata dalla mina Austriaca fatta brillare nel marzo del 1918. Da Cima Palon grandioso panorama sui monti circostanti, in particolari sul vicino gruppo del Carega e verso la pianura veneta.
La seconda parte dell'itinerario percorre la Strada delle 52 Gallerie, un'ardita opera portata a termine dai genieri italiani nel corso del 1917 per consentire il rifornimento, al riparo dalle artiglierie austriache, dei reparti attestati sul Pasubio.
Nel caso di tempo cattivo cattivo conviene evitare il percorso per la cima e la strada delle gallerie e optare per gli itinerari alternativi dal rifugio Lancia al rifugio Papa, e per la Strada degli Scarrubbi dal rifugio Papa a Xomo.
il Rifugio Achille Papa