Questo percorso arriva a lambire la laguna di Venezia in prossimità della città di Chioggia. All’andata segue il percorso del Brenta tenendosi costantemente sull’argine destro del fiume; dove il fiume Bacchiglione confluisce nel Brenta, in prossimità della laguna, ritorna al punto di partenza seguendo il corso del Bacchiglione.
La prima parte del percorso è un po’ monotona, ma si svolge su percorso protetto, fatti salvi alcuni brevi tratti dove è presente traffico promiscuo.
Il ritorno segue invece un percorso più vario, ma purtroppo obbliga a percorrere dei tratti di strade ad elevato traffico , dove gli automobilisti non brillano per il rispetto verso le biciclette.
L’inizio è presso la chiusa di Voltabarozzo sul canale Piovego, dove ho posto l’inizio dell’Anello Fluviale di Padova.
La partenza coincide con quella dell'Anello Fluviale di Padova.
La lunghezza complessiva è di circa 88,5 Km. La durata dipende dalla velocità e dalle soste; prevedendo una gita di un’intera giornata si può pianificare una sosta all’altezza di Codevigo e Santa Margherita, nei ristoranti locali si può gustare il pesce dell’Adriatico.
La scheda è stata redatta il 30/06/2015, la traccia GPS e del 30/09/2016
La segnaletica che si incontro è:
A parte quest’ultima, che risulta un utile riferimento da seguire, per i primi due tratti di itinerario conviene dimenticare le indicazioni e attenersi alla descrizione, in quanto il percorso da seguire risulta del tutto evidente.
Il percorso può essere suddiviso in tre tratti principali:
1. Dalla chiusa di Voltabarozzo fino al ponte sul Brenta a Noventana
Seguire in direzione nord/nord-est la sterrata ciclopedonale del Lungargine Terranegra fino al ponte su via Vigonovese. Utilizzare il ponte per attraversare il corso d’acqua e portarsi dall’altro lato della strada percorrendo una rampa in discesa. Subito si risale a riprendere l’argine (Lungargine Rovetta) e in breve si arriva presso il ponte di via Camin, che porta da Camin a Noventa Padovana. Siamo nei pressi delle chiuse di Noventa - vedi foto.
Da qui, anzichè portarsi sull’altra riva del Piovego, come indicato nell’itinerario dell’Anello Fluviale, è opportuno continuare per “Via Argine Destro del Piovego”; a parte un tratto promisquo iniziale, la stradina (sterrata) è chiusa al traffico automobilistico.
Infine, a circa 9 Km dall’inizio dell’itinerario, lo sterrato confluisce in via Toniolo, nei pressi del ponte verso via Noventana. E’ questo il punto dove il Piovego confluisce nel Brenta - vedi foto
2. Lungo la destra Brenta fino alla confluenza con il Bacchiglione
Il percorso segue costantemente l’argine destro del Brenta; a parte brevi tratti promisqui, percorsi da rado traffico locale, si svolge interamente su percorso dedicato a biciclette, pedoni, e cavalli. Non presenta soluzioni di continuità, e solo per dare un riferimento l’ho diviso in tre sezioni.
a. Fino alla ferrovia Mestre - Piove di Sacco - Codevigo
Dopo circa 11 Km dal ponte di Noventana si incrocia la ferrovia che parte da Mestre e collega Piove di Sacco, Codevigo, Adria e Rovigo - vedi foto.
b. Dalla ferrovia fino all’incrocio della SR 105 presso Santa Margherita
Sono circa 31 Km dall'inizio dell'itinerario. Prima della SR 105 si incrocia la SS 516, parecchio trafficata; il suo attrversamento richiede talvolta un po’ di pazienza.
Nei pressi di Santa Margherita ci sono alcuni ristoranti, raggiungibili anche al ritorno in quanto il corso del Bacchiglione corre parallelo circa un Km più a sud:
c. Dall’incrocio con la SR 105 fino alla confluenza con il Bacchiglione
Il primo tratto consiste in una stretta strada asfaltata con delle piazzole a distanza di qualche centinaio di metri una dall’altra per permettere l’incrocio di due veicoli. L’asfalto termina nei pressi di una discarica, per cui non è raro incontrare qualche camion che vi trasporta dei rifiuti. Oltre la discarica il percorso prosegue su sterrato con divieto di accesso alle auto. Dall'intersezione della SR 105 fino alla discarica sono 5 Km, dalla discarica alla fine del tragitto altri 7.
Finalmente si arriva alla confluenza dei due fiumi - vedi foto
Un ponte congiunge la località raggiunta con la sinistra Brenta e la destra Bacchiglione - siamo sulla provinciale 7 Rebosola
Il fiume si intravvede attraverso gli alberi
3. Lungo il Bacchiglione fino al punto di partenza alla chiusa di Voltabarozzo
Il terzo tratto è di 42,5 Km; è conveniente dividerlo in quattro sezioni.
a. Dalla confluenza dei fiumi a Pontelongo
Seguendo costantemente l’indicazione I2 percorriamo l’argine sinistro (orografico) del Bacchiglione fino in località Ca’ Bianca. Per un’angusta passerella ci portiamo sull’argine destro, e proseguiamo fino a Brenta dell’Abbà dove, traite un sottopasso, attraversiamo la SR 105 che avevamo attraversato a raso nei pressi di Santa Margherita. In effetti Santa argherita è molto vicina, e possiao cogliere l’occasione per la sosta ristorante. Si prosegue comunque sull’argine destro fino a Correzzola e si arriva infine a Pontelongo. Fino a qui il percorso è piacevole e alterna tratti sostanzialmente destinati al traffico ciclo pedonale a tratti promiscui, dove però vi si incontra raro traffico locale.
Dopo avere attraversato per mezzo di un tunnel la SR 516, si arriva a un successivo ponte.
Questa prima sezione è poco più di 20 Km
b. Da Pontelongo a Bovolenta
A Pontelongo si attraversa il ponte riportandosi sul lato sinistro del Bacchiglione. Si prende a sinistra via Roma - provinciale 64, che si seguie fino a Bovolenta. E’ abbastanza trafficata, e non molto piacevole da percorrere.
Infine, dopo avere oltrepassato sulla sinistra una diramazione del fiume, arriviamo ad incrociare via S. Gabriele. Il ponte sulla sinistra porta in centro a Bovolenta, noi invece proseguiamo diritti per via Riviera; da Pontelongo sono circa 7 Km.
c. Da Bovolenta a Ponte San Nicolò
Seguiamo via Riviera (SP 35) e al primo ponte sul Bacchiglione, dove la strada confluisce nel SP 30, ripassiamo sull’altro lato del fiume (dx orografica). Proseguiamo fino a raggiungere Roncaiette e quindi il ponte di ferro di Ponte San Nicolò, nei pressi degli impianti sportivi del Boomerang.
Possiao attraversare direttamente via Roma (la SS 516) oppure - consigliato - si può scendere la rampa a sinistra e prendere immediatamente a destra via A. Mazzetto, che ci permette di passare dall’altra parte della statale attraverso un angusto tunnel dalla caratteristica forma a semibotte. Riguadagnamo l’argine sulla destra: ca 11 Km da Bovolenta.
d. Da Ponte San Nicolò al punto iniziale a Voltabarozzo
Continuiamo a seguire il percorso sull’argine che diventa subito una strada bianca cosparsa di ghiaino preclusa al traffico delle automobili, fino a quando questa termina e si immette in via Piave. Passimao sotto la tangenziale est di Padova e riguadagnamo l’argine su Lungargine Sabbionari. Attraversiamo a destra la chiusa che ci porta dall’altro lato del Bacchiglione e subito svoltiamo a sinistra per Lungargine Rovetta. Davanti a noi c’è la confluenza fra il Bacchiglione e il canale Piovego. Fati un centinaio di metri ritroviamo a sinistra la chiusa di Voltabarozzo, che attraversiamo riportandoci al punto di partenza: ca 4 Km da Ponte san Nicolò.
Il tratto finale da Ponte San Nicolò a Voltabarozzo
Il tratto finale dell'itinerario: il Bacchiglione