valle del Lete in Prata Sannita

posizionamento: borgo medievale di Prata Sannita

percorso a piedi: dal ponte romano (200 metri) all'ex centrale idroelettrica (350 metri) - 4 km - 1 ora - 150 metri di dislivello - difficoltà facile

Raggiungiamo il borgo medievale di Parata Sannita e ci portiamo nella zona sottostante al borgo lungo il fiume Lete e dove si trova un chioschetto bar, qui parcheggiamo. Notiamo subito la bella presenza dell'antico ponte romano sul torrente mentre appena al di sotto gli antichi lavatoi, molto bello il colpo d'occhio anche sul vecchio paese, tutto arroccato alla pietra con in dominanza il castello. Prima di procedere con la passeggiata possiamo visitare la grotta rifugio di pastori che si trova appena al di là del ponte oltre il corso d'acqua e poi con un breve sentiero, seguendo in risalita il torrente che parte costeggiando a destra l'ex mulino, si raggiungono i ruderi di una vecchia cartiera, si presta di far molta attenzione se si decide di visitarla.

Il nostro percorso invece parte dal ponte romano, esattamente dalla vicina fonte d'acqua, da dove ci incamminiamo in direzione opposta verso il borgo, intraprendiamo fin da subito la salita tenendoci a destra quindi svoltiamo un tornante e deviamo a destra per vicoli pedonali stretti e tortuosi, oltrepassiamo il curioso Million donkey hotel, proseguiamo poi a destra per via San Giovanni, a metà della via ecco poi prendere a sinistra passando sotto vari archi per riemergere sullo spiazzale posto sotto il castello.

Continuiamo a sinistra sulla strada che conduce al borgo moderno di Prata, ma dopo un 200 metri svoltiamo a destra su via Pere, presenza di una staccionata e proseguiamo dritto su una sterrata, passando dietro una bella casa in pietra. Continuiamo ora in falsopiano tra le belle campagne contornate da uliveti, qualche torrentello, aria pulita. Alla nostra destra ci appare la forra del Lete, ne sentiamo lo scrosciare dell'acqua, e la bella macchia verdeggiante del bosco.

Oltrepassiamo dei primi ruderi della centrale, ci teniamo sulla sterrata di sinistra e passiamo per una bella valletta dove possiamo sostare ed avvicinarci al corso d'acqua, poco oltre ci appare il caseggiato principale dell'ex centrale idroelettrica dove giungono i tubi dall'alto del monte, qui a sinistra del ponte inizia un sentierino che ci conduce a dei bei salti del Lete, e se riusciamo ad attraversarlo ci troviamo proprio sotto l'impervia rava di Prata, all'inizio di delle spettacolari forre.

Il ritorno lo si svolge su stesso sentiero dell'andata.