alla torre Umberto I da Mastrati

posizionamento: borgo di Mastrati nel comune di Pratella

percorso a piedi: dal borgo di Mastrati (150 mt) alla torre Umberto I (324 mt) - 2 km circa - 1 h circa - 200 metri di dislivello - facile difficoltà

Una storia affascinante e fiabesca avvolge queste zone, luoghi dove rilevanti eventi passati si sono accavallati e susseguiti senza fine creando un forte retaggio di atmosfere, di sensazioni e di leggende tutt'ora intrinse in paesaggi a dir poco stupefacenti!

Perciò in ordine temporale, mura megalitiche sannitiche, paesini medievali ora abbandonati (Formicola), grandiosi opere borboniche (tenuta di caccia di Torcino), storie di principesse e conti proprietari, ancora tutt'oggi, di vasti territori circostanti ... questo ed altro troveremo in questo circondario.

Il percorso che proponiamo cerca dunque di avvicinarsi un po a tutti questi aspetti visionandone la maggior parte di loro al fine di conquistare la visibilissima da tutta la valle torre Umberto I. Punto nevralgico della zona è sicuramente il piccolo abitato di Mastrati, un borgo fattoria dove troviamo i grandi capannoni agricoli di proprietà del conte Pignatelli, figlio della ben conosciuta Principessa, tanto amata dai locali paesani.

Lo raggiungiamo tramite stradine poderali in modo più rapido da Vairano Patenora e quindi dall'uscita dell'autostrada di Caianello; giunti in paese, lasciamo la nazionale entrando nelle stradine dell'abitato e parcheggiamo sopra la piazzetta di fronte l'alimentari. Guardando di faccia l'alimentari a piedi ci incamminiamo sulla stradina a sinistra per raggiungere dei stabili abbandonati, qui svoltiamo a destra innestandoci ora su una sterrata in leggera salita nel rigoglioso bosco di querce.

Ad un primo bivio, dopo un centinaio di metri dal borgo, ci teniamo dritti oltrepassando una sbarra spesso aperta; proseguiamo ora al limite del bosco sopra i bassi pratoni da pascolo tutto in falsopiano; eccoci quindi ad un secondo bivio dove svoltiamo a destra iniziando una lunga salita.

Sempre nel folto bosco superiamo vari tornanti che ci fanno velocemente guadagnare quota.

Immersi poi in un tunnel naturale tutto vestito di verde sempre in direzione nord raggiungiamo un tornante isolato presso una cava di sabbia, qui ai due bivi ravvicinati restiamo sulla traccia principale. Svalichiamo ora su una poco evidente sella ed in leggera discesa attraversiamo un largo vallone, posto su uno sperone di roccia eccoci raggiungere la torre Umberto I che avvistiamo sulla sinistra quando siamo in prossimità di un'edicola votiva.

La torre, residenza del conte Umberto I che tanto amava queste terre tanto da richiedere di cospargere alla propria morte le proprie ceneri in questi boschi, si presenta ora completamente abbandonata, anche se tutta la struttura è ancora visitabile ed abbastanza intatta; magnifici i panorami dai terrazzi della nobile dimora.

Aggirando invece la torre sulla sua parte destra lungo un sentiero scendiamo dalla parte opposta fino ai ruderi dell'abitato di Formicola, abbandonato alla fine del medioevo di osso ora rimangono solo rovine immerse nel fitto bosco; merita comunque sicuramente scendere fino a ciò che rimane della chiesa dove troviamo parti di affreschi, resti di tombe, vecchie arcate in pietra.

Il ritorno lo svolgiamo lungo lo stesso percorso dell'andata in circa 1 ora.

tutte le foto dei luoghi al seguente link:

https://plus.google.com/u/0/photos/116445718855780955204/albums/6038819537816458897

Da vedere nelle vicinanze:

borgo medievale di Vairano Patenora

Ai seguenti link altre info:

http://www.comune.pratella.ce.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=60&Itemid=76