posizionamento: frazione Curti nel comune di Gioia Sannitica
percorso a piedi: dal borgo di Curti (470 mt) alla grotta di San Michele (450 mt) - 1 km - 30 minuti circa - 30 metri di dislivello - difficoltà facile, adatta a tutti
I monti del Matese racchiudono scrigni di tesori inestimabili sia dal punto di vista paesaggistico ma anche da quello artistico. Un esempio è rappresentato dalla grotta di San Michele arcangelo a Gioia Sannitica dove le due prerogative si accomunano.
Ancora poco conosciuta questa grotta costituisce una bella sorpresa per i visitatori che per la prima volta si accingono ad essa rimanendo sicuramente incantati dai bei affreschi bizantini!
Essa è posizionata nei pressi della frazione Curti di Gioia Sannitica, ai piedi del monte Erbano e lungo la salita per la piana delle Pesche. Raggiungiamo perciò in auto la piccola borgata provenendo dalla strada dal basso della valle parcheggiamo in un piccolo slargo un attimo prima di raggiungere il piccolo centro del borgo antico in prossimità di una palma, di una ringhiera verde e di un segnale di attenzione attraversamento bovini posto all'inizio della strada per la piana delle pesche.
Iniziamo ora il percorso a piedi ritornando sulla strada da cui siamo venuti scendendo perciò per qualche metro fino superando una pianta di mimosa a svoltare a destra su una stradina lastricata in pietra bianca, qui troviamo anche un poco evidente cartello di indicazione alla grotta. Percorriamo il bel viale costeggiando qualche vigneto ed uliveto ed ammirando il bel panorama sulla nostra sinistra.
Proseguiamo sempre dritto ad un paio di bivi ed iniziamo ora una leggera discesa addentrandoci in un boschetto di querce sottostante una parete rocciosa, da qui in pochi metri ancora aggirando un costone ci ritroviamo di fronte l'entrata della grotta, sempre aperta per accogliere i giornalieri pellegrini!
Entriamo ed osserviamo di fronte a noi l'altare con la raffigurazione di San Michele mentre alla nostra sinistra ecco gli affreschi disposti su una parete che racchiude l'ingresso della grotta posta alle sue spalle a cui accediamo mediante dei gradini; visitiamo anch'essa anche se la sua grandezza appare abbastanza modesta.
Appena fuori invece delle comode panchine ci attirano per una momentanea sosta e meditazione mentre appena al di sopra una statua della madonna di recente installazione.
Il ritorno ovviamente lo svolgiamo ripercorrendo a ritroso il sentiero dell'andata, mentre possiamo continuare la giornata se abbiamo altro tempo salendo in auto alla sovrastante piana delle Pesche, immergendoci lì nella folta faggeta Matesina!
tutte le foto dei luoghi al seguente link:
https://plus.google.com/u/0/photos/116445718855780955204/albums/5985470961328344481
da vedere nelle vicinanze:
piana delle Pesche
ai seguente link altre info:
http://www.gioiasannitica.com/grotta.htm
http://assuntacasoarchitetto.blogspot.it/2011/08/la-grotta-di-san-michele-arcangelo.html