posizionamento: monte Petrino - Mondragone
percorso a piedi: dal pianoro di Pezza di Caso (276 mt) al monte Petrino (411 mt)- 2 km circa - 1 h e 30 - 150 dislivello - percorso di media difficoltà
Prospettive, questioni di prospettive ... e su queste piccole lievi differenze che ci giochiamo le nostre opinioni e considerazioni!!! La rocca ed il mare, due elementi basilari che caratterizzano Mondragone, lì, posta nel mezzo, estesa con la sua grande recente urbanizzazione; un filo conduttore unisce le due attrattive, dove l'una guarda l'altra dalle proprie stabili posizioni ed ognuna apporta mille sensazioni uniche ed estremamente localizzate e caratterizzate dal punto da dove le vedi, tutte da cogliere per il momentaneo osservatore!
Il nostro viaggio consiste in uno spostamento dal mare verso la rocca volgendo lo sguardo da lì su nuovamente il mare, nostro punto di partenza ed arrivo!
Raggiunto il centro abitato di Mondragone, sulla riviera Domitia, ci rechiamo presso il cimitero e qui proseguiamo in auto sulla strada per Falciano del Massico in direzione nord avendo il cimitero alla nostra destra, dopo una mezza curva e quindi circa un 300 metri dal cimitero troviamo uno slargo alla nostra sinistra, qui svoltiamo a gomito subito a sinistra su una sterrata costeggiando una tettoia in legno (consigliamo di proseguire da questo tratto in poi solo con un'auto abbastanza alta).
Percorriamo un tratto di 300 metri in sterrato per ritornare su una strada in cemento sorpassando un tornante; saliamo in modo abbastanza ripido per circa 2 km fino a raggiungere sulla sinistra alla fine della strada una piccola radura in erba, qui parcheggiamo in località Colle Pezza di Caso (276 metri).
Imbocchiamo a piedi il sentiero in direzione sud frontale alla montagna e saliamo inizialmente in modo abbastanza ripido tra cespugli poi ad un bivio svoltiamo a sinistra percorrendo ora il colle a mezzacosta in lieve salita. Entrando in un bosco perveniamo ad un secondo bivio dove deviamo a destra e cambiamo direzione con un tornante; da ora in poi tra macchia bassa e fitto bosco di lecci e con varie svolte in circa 40 minuti raggiungiamo la cresta sommitale nei pressi di un alto muraglione con una croce sbilenca in cima, questo tratto costituiva la cinta difensiva esterna del castello!
Possiamo in breve allungarci lungo la cresta in discesa scorgendo varie cisterne d'acqua, rovine di abitazioni e nella parte più bassa le fondamenta e le mura di una chiesetta! Proseguendo invece in salita, rientrando nel bosco e camminando appena al di sotto della cresta costeggiando il muro di cinta alla nostra destra, in breve sbuchiamo proprio di fronte la possente struttura del castello, anche chiamata la rocca di montis Dragonis (posto sulla cima di monte Petrino a 411 metri di altezza), che possiamo visitare facendo molta attenzione per le instabili rovine!
Passando sotto qualche arcata eccoci affacciarci dai grandi finestroni ben visibili dal basso e rimanere ad osservare la vita della sottostante città ed il mare, il suo blu intenso ci richiama in modo forte e netto senza badare ad altro! Ci attrae e ci anima, ci rinfranca e ci conforta! Come detto, questioni di prospettive!
Il ritorno lo eseguiamo ripercorrendo a ritroso il percorso dell'andata.
al seguente link le foto del percorso
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Da vedere nelle vicinanze:
museo civico di Mondragone
Foof, il museo del cane a Mondragone
fattoria bufalina con visite didattiche su prenotazione
ai seguente link altre info: