Michela Murgia

Michela Murgia, scrittrice, attivista, drammaturga, opinionista e critica letteraria, insegnante di Religione...e l'elenco potrebbe continuare, annoverando tutte le altre svariate professioni che ha scelto di svolgere nella sua non lunga ma intensissima vita...Michela Murgia è nata a Cabras (Oristano) il 3 giugno 1972, è morta a Roma per un tumore il 10 agosto 2023.

Ebbe un fratello più piccolo e fragile, di cui fu resa presto responsabile, un padre violento, una madre femminista, ma di fatto non libera nella vita di coppia, una famiglia serena diversa da quella naturale, in casa degli zii. L'esperienza dolorosa della violenza subita all'interno della famiglia dei consanguinei diretti non solo le fece ricavare una preziosa lezione di educazione all'amore come rispetto della libertà altrui (lezione che fortunatamente ci ha trasmesso), ma anche e soprattutto la spinse a fondare la propria vita familiare sul principio della queerness, dell'atipicità nell'ambito delle relazioni, dell'assenza di schemi, categorie consacrate come il legame di sangue. La numerosa famiglia queer di Michela Murgia, di cui fanno parte quattro figli de animo ("d'anima"), è fondata solo sulla volontà dei suoi componenti di stare e restare insieme: "Perché la volontà deve contare meno del sangue?", si è chiesta Michela Murgia nell'ultima intervista, rilasciata il 20 giugno del 2023 al settimanale Vanity fair.

Com'è facile constatare ripercorrendo tutta la sua abbondante e multiforme produzione, Michela Murgia ha sempre voluto proporre una lettura inedita della realtà, esprimendola attraverso una parola dalla precisione chirurgica, dalla chiarezza cristallina, dall'argomentazione rigorosa e stringente. Ha osato dirompere, contaminare e conciliare (amore e libertà, cattolicesimo e femminismo). Non è un caso che abbia scelto a simbolo della propria unione nuziale l'animale per eccellenza ibrido, la rana, creatura d'acqua e di terra, sempre pronta "al salto, quindi al cambiamento", a significare che in fondo la queerness è in natura molto più di quanto non lo sia la distinzione, la definizione. E dell'apertura alla novità, della disponibilità al cambiamento e all' "ibridismo" tutta la sua vita è stata un'esemplificazione.

"Il mutamento è l'unica possibilità di sopravvivenza dell'energia vitale che ognuno di noi coltiva intimamente."

Michela Murgia, Dare la vita, 2024