“In ogni pagina papa e re che litigano, pestilenze, gli uomini sono tutti buoni a nulla e di donne non si parla mai. È molto noiosa, eppure penso che sia strano che sia così noiosa perché per buona parte dev'essere una invenzione.”

Jane Austen, L'abbazia di Northanger,  Cap. XIV

 


“Le fonti non raccontano i pensieri, il processo di maturazione di una decisione, la paura, l'ansia, la speranza. Dovremo cercare di immaginarli dietro le piccole storie di ognuna.”

Maria Serena Mazzi, Donne in fuga. Vite ribelli nel Medioevo, Premessa

 


[...]

La domanda, ahimè! così triste, ricorrente - Cosa c'è di buono in tutto questo, oh me, oh vita?

Risposta:

Che tu sei qui - che la vita esiste, e l'identità,

Che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi con un verso.

Walt Whitman, Foglie d'erba



"Quale sarà il tuo verso?"

Il Professor Keating ne L'attimo fuggente



Le storie

Dal principio della storia una moltitudine di esseri umani ha vissuto o lottato per la sopravvivenza, agito politicamente anche facendo (o pensando di fare) solo gli affari propri, ha sperato nel cambiamento (o disperato di esso) e ha lavorato consapevolmente per attuarlo (o per impedirlo), ha coltivato passioni nobili o turpi, ha amato oppure detestato.  Ma la "grande storia" non lo racconta.

Particolarmente trascurata dalla "grande storia" è stata per tanto tempo la traccia lasciatavi dalle donne. Eppure tutta questa umanità silente, almeno nelle epitomi della "grande storia", riconquista la propria voce grazie agli interessi della microstoria, la quale restituisce  all'agire individuale il peso che realmente ha nei processi storici.

La storia è una somma di azioni individuali. Trasmetterne consapevolezza alle giovani e ai giovani che frequentano la scuola è il presupposto imprescindibile di un intervento educativo che voglia spingerli a diventare protagoniste e protagonisti del proprio tempo.

Facciamo quindi nostra e poniamo loro la domanda che, dopo aver declamato i versi sopra citati dello "zio Walt", l'indimenticabile Professor Keating de L'attimo fuggente rivolge al più timido, insicuro e impacciato dei suoi allievi: "Quale sarà il tuo verso?".