Berthe Morisot

Berthe Morisot

Bourges (Francia), 1841 - Parigi, 1895

Talento precoce, Berthe, essendo donna, non può frequentare le scuole ufficiali, ma studia presso un pittore che la “educa” ad una pittura dal vero, facendola esercitare sulle opere esposte al Louvre. La tappa successiva sarà la pittura en plein air tipica del Realismo, anche se la vera svolta avverrà per la giovane pittrice nel 1868, quando conoscerà Èduard Manet , di cui diventerà allieva e modella e del quale sposerà successivamente il fratello Eugène. Dopo aver conosciuto anche Degas e Renoir, prenderà parte alla I mostra degli Impressionisti, nel 1874, e a tutte le altre, ad eccezione della quarta, quella del 1879, perché in attesa della figlia Julie.

All’interno del gruppo assumerà un ruolo fondamentale: cercherà di conciliare le tensioni ed i conflitti che via via sorgeranno fra gli artisti del gruppo e, dopo il matrimonio, trasformerà la propria casa in un cenacolo di intellettuali, fra cui Zola, Mallarmè, Renoir, Daumier, Degas … Non smetterà mai di dipingere,  emergendo sempre di più anche per i soggetti scelti e farà da apripista alle altre donne del gruppo, Marie Bracquemond, Eva Gonzales e Mary Cassatt.

Pur aderendo completamente alla nuova poetica impressionista, Berthe declina una sorta di diario femminile, fatto di scene domestiche (le più appropriate a una donna, per la quale era giudicato sconveniente dipingere nei luoghi pubblici), ma questo non è per lei un limite. I suoi soggetti, fatti dei paesaggi di quel mondo domestico che le era caro, rappresentano un vero e proprio diario del cuore per immagini, ritratto con un personale tocco pittorico che alcuni critici definiranno inachevé, incompiuto. A tal proposito Elisabetta Rasy: “Ma incompiuto è il mondo femminile che la ispira, o forse ai suoi occhi il mondo stesso, come se si trovasse a una uguale distanza fra la visione e la realtà. Un mondo misterioso del quale i bambini, Julie nel suo caso, nel loro sguardo sognante riflettono il segreto senza poterlo svelare”.

Fra le sue opere ricordiamo La Lettura (olio su tela, 46 x 71, 8 cm, Cleveland, Cleveland Museum of Art) del 1873 e La culla , forse la più celebre, (olio su tela, 57 x 47cm, Parigi, Musée d’Orsay) del 1872, in cui ritrasse la sorella Edma insieme alla figlia Blanche.

A cura della 5AL

Anno scolastico 2022/23