Alice Avaro

9 luglio 1967.

Questa è la data di nascita di mia madre.

È nata a Beirut, in Libano, tra la Siria e Israele, nel Medio Oriente.

Israele invase il Libano nel 1982 a causa della presenza dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina).

Durante quel periodo mia madre aveva 25 anni e a causa dei bombardamenti ha perso i nonni materni che si erano nascosti nel loro villaggio.

Israele si ritirò occupando una parte del Sud del Libano dove si trovava la casa dei nonni paterni e dove vivevano i suoi parenti. Per andare a trovarli, dovevano munirsi di un “lascia passare” israeliano e, una volta arrivati al Sud del Libano, dovevano lasciare la macchina a diversi chilometri prima di un “check point”, camminando noncuranti delle condizioni meteorologiche fino al check point per poi essere perquisiti e tutto questo poteva durare ore oppure potevano rimandarti indietro.

Una volta entrati nella zona di “sicurezza”, vi erano tante restrizioni. Ad esempio, era proibito andare in macchina da soli. Infatti, se l’esercito israeliano vedeva una macchina con una sola persona a bordo, gli sparava e, in diverse occasioni, un carro armato ci passava sopra (era proibito anche uscire dopo il tramonto).

Questa situazione durò fino all’anno 2000, quando Israele decise di ritirarsi, mantenendo però una striscia del Libano.

Nel 2006 Israele bombardò il Libano per diversi mesi distruggendo aeroporti, infrastrutture, centrali elettriche e idroelettriche, maggiori strade e ponti, case e palazzi.

In quel periodo mia nonna si trovava in America per la mia nascita ed è rimasta bloccata lì per diversi mesi, non potendo tornare a casa dai suoi familiari dove c’era la guerra. A causa dell’assenza delle comunicazioni non avevano notizie dei propri cari.

Ancora oggi l’esercito israeliano viola i confini del Libano con incursioni aeree e terrestri. Infatti, l’anno scorso, durante le vacanze estive, a mezzanotte avevamo sentito dei rumori di jet militari che passavano a quota bassa sopra il paese e abbiamo sentito e visto delle bombe che scoppiavano in lontananza.


Alice Avaro

2 Maggio 2022

In alto a destra la mamma di Alice bambina;

in basso Alice oggi, nel 2022.