Creta è un'isola situata a Sud della Grecia, nel mar Egeo, tra il continente greco e l'Africa e viene considerata la quinta isola più grande del Mediterraneo.
Creta ha un clima mediterraneo con inverni miti ed estati calde e secche. Quindi se hai intenzione di andare a Creta da ottobre a maggio è un periodo perfetto per andare al mare.
Creta è la culla della civiltà europea infatti in quest'isola visse la civiltà minoica (tra il 2700-1450 a.C.) una civiltà molto avanzata e conosciuta, poi crollata per disastri naturali.
A Creta è presente un museo dedicato completamente ai minoici, il museo archeologico di Heraklion dove sono riportati affreschi, e vari oggetti dell'epoca minoica.
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Il Minotauro era un mostro con corpo umano e testa di toro. Viveva dentro un enorme Labirinto costruito sotto il palazzo del re Minosse, a Creta.
Secondo il mito, Minosse aveva chiesto al dio Poseidone un toro sacro da sacrificare. Ma quando vide quanto era bello, decise di non ucciderlo, disubbidendo al dio. Poseidone si arrabbiò e punì Minosse facendo innamorare sua moglie, Pasifae, del toro. Da questa unione nacque il Minotauro, una creatura mostruosa.
Minosse non poteva ucciderlo, così fece costruire da Dedalo un labirinto complicatissimo per rinchiuderlo. Ogni anno, come punizione per una guerra persa, Atene doveva inviare 7 ragazzi e 7 ragazze da sacrificare al Minotauro.
Un giorno, il giovane Teseo, principe di Atene, decise di entrare nel labirinto per uccidere il mostro. La principessa Arianna, figlia di Minosse, si innamorò di lui e lo aiutò: gli diede un gomitolo di filo, che Teseo srotolò per ritrovare l’uscita. Dopo aver ucciso il Minotauro, seguì il filo e uscì dal labirinto.
Teseo scappò con Arianna, ma poi la abbandonò sull’isola di Nasso. Durante il viaggio di ritorno dimenticò di cambiare le vele della nave (doveva metterle bianche come segno che era vivo). Quando il padre di Teseo, Egeo, vide le vele nere, pensò che suo figlio fosse morto e si gettò in mare: da allora, quel mare si chiama Mar Egeo.
Zeus era figlio dei Titani Crono e Rea. Una profezia diceva che uno dei figli di Crono lo avrebbe spodestato. Per paura, ogni volta che Rea partoriva un figlio, Crono lo ingoiava appena nato.
Rea, stanca di vedere i suoi figli scomparire, decise di salvare il sesto, Zeus. Quando fu il momento del parto, fuggì a Creta, dove nascose Zeus in una grotta sul Monte Ida (secondo altri, sul Monte Dikte).
Per ingannare Crono, Rea gli diede una pietra avvolta in fasce, che lui mangiò senza accorgersi dell’inganno.
Zeus fu cresciuto in segreto. Venne nutrito dalla capra Amaltea e protetto dai Cureti, guerrieri che battevano i loro scudi per coprire il pianto del bambino e non farlo sentire a Crono.
Quando diventò adulto, Zeus affrontò suo padre, lo costrinse a vomitare i suoi fratelli, e guidò la battaglia contro i Titani, diventando infine re degli dèi dell’Olimpo.
È un piatto cretese molto famoso in tutta la Grecia e consiste in una base di pane d'orzo secco condito con pomodoro, feta, formaggi locali, olive e origano.
È carne di maiale sottilmente affettata, marinata con spezie aromatiche.
Il tutto viene servito all'interno di un pane pita morbido e caldo.
È un salume tipico di Creta a base di lonza di maiale affumicata e marinata in aceto.
È una specie di torta salata con zucchine, patate e formaggio myzithra.
È burro tipico dell'isola fatto con il latte di capra ed è solitamente usato per fare un piatto chiamato Gamopilafo a base di risotto e gambe di capra tipico nei matrimoni.
È un piatto molto popolare in Grecia e sono semplicemente calamari fritti o alla griglia.