Oblivion

I PROMESSI SPOSI E LA DIVINA COMMEDIA MEGLIO  DEGLI ORIGINALI

UN GRUPPO CHE TUTTI DOVREBBERO CONOSCERE: 

GLI OBLIVION

GLI OBLIVION RE-INTERPRETANO SUCCESSI MUSICALI E OPERE LETTERARIE IN MODO ORIGINALE ED IRONICO

Oblivion, ossia oblio, dimenticanza e, più in generale, allontanamento dalla realtà, è la parola latina che un gruppo di artisti ha scelto come nome d’arte.

Effettivamente la caratteristica principale di questo quintetto è quella di portare lo spettatore o ascoltatore in un mondo parallelo dove la realtà viene re-interpretata.

Gli Oblivion interpretano canzoni, opere letterarie, film, trascinando lo spettatore in un mondo di sogno in cui perde  la percezione della realtà e si convince dell’originalità della rappresentazione.

Può succedere che dopo aver assistito alla rappresentazione della Divina Commedia o dei Promessi Sposi, inevitabilmente quando si riprendono in mano le opere originali, non si può fare a meno di ripensare alla versione offerta da questo gruppo.

Gli Oblivion sono un gruppo comico-musicale istituito a Bologna, composto da cinque attori cantanti; si sono autodefiniti cinque miracolati di banda larga, i cinque anelli delle “Obliviadi” , i cinque madrigalisti post moderni.

Gli Oblivion sono un gruppo di artisti eclettici, abili nel canto, nel mimo, nella parodia e nella rappresentazione scenica.

Cinque persone semplici, con una grande base culturale e del talento da vendere: Lorenzo Scuda, Francesca Folloni, Davide Calabrese, Graziana Borciani e Fabio Vagnarelli.

Lorenzo Scuda è un musicista, scrive i testi e gli spartiti per tutti i loro spettacoli, quando è sul palco è sempre accompagnato dalla sua chitarra, indispensabile per le loro performance; Davide Calabrese in quasi tutti i loro spettacoli indossa i panni di mimo, ma non mima degli oggetti, mima in modo del tutto personale. Fabio Vagnarelli, Graziana Borciani e Francesca Folloni, gli altri componenti, del gruppo,hanno una grande estensione vocale, e sono anche degli strumentisti.

Gli Oblivion hanno fatto numerosi spettacoli di successo: il loro primo spettacolo è stato “Oblivion Show”. Dall’incredibile successo è nato “Oblivion Show 2.0 il sussidiario”. Nel 2013 gli Oblivion hanno portano a teatro “Othello, la H è muta” , e nel 2014 gli hanno creano “Oblivion.zip”,  un anno dopo è  nato “Oblivion The Humman Jukebox”.

Nel 2018 gli Oblivion hanno scritto il loro primo Musical, intitolato “ la Bibbia Riveduta e Scorretta”; questo è ambientato nel 1455, quando in Germania Gutenberg introdusse  la stampa a caratteri mobili, anticipando così l’età moderna; Gutenberg era alla ricerca del primo libro da stampare, quando gli si presentò alla porta della sua prima stamperia Dio, il quale voleva  scrivere la sua biografia.  Il Musical racconta della nascita della Bibbia, ma non di una Bibbia normale, una Bibbia re-interpretata

Per festeggiare i dieci anni di percorso musicale, nel 2020 hanno creato “Oblivion Rhapsody”, “gli Oblivion come non li avete mai sentiti”, un insieme di canzoni, parodie dei classici letterari, mash up tra cantanti, canzone mimate e reinterpretate.

“Oblivion Rhapsody” rompe gli schemi della musica e dello spettacolo, alla base di tutto ciò ci sono “cinque voci, una chitarra, un cazzotto e miliardi di parole, suoni e note scomposti e ricomposti a prendere nuova vita”; la caratteristica di “Oblivion Rhapsody” e che è uno spettacolo adatto a tutte le età, in particolare per un pubblico di cultura medio alta , in grado di apprezzare i vari riferimenti storici, letterari e musicali alla perfezione; un’ altra caratteristica di “Oblivion Rhapsody” è il fatto che tra un’ esibizione e l'altra non c’è neanche un momento di pausa, gli interpreti cambiano intonazione della voce rapidamente, senza mai mostrare alcun segno di stanchezza. Questo aspetto dello spettacolo ne fa una caratteristica per il quale certe volte sembra che sia cantato in playback, anche se non è così.

Tra i loro pezzi più significativi presenti nei loro spettacoli, il più famoso è “I Promessi Sposi in dieci minuti” , dove  l’ opera letteraria emblematica  di Alessandro Manzoni viene rivista in un musical di durata dieci minuti esatti.  Questo è stato il brano che nel 2009 li ha resi celebri al grande pubblico; ancora oggi questo è il loro video più visto sulle  piattaforme social.

Altre loro celebri parodie sono quelle dell’ Inferno di Dante Alighieri, il film Avatar e la fiaba di Pinocchio raccontate tutte in sei minuti e in otto minuti oppure i romanzi drammatici di William Shakespeare in cui interpretano i fatti principali dei racconti. Oltre a queste, sono famose le loro parodie dei brani sanremesi: hanno  fatto delle parodie su ogni singola canzone e hanno fatto anche un brano contenente tutte le canzoni vincitrici del festival.

Gli Oblivion, oltre alle parodie musicali, si occupano anche di mash up tra i cantanti ovvero miscugli tra canzoni; il più famoso è quello fra i Queen e Gianni Morandi, dove cantano le canzoni del famoso cantante italiano, sulla base di Bohemian Rhapsody.

Questo gruppo, oltre a questi, ha scritto delle canzoni come “Chiedimi Come”, che è colonna sonora del film “Scappo a Casa”, “History of Rock”, “Tutti Quanti Vogliono Fare Yoga” e “Una Zebra a Pois”. Oltre a queste, ci sono tutte le canzoni del loro musical, le più famose sono: “Il Vangelo Secondo JC”, “Tutto in una Frase”, “Ecco Magari Questo No” e molte altre.


Molti degli argomenti trattati dagli Oblivion non rappresentano solo un forma di intrattenimento, ma permettono di avvicinare lo spettatore e, soprattutto, lo studente ad argomenti  normalmente trattati a scuola; gli studenti possono conoscere “I Promessi Sposi”, “la Divina Commedia” e le tragedie di Shakespeare in modo stimolante e simpatico.

In che modo le parodie e le canzoni  degli Oblivion potrebbero essere utilizzate per uno scopo scolastico?

Uno dei modi potrebbe essere quello di guardare i loro video sulle piattaforme social come anticipazione dell’autore o dell’opera di riferimento avvicinando così gli studenti all’argomento attraverso le canzoni e il divertimento. Ciò stimolerebbe certamente l’ interesse e la curiosità degli studenti che potrebbero imparare divertendosi.



Emma Favalli



Link del canale Youtube: https://www.youtube.com/@OblivionCanaleUfficiale


Gli Oblivion: Lorenzo Scuda, Graziana Borciani, Fabio Vagnarelli, Francesca Folloni e Davide Calabrese


Gli Oblivion nei ruoli dei loro personaggi de “La Bibbia Riveduta e Scorretta”



Gli Oblivion durante una delle loro performance dello spettacolo “Oblivion Rhapsody”