Clickbait 

e Fake news

Scopri come proteggerti dagli inganni e dalle trappole del mondo online

Navigare nell'oceano dell'informazione: 

guida ai rischi del clickbait e delle fake news

Un viaggio nell'universo dell'informazione per ragazzi: impara a riconoscere le bufale e a navigare con consapevolezza

Molte persone, navigando su internet, incappano, senza saperlo, in fake news o in clickbait. 

Ma cosa sono esattamente le fake news e i clickbait?

Questi concetti possono sembrare estranei, ma sono fondamentali per comprendere come navigare nel mare informativo di internet in modo consapevole.


I clickbait

I clickbait sono video o foto che attirano la curiosità delle persone. 

Avete mai visto un titolo che vi ha fatto venire voglia di cliccare su un articolo, solo per scoprire che il contenuto non corrisponde affatto alle aspettative? Questo è il clickbait! È come una trappola per attirare la vostra attenzione, spesso con titoli sensazionalistici o ingannevoli. È importante imparare a discernere tra un titolo interessante e una notizia di qualità.

In realtà non c'è niente di strepitoso o interessante come invece sembrava dalla copertina. Molti ragazzi e bambini abboccano a queste notizie e video e prendono per vero quello che vedono.

Annamaria Bove, presentazione Future Education Journalism

Esistono vari trucchetti per capire se quello che stai guardando è attendibile .

I titoli clickbait sono sensazionalistici, fuorvianti o semplicemente ridicoli

Sfruttano immagini e/o titoli per convincere a “cliccare” sulla notizia, generalmente per aumentare le visite ad un sito/social al fine di generare rendite pubblicitarie. Cliccando su quel video o su quella foto si farà aumentare il guadagno della persona che ha pubblicato le immagini. 

Sfruttano il cosiddetto “curiosity gap” ovvero il desiderio che ognuno di noi ha di scoprire nuove informazioni.

Il curiosity gap, o "fossa della curiosità", si riferisce alla strategia di lasciare una domanda senza risposta nel titolo di un articolo, per incuriosire il lettore e spingerlo a cliccare. Anche se può essere efficace dal punto di vista dell'engagement, spesso porta a contenuti deludenti o ingannevoli. È importante essere consapevoli di questa tecnica e valutare se l'articolo merita davvero la nostra attenzione.

Annamaria Bove, presentazione Future Education Journalism

Volete provare a creare anche voi un titolo clickbait?

Andate su questo link! 

https://www.fotomontaggi.net/fake/prima-pagina-giornale/

Noi l’abbiamo fatto ed ecco i risultati!

Le fake news

Fake news in inglese significa "notizie false". Infatti producono  shock e stupore in chi le legge, ma in realtà non sono veritiere.

Le fake news sono notizie completamente inventate o distorte, diffuse con l'intento di ingannare o manipolare il pubblico. Possono sembrare credibili, ma è essenziale verificare sempre le fonti e cercare conferme da fonti affidabili prima di crederci ciecamente.


Per proteggerci dagli effetti peggiori dell'infodemia, ovvero la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, dobbiamo applicare la classica procedura dei 4 passi ogni volta che riceviamo o leggiamo una notizia:


Diffidare: Non fidarti ciecamente di ogni notizia che incontri online. Sii scettico e chiediti se la fonte è affidabile.


Orientarsi: Cerca altre fonti per confermare o smentire la notizia. Guarda se altri media ne parlano e confronta le informazioni.


Aspettare: Non condividere immediatamente una notizia appena la leggi. Aspetta di avere conferme da fonti affidabili.


Controllare: Prima di condividere una notizia, controlla se la fonte è attendibile e se l'informazione è verificata. Non contribuire alla diffusione di false informazioni.

Annamaria Bove, presentazione Future Education Journalism

Navigare richiede un occhio critico e una buona dose di discernimento. 

Ricordate sempre di verificare le fonti, di diffidare delle notizie sensazionalistiche e di non cadere nella trappola del curiosity gap. Solo così potremo essere cittadini informati e consapevoli. 

Bisogna sempre essere sicuri di quello che si guarda!


Andrea Asinari

1A San Giovanni in Croce