Una esperienza movimentata

 di Diego Di Paola               

Riassunto

Costanzo lavora come architetto ed aspira a progettare imponenti edifici. Suo padre ogni giorno estrae dalle cave la pietra di Angera che a Costanzo serve. Un giorno gli capita tra le mani l'occasione giusta per realizzare il suo sogno, ma ci sono delle difficoltà.

Summarium

Costantius architectus est et magna aedificia construere vult. Pater eius lapidarius Angleriensis est. Olim Costantius habet bonam occasionem ut somnium suum verum fiat, sed multa pericula sunt.

Mi chiamo Costanzo, vivo ad Angera, ho 29 anni e ho la fortuna di vivere in una famiglia benestante. Mia madre Aurelia fa il medico e mio padre Claudio lavora per estrarre la pietra dalle cave di Angera.

Io invece pratico un lavoro più prestigioso, infatti sono un architectus e il mio sogno è quello di costruire uno degli edifici più maestosi di sempre.

Ho tra le mani un progetto molto importante da esaminare e studiare. Si tratta di un edificio imponente che sarà utilizzato come sede di importanti riunioni governative.

Dopo aver finito di valutare il disegno, ho deciso di utilizzare come materiale da costruzione la famosa pietra di Angera. Avevo già sentito parlare di questa lapis, perché mio padre la estrae ogni giorno dalle cave di Angera e anche perché molte domus, soprattutto i templi degli dei, sono stati realizzati con esso. Sapevo che era abbastanza raffinato e quindi adatto alla costruzione di questo imponente edificio.

Solo che, dopo aver definito la quantità di materiale necessario per la costruzione, è sorto un problema abbastanza grave, ovvero che non c'era materiale sufficiente nelle cave per realizzare l'edificio, anche perché non ero l'unico artigiano che richiedeva tale lapis. Allora per far fronte al problema, i ricercatori dovranno una nuova cava da dove estrarre a sufficienza.

Così, la costruzione potrà finalmente partire. Attendiamo l'inizio dei lavori.