Modulo formativo su

"Individuare, valutare e affrontare il conflitto di interessi e i dilemmi etici nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche"

Premessa

Le frodi societarie di questi ultimi anni, come pure il dilagante fenomeno della corruzione nell’ambito della Pubblica Amministrazione, hanno dimostrato che il modo in cui gli individui gestiscono i propri conflitti di interessi può avere importanti ripercussioni sull’efficacia e sull’efficienza di tali organizzazioni produttive, minando, in taluni casi, la loro stessa durabilità.

Obiettivo e fine del modulo

L'obiettivo è quello di fornire principi e strumenti per individuare, valutare e affrontare il CdI in qualsiasi tipolo­gia di azienda, soprattutto nei contesti in cui il fenomeno si è normalizzato, con il fine di ridurre, prevenendoli, i comportamenti opportunistici degli operatori aziendali (politici, proprie­tari, organi di governo, management, addetti ai controlli interni ed esterni, dipendenti), e ostacolare la tendenza da parte degli stessi di far prevalere, anche inconsapevolmente, i loro interessi secondari su quello primario dell'azienda. L’analisi è estesa anche ai CdI tra l’azienda i suoi stakeholder e la collettività.

  1. Definizioni di conflitto di interessi: Cultura individuale, normativa, codici etici e letteratura
  2. Individuare il conflitto di interessi. Importanza dell’interesse primario dell’azienda e della cultura economico-aziendale
  3. Dal conflitto di interessi alla corruzione. Il ruolo dei fattori psicologici
  4. Valutare l’entità del rischio di conflitto di interessi reale e apparente
  5. I rimedi per affrontare il conflitto di interessi reale e apparente. Il ruolo propedeutico e centrale della cultura dell’interesse primario dell’azienda
  6. I criteri di scelta dei rimedi per affrontare il conflitto di interessi

Durata

Da 1 a 3 giorni, a seconda della parti da sviluppare.

Verifica delle competenze acquisite

Per verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso, saranno somministrati dei test al termine di ogni parte. A richiesta, i test possono essere adattati a casi aziendali specifici. Inoltre, può essere aperta una pagina web dedicata al corso che i discenti potranno utilizzare per il materiale didattico e le esercitazioni

Testi di riferimento

E. Di Carlo (2019), Linee guida e formazione sul conflitto di interessi e i dilemmi etici, Giappichelli, Torino.

Per la bibliografia di approfondimento clicca qui.

Programma

Prima parte – Definizioni di conflitto di interessi: Cultura individuale, normativa, codici etici e letteratura

  1. Analisi empirica sulla capacità degli individui di saper riconoscere e affrontare il conflitto di interessi
  2. La disciplina giuridica del conflitto di interessi nelle imprese e nelle PA
  3. Le definizioni di conflitto di interessi nei codici etici delle imprese
  4. Le definizioni di conflitto di interessi proposte in letteratura
  5. Discussione dei risultati emersi nell’analisi delle definizioni

Prima seconda – Individuare il conflitto di interessi. Importanza dell’interesse primario dell’azienda e della cultura economico-aziendale

  1. Il quadro concettuale per individuare, valutare e affrontare il conflitto di interessi
  2. Gli elementi distintivi del conflitto di interessi reale
  • Primo elemento: interesse primario dell’azienda come bene co­mune
  • CdI del delegante e del delegato
  • Secondo elemento: interesse secondario del delegante e del dele­gato
  • (Segue): L’effetto indesiderato degli incentivi finanziari e non finan­ziari sull’interesse primario dell’azienda
  • Terzo elemento: tendenza dell’interesse secondario a interferire con l’interesse primario

3.Il conflitto di interessi potenziale. Il caso del responsabile acquisti

4.Il conflitto di interessi apparente

5.Conflitto di interessi e nozione di “indipendenza”: indipendenza reale e percepita

6.Conflitto di impegni reale, potenziale e apparente

7.Interessi in competizione e conflitti di ruolo. Un unico ruolo per più principali e il caso delle lobby

8.(Segue): Più ruoli e un singolo principale

9.Dilemma etico

Terza parte – Dal conflitto di interessi alla corruzione. Il ruolo dei fattori psicologici

  1. La corruzione come degenerazione del conflitto di interessi. La bilancia del conflitto di interessi
  2. La corruzione come cattiva governance e gestione, ossia come devia­zione dal bene comune
  3. (Segue): Un approfondimento sulla corruzione come rottura degli attri­buti di aziendalità
  4. Utilità della definizione proposta. Etica con o senza compliance
  5. Effetti indesiderati derivanti dall’utilizzo della definizione proposta
  6. Le forme di corruzione
  7. Organizzazioni corrotte e organizzazioni con individui corrotti
  8. I meccanismi psicologici che portano dal CdI alla corruzione
  9. I meccanismi psicologici che fanno prevalere l’interesse secondario a prescindere dalle considerazioni morali
  10. I modelli psicologici che portano persone oneste a comportarsi in modo disonesto. Fattori situazionali e razionalizzazione morale

Quarta parte – Valutare l’entità del rischio di conflitto di interessi reale e apparente

  1. 1.La formula per valutare l’entità del rischio di conflitto di interessi
  2. 2.Il sistema matriciale per la valutazione dell’entità del rischio di CdI
  3. 3.Probabilità di interferenza reale e percepita dell’interesse secondario su quello primario dell’azienda
  4. 4.Gravità del danno e dell’inaccettabilità morale della mera apparenza di comportamento opportunistico
  5. 5.L’inaccettabilità morale della mera apparenza di condotte devianti
  6. (Segue): La valutazione morale del CdI. L’uomo amorale, moralista e morale

Quinta parte – I rimedi per affrontare il conflitto di interessi reale e apparente. Il ruolo propedeutico e centrale della cultura dell’interesse primario dell’azienda

1.Rimedi preventivi e reattivi

2.La classificazione dei rimedi per affrontare il CdI

3.L’autogestione del conflitto di interessi

4.La comunicazione del conflitto di interessi come rimedio alternativo o complementare. Gli interrogativi chiave

5.La gestione del conflitto di interessi

6.La proibizione del conflitto di interessi

7.I rimedi per individuare e affrontare il conflitto di interessi occulto. I se­gnali di avvertimento

8.Le segnalazioni (il whistleblowing). Cosa segnalare?

9.Il rimedio della diffusione della cultura dell’interesse primario dell’a­zienda

Sesta parte – Scelta dei rimedi per affrontare il conflitto di interessi

1.I propositi dei rimedi per affrontare il conflitto di interessi

2.La scelta dei rimedi basata sulla mitigazione dell’entità del rischio di CdI

3.La scelta dei rimedi basata sulle strategie per affrontare il CdI

4.Una esemplificazione. La scelta dei rimedi per affrontare il CdI nel caso della realizzazione di un parco giochi comunale

5.Il caso delle operazioni con parti correlate. Le prospettive utilizzate per la loro interpretazione

6.(Segue): La normativa e la procedura Consob sulle parti correlate