Articolo di: Lorenzo Valenti

PERSEVERANCE: UN ALTRO PROGRESSO VERSO L’ESPLORAZIONE UMANA SU MARTE

Nel luglio del 2020 la NASA ha dato inizio alla missione spaziale “Mars 2020”, dal costo di circa 2,1 miliardi di dollari, lanciando nello spazio il rover Perseverance, giunto su Marte il 18 febbraio 2021. Il rover ha già scattato e inviato quasi 5.000 foto, tutte visibili sul sito della NASA. Oltre al rover è stato inviato su Marte anche Ingenuity, un piccolo elicottero volto anch’esso all’esplorazione della superficie marziana.

OBIETTIVI

Gli obiettivi di questa missione sono 4: determinare se ci sia mai stata vita su Marte, definire il clima di Marte, descriverne la geologia e preparare all’esplorazione umana.

Per determinare se ci sia mai stata vita su Marte il rover andrà in cerca di tracce di vita microbica sulle rocce marziane più antiche. La definizione del clima si ricollega direttamente all’indagine sulla vita su Marte poiché questo obiettivo consisterà nella ricostruzione del clima del passato di Marte, per cercare di ricreare luoghi in cui la vita sarebbe potuta esistere. Oltre a cercare vita microbica, il rover è anche in grado di analizzare le rocce e le loro formazioni per cercare di determinare i processi geologici che hanno reso la superficie marziana così com’è al giorno d’oggi, staccando anche alcuni pezzi per poterli portare sulla Terra in futuro, in modo che vengano analizzati. Infine, il rover monitorerà le condizioni ambientali per preparare gli umani alle future esplorazioni programmate per il 2030, in modo da essere equipaggiati al meglio. Una delle informazioni fondamentali sarà quella sulla produzione di ossigeno dell’atmosfera marziana ricca di anidride carbonica attraverso il MOXIE.


CARATTERISTICHE

Perseverance è molto simile al suo predecessore Curiosity per quanto riguarda l’aspetto tecnico. Per riscaldare la propria temperatura e contrastare quella di Marte (−63 °C), il rover si serve di un generatore termoelettrico a radioisotopi che ricava energia dal decadimento del plutonio. A differenza del suo predecessore, però, il rover è dotato di un sistema di atterraggio migliorato che consiste nel “Range Trigger” e nel “Terrain-Relative Navigation”. Il primo è il sistema che si occupa di controllare le tempistiche di apertura dei paracadute durante l’atterraggio, in modo da raggiungere meglio il sito desiderato. Il secondo è un sistema che determina le condizioni e le caratteristiche del terreno a pochi secondi dall’atterraggio e le confronta con una mappa precaricata, tracciata grazie alle sonde precedenti, in modo da evitare tutti i possibili rischi. Un’altra caratteristica attiva durante l’atterraggio è la suite di strumenti MEDLI2 (MSL Entry, Descent and Landing Instrumentation 2). Essa misurerà la pressione atmosferica e la temperatura, anche dello scudo termico, per avere maggiori informazioni sull’atmosfera marziana per le esplorazioni future. Saranno presenti anche telecamere e un microfono per vedere e sentire l’atterraggio in diretta.

STRUMENTI

Il rover monta 7 strumenti con diversi scopi, tutti quanti di tecnologia avanzatissima:

Mastcam-Z: sistema di due telecamere panoramiche e stereoscopiche in grado di fornire immagini 3D e video ad alta risoluzione con zoom fino a 3x. Lo scopo di queste telecamere è di determinare la storia geologica del sito attraverso la stratigrafia.

Supercam: strumento LIBS (Laser Induced Breakdown Spectroscopy) in grado di fornire immagini e analisi chimiche sulla composizione mineralogica e rilevare la presenza di composti organici.

PIXL (Planetary Instrument for X-ray Lithochemistry): spettrometro a fluorescenza-X in grado di determinare gli elementi che compongono i campioni analizzati tramite l’emissione di raggi-X.

SHERLOC (Scanning Habitable Environments with Raman & Luminescence for Organics & Chemicals): spettrometro Raman a ultravioletti con una fotocamera per cercare composti organici e minerali con possibili tracce di vita.

MOXIE (Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment): strumento per dimostrare l’estrazione di ossigeno dall’anidride carbonica di cui l’atmosfera marziana è ricca.

MEDA (Mars Environmental Dynamics Analyzer): insieme di sensori che forniscono dati come temperatura, pressione, velocità e direzione del vento e umidità relativa.

RIMFAX (The Radar Imager for Mars’ subsurFAce eXploration): radar per la rilevazione del sottosuolo marziano fino a 10 metri di profondità.


MARS HELICOPTER SCOUT

MHS (Ingenuity), come già detto in precedenza, è un piccolo elicottero dotato di due telecamere per la navigazione, privo di strumentazione scientifica, che farà dei test di volo. Sarà il primo velivolo più pesante dell’atmosfera a volare su un altro pianeta.


Mars 2020 Perseverance Rover

MARS HELICOPTER SCOUT