La mafia uccide solo d'estate

Introduzione

Questo è un post che parla del film “La mafia uccide solo d’estate” che abbiamo visto in classe in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

A noi questo film è piaciuto perché, attraverso quest’opera cinematografica, siamo venuti a conoscenza di avvenimenti realmente accaduti.

Di cosa parla questo film?

A Palermo, Lorenzo e Maria Pia decidono di dare alla luce un figlio, ma dei mafiosi travestiti da poliziotti, sotto questo appartamento, uccidono un boss mafioso con svariati colpi di pistola. Tutti gli spermatozoi scapparono sentendo gli spari, tutti tranne uno. Fu così che nacque Arturo Giammarresi. Un giorno un prete entrò nella loro casa e la benedisse, Arturo non sapeva ancora parlare ma, quando uscì il prete disse la sua prima parola: “Mafia”.

Quando andava alle elementari, arrivò nella classe di Arturo, una nuova compagna, Flora Guarneri. Un giorno stava guardando un'intervista ad un politico, Giulio Andreotti, e da lì in poi rimase suo un fan fino ad appendere un poster di Andreotti in camera sua. Qualche giorno più avanti Arturo prima di andare a scuola passò per un bar, lì incontrò il commissario di Polizia Boris Giuliano, che gli offrì un iris. Da quel giorno in poi Arturo comprava un iris per Flora e gliela metteva sul banco prima che lei entrasse. Un brutto giorno però Fofò, un compagno di Arturo, si mise a mangiare le iris in classe e Flora gli chiese ”sei tu che mi metti ogni giorno le iris sul banco?“ e lui rispose “sì” così Flora gli diede un bacio sulla guancia.

Arturo scendeva ogni notte, di nascosto e contro la volontà dei genitori, nella casa del suo defunto nonno. Però un giorno vide una persona in quella casa e pensò che fosse un boss mafioso allora invitò Flora a vederlo e fece un’altra pessima figura con lei perché “il boss mafioso” era in realtà un giornalista che aveva affittato quella casa.

Da qui in poi Arturo si appassiona del giornalismo e vince un concorso, ma la premiazione fu interrotta dalla morte di Pio la Torre. Un brutto giorno esplode una bomba davanti alla casa di Flora: il giudice Rocco Chinnici venne ucciso e il messaggio che Arturo aveva scritto il giorno prima sul marciapiede, sotto la casa della ragazza, venne distrutto.

Da grande la passione per il giornalismo non sparisce, ma il miglior lavoro che può accettare è fare il pianista per la trasmissione Bonsuar. Un giorno, in quella trasmissione, incontra Flora e il giorno dopo Flora chiede al suo capo se può fare il giornalista per loro e lui risponde di sì.

Una sera Flora invita Arturo a casa sua per farsi aiutare a scrivere il discorso del loro capo, Salvo Lima. Purtroppo i due litigano e…



Jean Pierre

Presentatore della trasmissione Bonsuar

Cast

Ecco il cast del film


-Arturo da adulto: Pif, che è anche il regista del film

-Arturo da bambino: Alex Bisconti

-Francesco (giornalista): Claudio Gioè

-Flora da adulta: Cristiana Capotondi

-Flora da bambina: Ginevra Antona

-Lorenzo (padre di Arturo): Rosario Lisma

-Maria Pia (madre di Arturo): Barbara Tabita

-Fra Giacinto: Ninni Bruschetta

-Jean Pierre: Maurizio Marchetti

-Leoluca Bagarella: Domenico Centamore

-Totò Riina: Antonio Alveario

-Rocco Chinnici: Enzo Salomone


La nostra opinione


A noi è piaciuto molto il film e ve lo consigliamo.

L’ unico aspetto negativo è che senza certe conoscenze alcuni tratti del film non si capiscono. Per fortuna il nostro prof di lettere aveva preparato questo post sul suo blog: https://sentascusiprof.blogspot.com/2022/03/giornata-nazionale-della-memoria-e.html

Questo articolo è scritto da: Tino Naffasecchi e Polipo Zazinaff