3. Il metro

© foto: University of Denver

Per cominciare

In classe abbiamo ascoltato "La passerella d'addio" di Nino Rota, un estratto da "Il pipistrello" di Johann Strauss e "One O'Clock Jump" di Count Basie. Scandendo la pulsazione abbiamo notato che le pulsazioni non erano tutte uguali: alcune erano accentuate. L’accento cadeva ogni due battiti ne "La passerella dell’addio", ogni tre ne "Il pipistrello" e ogni quattro in "One O’Clock Jump". Tutti e tre i brani avevano una pulsazione in evidenza, ma con una differenza fondamentale: la pulsazione era organizzata in metri diversi.

Definizione

Il METRO organizza la pulsazione in gruppi regolari di battiti per mezzo dell’accento. In pratica, il metro interviene sulla pulsazione accentuando alcuni battiti in modo regolare. Vengono così creati dei raggruppamenti di due, tre o quattro battiti, o anche di più. I raggruppamenti indicano i metri. I più comuni sono tre:

  • il metro binario ha due pulsazioni: la prima con accento forte, la seconda con accento debole;

  • il metro ternario ha tre pulsazioni: la prima con accento forte, le altre due con accento debole;

  • il metro quaternario ha quattro pulsazioni: la prima con accento forte, la seconda con accento debole, la terza con accento mezzo-forte e l’ultima con accento debole.

Scrivere il metro

Come puoi vedere dalla tabella qui a fianco, il simbolo del metro è una frazione (sì, proprio quelle che studi in matematica!). Si indica sempre all’inizio del pentagramma.

Qui di fianco puoi vedere i metri scritti usando la notazione musicale.

Osserva con attenzione:

  • come già sappiamo, la semiminima (♩) indica una pulsazione;

  • il simbolo > indica il battito è accentato;

  • le stanghette verticali separano i raggruppamenti di pulsazioni regolari suddividendo il rigo musicale in parti;

  • ciascuna delle parti compresa tra due stanghette si chiama misura o battuta.

Ma cosa indica precisamente il simbolo del metro?

Abbiamo detto che il simbolo del metro è una frazione dove compaiono due numeri.

Il numero in alto indica il numero delle pulsazioni contenute in una battuta.

Il numero in basso indica invece la durata di una pulsazione. Capire cosa indica il numero in basso è però difficile, perché ancora non abbiamo studiato le figure di durata. Comunque, avete notato che è sempre quattro? Per il momento diciamo solo che questo quattro lo chiamiamo “un quarto” ed è un altro modo per dire “una semiminima”, ovvero “una pulsazione”. Quindi: 4 = un quarto = ♩. Studia la tabella qui sotto.