4.1. Le figure di durata - Parte 1

Per cominciare

La filastrocca An-Dan è una “conta” costruita con parole senza senso. È formata da quattro versi. Osserva lo schema qui a fianco per visualizzarli.

In classe, abbiamo recitato la filastrocca An-Dan con la sola voce, poi battendo le mani a tempo, vale a dire scandendo la pulsazione. Abbiamo così capito che ogni casella della tabella coincide con una pulsazione. Abbiamo poi scandito il metro quaternario accentuando la prima casella di ogni verso. Infine, abbiamo notato che ogni verso ha un ritmo diverso dagli altri. Questo dipende dal numero di sillabe all’interno di ogni casella (cioè di ogni pulsazione): a volte la sillaba è una sola, a volte le sillabe sono due e a volte una sillaba dura due caselle.

I suoni, dunque, hanno durata diversa.

Ascolta gli esempi sonori e impara la filastrocca recitandola con la sola voce (esempio 1) e poi scandendo anche la pulsazione con le mani (esempio 2). Quando ti senti sicura/o, impara a recitare la filastrocca suonando il ritmo,  sempre con il battito di mani (esempio 3). Infine, prova a suonare solo il ritmo (esempio 4). 

Esempio 1:
solo voce

Esempio 2:
voce e pulsazione

An Dan Voce.mp3
An Dan Voce+Pulsazione.mp3

Esempio 3:
voce e ritmo

Esempio 4:
solo ritmo

An Dan Voce+Ritmo.mp3
An Dan Ritmo.mp3

Le figure di durata

Lo schema della filastrocca è semplice da leggere e da capire. Ma come si fa a scrivere un ritmo sul pentagramma, che non ha caselle, né sillabe?

Per scrivere la durata dei suoni sul pentagramma si usano le FIGURE DI DURATA, che sono dei simboli che indicano la durata di una nota con precisione. Come vedremo, bisogna tenere presente che non solo i suoni hanno delle durate, ma anche i silenzi. Quindi avremo dei simboli detti note per indicare la durata dei suoni e dei simboli detti pause per indicare la durata dei silenzi.

Una figura di durata la conosciamo già: è la semiminima (♩), che indica che la nota dura una pulsazione. Nella filastrocca coincide con le sillabe “an”, “dan”, “tan” e altre.

Ma nella filastrocca ci sono tante altre figure! Ad esempio, le caselle “tiche”, “seme”, “compa”, “ale”, “lache” e “tume” hanno due sillabe. Quindi ciascun suono durerà esattamente la metà di una pulsazione. Per indicare sulla spartito un suono che dura la metà di una pulsazione usiamo una figura detta croma (♪).

“Bis” invece dura il doppia della pulsazione e per indicare sullo spartito la sua durata useremo un’altra figura che si chiama minima.

Osserva la figura qui di fianco: è la filastrocca, ma scritta con le note.

Vediamo ora di studiare le figure una alla volta: cominciamo con la semiminima e la minima.

La semiminima e la minima

La semiminima (an, da, tan, le, re, te), come abbiamo detto, dura generalmente una pulsazione e si scrive con la testa nera e il gambo, come puoi vedere nella tabella qui sotto, dove è anche riportata anche la figura della relativa pausa. Ricorda: questa nota può essere anche chiamata “un quarto”. 

La minima (bis) dura il doppio della semiminima, quindi dura due pulsazioni. Si scrive con la testa bianca e il gambo.  La pausa è un rettangolino posto sopra la terza riga del pentagramma.