4.3. Le figure di durata - Parte 3

Scarica il pdf

Un alto modo per chiamare le figure di durata

Non cominciare a leggere questo documento se prima non hai imparato bene la tabella dei valori delle note! Quando hai imparato a riconoscere le figure in modo sicuro, prosegui nella lettura.

Ricordi che abbiamo detto che la semiminima può essere chiamata anche “un quarto”? Cerchiamo ora di capire perché.

Anzitutto devi sapere che la semibreve, la nota più lunga che conosciamo, è anche detta intero. Se la semibreve è un intero, la minima sarà pari alla metà di un intero e la semiminima sarà dunque pari a un quarto di intero. E la croma? La croma, che è metà della semiminima, equivarrà a un ottavo di un intero.

No, non stai studiando matematica: stai studiando musica, ma per capire bene le durate bisogna utilizzare la matematica.

La torta

Un esempio molto usato per spiegare tutto questo è quello della torta (o della pizza, se preferisci).

Osserva le figure qui a lato leggendo con attenzione le didascalie.

Quando è pronta, la torta è intera. Per mangiarla, però, bisogna farla a fette, ovvero tagliarla in parti.

Cominciamo con il tagliarla in due per ottenere due parti identiche che equivalgono alle due metà della torta.

Tagliamo ora a loro volta le due metà a metà. In questo modo abbiamo diviso la torta in quattro quarti.

Infine, tagliamo ognuno dei quattro quarti così ottenuti in due parti uguali e otteniamo otto ottavi di torta.

Tabella riassuntiva generale

Troppa matematica? In effetti, capirai meglio tutto questo quando in matematica studierai le frazioni, se non le hai già studiate. Intanto osserva la tabella riassuntiva seguente, che comprende anche una nuova nota, la semicroma, che non abbiamo ancora studiato. Più avanti avremo occasione di conoscerla.