Lo Spazio Cantiere è il Laboratorio di Quartiere nato per affiancare l’Amministrazione Capitolina nell’attuazione del progetto di riqualificazione del Comparto di edilizia residenziale pubblica R5 nel quartiere Tor Bella Monaca, all’interno dei Programmi PUI (Piano Urbano Integrato) e PINQUA (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare) finanziati attraverso i fondi del PNRR.
Le attività del Laboratorio sono state avviate nel 2022 e a Dicembre del 2023 Spazio Cantiere ha aperto la sua sede in Via Ferdinando Conti 99.
Il progetto di Rigenerazione Urbana del Comparto di edilizia residenziale pubblica R5, situato in Via dell’Archeologia e costituito da 1257 alloggi per circa 4000 abitanti, prevede sia interventi materiali che immateriali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di chi ci abita, favorendo una migliore inclusione sociale riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado sociale, attraverso la ristrutturazione e rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, e promuovendo processi di rivitalizzazione sociale e imprenditoriale.
Attività materiali:
Sono previsti interventi di efficientamento energetico sugli alloggi come la coibentazione dell’involucro edilizio per garantire un adeguato isolamento termico, l’inserimento di pannelli fotovoltaici in copertura e l’installazione di nuovi infissi ad alta prestazione per tutti gli alloggi. Inoltre il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la sicurezza attraverso il ribaltamento degli accessi ai corpi scala prevedendo l’ingresso direttamente da Via dell’Archeologia, l’inserimento di nuovi servizi pubblici localizzati al piano terra in cui collocare funzioni che possano essere presidi per il quartiere, e nel piano interrato l’eliminazione dei box chiusi per ripristinare i posti auto destinati agli abitanti dell’R5. E' prevista inoltre la risistemazione degli spazi esterni delle corti con la configurazione di nuove aree verdi, percorsi pedonali, spazi per il gioco e per l'aggregazione.
Il cambio di destinazione d’uso dei piani terra comporta però la movimentazione delle famiglie che dovranno lasciare il proprio alloggio per trasferirsi in altri di proprietà comunale; aspetto di difficile e delicata attuazione in quanto riguarda il tema della casa e delle sue problematiche correlate, legate alla difficoltà di gestione delle assegnazioni degli alloggi da parte dell’ente pubblico, e dal suo mancato monitoraggio e manutenzione nel corso degli anni.
Inoltre nella corte nord verrà costruito il Museo delle Periferie RIF, pensato non solo nella sua accezione classica di luogo per l’esposizione artistica, ma come laboratorio creativo, considerando la cultura come volano fondamentale per la rigenerazione urbana e l’innalzamento della qualità dell’abitare e della socialità.
L’obiettivo del progetto è di valorizzare e potenziare le progettualità sul territorio che rappresentano luoghi riconosciuti e di valore sociale e territoriale. In particolare all’interno delle corti del comparto edilizio R5, nei locali destinati a lavatoi, per molti anni inutilizzati e in stato di degrado, si trovano diverse associazioni come Sant’Egidio e il Centro diurno "Rosa dei Venti" di Cospexa, la Ludoteca “Casa di Alice” e la Palestra di boxe. I loro spazi saranno oggetto di ristrutturazione con, in alcuni casi, demolizione e ricostruzione delle strutture, come la Ludoteca “Casa di Alice” che diventerà il fulcro di un nuovo polo culturale per i più piccoli, e la palestra, come luogo dello sport per i giovani e per tutti gli abitanti del quartiere.
Interventi immateriali:
Il progetto di Rigenerazione Urbana del Comparto di edilizia residenziale pubblica R5 comprende anche interventi immateriali che consistono in:
Co-programmazione e Co-progettazione con il Terzo Settore per il rafforzamento della rete dei servizi sul territorio e per approfondire la conoscenza dei bisogni del territorio di Tor Bella Monaca;
Sviluppo economico sostenibile dei territori attraverso bandi per l’imprenditoria;
Progetto Territorio a disoccupazione zero per la creazione di nuova occupazione;
Progetto Scuole aperte per il coinvolgimento e il sostegno alle scuole del territorio finalizzate alla lotta all’abbandono scolastico;
Attivazione dei Corsi di artigianato ed imprenditoria;
Progetto Co-working;
Arena estiva a Tor Bella Monaca;
Attività di Promozione alla lettura e sostegno alla creatività giovanile;
Attivazione dello Spazio Cantiere, il Laboratorio di Quartiere.
Il LabSU, in qualità di soggetto operante nel contesto territoriale di Tor Bella Monaca, dove da anni svolge attività di ricerca-azione, è stato coinvolto nello sviluppo delle principali linee di azioni immateriali previste dal progetto di rigenerazione urbana, con il coordinamento dei tavoli di Co-programmazione e con la costituzione di un Laboratorio di Quartiere “Spazio Cantiere” con sede fissa a Tor Bella Monaca, il cui obiettivo è connettere le azioni della pubblica amministrazione nell’avvio dei processi di rigenerazione urbana e le istanze della cittadinanza.
Le attività dello Spazio Cantiere, il Laboratorio di Quartiere a Tor Bella Monaca, sono state avviate nel 2022 e a Dicembre 2023 ha aperto la sua sede fissa presso un locale del Municipio VI in Via Ferdinando Conti 99, aperto nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 10:00 alle 16:00, come presidio territoriale per accompagnare il processo di rigenerazione urbana del Comparto R5.
Lo Spazio è animato dalla collaborazione tra il LabSU e l’impresa culturale Melting Pro, incaricata da Roma Capitale per le attività di animazione territoriale, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione e potenziare il coinvolgimento della comunità, anche attraverso il coinvolgimento delle reti territoriali.
Il Laboratorio costituisce un punto di riferimento per gli abitanti in cui potersi informare ed essere accompagnati al processo di trasformazione in corso e agli impatti che può generare sulla loro vita quotidiana, facendo emergere le loro necessità e sostenendo alcune azioni del progetto al fine di concretizzarsi, mediando costantemente con Amministrazione e territorio. Favorisce quindi la partecipazione e il protagonismo sociale, facendo comprendere le potenzialità del Piano di Rigenerazione Urbana.
Il compito del Laboratorio come soggetto di mediazione tra gli attori locali e le istituzioni, è quello di svolgere un ruolo di accompagnamento sociale a sostegno degli interventi previsti, in cui coinvolgere gli abitanti sui processi di trasformazione in corso per permettergli di comprendere al meglio le potenzialità espresse dal programma, di abilitazione delle realtà associative locali, sostenendole nei loro percorsi di strutturazione e aiutandole ad individuare le progettualità da sviluppare, e di affiancamento a Roma Capitale, cercando di orientare il suo approccio al territorio mediante il trasferimento di analisi e informazioni del luogo, e sostenendo alcune azioni del progetto al fine di concretizzarsi. Inoltre il Laboratorio costituisce il soggetto in grado di intercettare i bisogni e raccogliere le sollecitazioni che vengono dal basso (proposte, critiche, osservazioni ecc.) e svolgere l’analisi dei bisogni degli abitanti, fondamentale per definire azioni adeguate da parte dell’Amministrazioni.
Le principali azioni in cui il Laboratorio è impegnato sono:
azioni di supporto scientifico e metodologico all’Amministrazione, mediante trasferimento delle conoscenze del contesto di Tor Bella Monaca, finalizzate al coinvolgimento degli abitanti, del tessuto associativo, degli Istituti Scolastici e degli altri stakeholder territoriali;
azioni di coinvolgimento degli abitanti mediante la costruzione di percorsi di ascolto, informazione e comunicazione;
azioni di supporto agli abitanti nelle diverse fasi di trasformazione del Comparto R5, accogliendo esigenze, criticità, suggerimenti e trasmissione all’Amministrazione al fine di individuare nuove soluzioni;
azioni di coinvolgimento delle realtà formali e informali del territorio, al fine di individuare bisogni emergenti e sviluppare nuove progettualità da poter attivare, e per rafforzare le reti collaborative territoriali;
azioni di supporto alle realtà associative con sede all’interno delle corti del Comparto R5 come la Ludoteca “Casa di Alice”, la palestra di Boxe, i laboratori della Comunità di Sant’Egidio e il Centro diurno “La Rosa dei Venti”.
azioni di supporto all’organizzazione e partecipazione ai tavoli di Co-programmazione, indetti dal Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale con gli Enti del Terzo Settore volti all’analisi dei bisogni e delle criticità di Tor Bella Monaca e, in particolare, del Comparto di edilizia residenziale pubblica R5, con l’elaborazione di verbali e report di sintesi;
azioni di monitoraggio e aggiornamento all’Amministrazione evidenziando priorità e le principali esigenze degli abitanti e delle realtà associative locali;
azioni di supporto operativo e interlocuzione con i Dipartimenti di Roma Capitale interessati dal processo di trasformazione urbana, favorendo il confronto e lo scambio;
partecipazione a incontri pubblici, organizzati da Roma Capitale o da altri Enti per la divulgazione del progetto di Rigenerazione Urbana e la diffusione del lavoro sul territorio del Laboratorio di Quartiere;
gestione dello Spazio Cantiere, sede del Laboratorio di Quartiere a Tor Bella Monaca, attivato da Roma Capitale come presidio territoriale per accompagnare il processo di Rigenerazione Urbana del Comparto R5;
attività di analisi e mappatura dei bisogni, delle potenzialità e delle risorse del territorio al fine di definire strategie volte allo sviluppo sociale ed economico del territorio e sintesi dei dati acquisiti attraverso l’elaborazione di mappe e grafici.
L’approccio metodologico utilizzato dal Laboratorio nello svolgimento di tali azioni si avvale di un lavoro costante sul campo che gli permette di interagire con i diversi soggetti che ruotano attorno al processo, avviare processi collaborativi, valorizzando e riconoscendo il lavoro delle realtà locali, promuovendo le loro attività culturali e sociali svolte sul territorio.
Il Laboratorio è impegnato nell’accompagnare le realtà associative del territorio all’interno del processo di riqualificazione urbana del Comparto R5, organizzando incontri per far emergere i bisogni e comprendere quali risorse poter attivare, terreno su cui costruire e rafforzare le reti collaborative territoriali. Essendo soggetti capaci di rilevare le necessità del quartiere, la loro collaborazione può fare la differenza nell’incidere sui problemi emergenti. Inoltre il ruolo del Laboratorio è quello di abilitare le realtà associative locali, sostenendole nei loro percorsi di strutturazione e aiutandole ad individuare le progettualità da sviluppare, che potrebbero essere inserite nella fase di Co-progettazione e successivamente attivate nei nuovi spazi che si apriranno a seguito dei lavori di riqualificazione.
Co-programmazione:
Nel periodo tra settembre e dicembre 2023 il LabSU ha coordinato e facilitato il processo di Co-programmazione, indetto dal Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale, svolto presso l’I.C. Melissa Bassi in Via dell’Archeologia 139. La serie di incontri programmatici sono stati volti alla definizione di una metodologia condivisa per l’individuazione e l’analisi dei bisogni e delle esigenze delle persone che abitano all’interno del quartiere di Tor Bella Monaca ed in particolare del Comparto di edilizia residenziale pubblica R5 e a trovare risposte efficaci e condivise finalizzate al miglioramento della qualità della vita del territorio, oggetto degli interventi.
Il tavolo di Co-programmazione prevedeva la partecipazione alle associazioni iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ma è stato aperto anche a realtà non ancora regolarizzate, riconoscendo il loro lavoro sul territorio, fondamentale per il processo di rigenerazione urbana del Comparto R5.
Il percorso partecipativo, coordinato dal LabSU, dall’Amministrazione Capitolina e dalle Istituzioni Pubbliche del territorio, con gli Enti del Terzo Settore e gli Enti pubblici, è stato organizzato in sottogruppi tematici per meglio approfondire le tematiche oggetto della procedura di particolare complessità.
Sottotavoli di co-programmazione:
Tavolo 1 – Casa e spazio pubblico
Tavolo 2 – Povertà lavorativa, benessere e salute
Tavolo 3 – Povertà sociale, educativa e culturale
In ogni tavolo si è proceduto ad una attenta analisi dei bisogni e delle criticità del territorio in riferimento alle tematiche di approfondimento dei singoli sottotavoli e ad una mappatura dell’offerta pubblica e privata di servizi ed opportunità già attivi nel contesto territoriale. In questo senso si può affermare come gli Enti del Terzo Settore, le Istituzioni pubbliche come i Servizi sociali del Municipio VI e della ASL, le Scuole, l’Università di Tor Vergata, le Chiese e le altre realtà presenti, sono i protagonisti nell’azione quotidiana di valorizzazione sociale, educativa e culturale del quartiere di Tor Bella Monaca e svolgono un ruolo cruciale nel coinvolgimento degli abitanti.
Le realtà associative, diffuse in maniera capillare sul territorio, e con un contatto più diretto con gli abitanti, si configurano come i soggetti più in grado di ricomporre i bisogni e le esigenze degli abitanti e di dare un quadro più attento all’offerta di servizi disponibili sul territorio e a quelli mancanti. Un loro coinvolgimento può consentire di costruire un’analisi e mappatura territoriale più reale e coerente, utile all’Amministrazione per programmare interventi di maggiore qualità e rispondenti alle esigenze che emergono dal territorio. Inoltre sono fondamentali per la definizione di strategie finalizzate a favorire l’inclusione sociale, la riduzione delle disuguaglianze, un accesso più ampio ai servizi, lo sviluppo economico del territorio attraverso l’attivazione di percorsi orientati all’occupazione, alla promozione culturale che possa favorire l’integrazione e l’emancipazione dei soggetti più deboli.
Dall’analisi dei bisogni e delle criticità emerge come il territorio e, in particolare il Comparto R5, sia caratterizzato da emarginazione sociale, disoccupazione, detenzione domiciliare, disagio minorile, dispersione scolastica e basso livello di istruzione, donne con figli a carico e conseguente difficoltà di conciliare vita-lavoro, alto tasso di invalidità e disabilità, assistenzialismo, gap digitale, bisogno di formazione professionale e orientamento al lavoro, sfiducia verso le istituzioni.
Si riscontra inoltre come, nonostante la quantità di realtà che contribuiscono alla vitalità e al sostegno degli abitanti, ci sia una carenza di luoghi strutturati per accogliere momenti di incontro e relazione, di aree verdi pubbliche attrezzate, sicure ed accessibili, per il gioco dei bambini o per l’aggregazione dei giovani e degli adulti.
Il processo di Co-programmazione ha prodotto delle mappe partecipative in cui far emergere necessità, risorse locali e nuove progettualità da poter attivare nei nuovi spazi che verranno riqualificati dagli interventi materiali. Tra i tanti servizi e azioni necessari per il territorio e per il Comparto R5, emersi dagli incontri, vi sono il Portierato sociale, un Polo Unico per lavoro e formazione, un Presidio Sanitario, un Appartamento pedagogico, un Tavolo Permanente di monitoraggio, Cooperative di comunità.
Il lavoro del Laboratorio consiste nel coinvolgimento degli abitanti nel processo rigenerazione urbana in corso e di accompagnamento territoriale, supportandoli nelle diverse fasi di trasformazione del Comparto R5 e delle problematicità in relazione al cantiere, accogliendo esigenze, criticità e suggerimenti. Svolge attività di informazione, comunicazione e ascolto in riferimento al Progetto di Rigenerazione in corso, tramite sportello presso la sede dello Spazio Cantiere, con l’organizzazione di incontri pubblici nell’R5, insieme alle imprese esecutrici dei lavori, i progettisti e i funzionari di Roma Capitale, tramite comunicazioni dirette via canale WhatsApp ai contatti degli abitanti, tramite affissione di avvisi di comunicazione cartacei, direttamente presso l’R5.
Periodicamente il Laboratorio trasmette ai diversi Dipartimenti di Roma Capitale, incaricati al progetto, come il Dipartimento CSIMU e il Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative, report di aggiornamento sulle attività di ricevimento degli abitanti evidenziando priorità e problematiche da risolvere, e inviando le segnalazioni ricevute da parte degli abitanti. Inoltre supporta i cittadini nell’indirizzamento agli uffici preposti, comunicando i contatti e la metodologia da utilizzare, riguardo segnalazioni sulla manutenzione dei singoli appartamenti.
Lo Spazio Cantiere è anche sede di coordinamento dei diversi Dipartimenti di Roma Capitale e i diversi soggetti impegnati nel processo di rigenerazione. Il Laboratorio supporta le attività del Dipartimento CSIMU-Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana per le operazioni da svolgere nell’R5, il Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative durante i colloqui delle famiglie da movimentare, e il Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione professionale per il coinvolgimento delle scuole del quartiere nel progetto “Scuole Aperte”. Sostiene alcune azioni del progetto al fine di concretizzarsi mediando costantemente con l’Amministrazione e il Territorio.
Svolge supporto scientifico all’Amministrazione mediante trasferimento delle conoscenze del contesto di Tor Bella Monaca e metodologico finalizzate al coinvolgimento degli abitanti, del tessuto associativo, degli Istituti Scolastici e degli altri stakeholder territoriali.
Il LabSU, quale soggetto attivo sul territorio, di accompagnamento territoriale attraverso un metodo di ricerca-azione, interagisce con i diversi soggetti istituzionali e territoriali, perseguendo l’obiettivo della Terza Missione dell’Università, svolgendo attività di approfondimento, racconto e restituzione del quartiere con le sue fragilità, risorse e potenzialità.
All’interno dello Spazio Cantiere il Laboratorio, attraverso le interlocuzioni con gli abitanti, svolge un’attività di raccolta dati che gli consente di avere un quadro più dettagliato in relazione alle condizioni sociali, economiche e di salute.
Il Laboratorio svolge attività che costruiscono e rafforzano le relazioni con le realtà locali, come scuole, associazioni, istituzioni e abitanti, con l’obiettivo di coinvolgerli nel processo di rigenerazione, promuovendo momenti di community building e coesione sociale.
L’attività di consolidamento territoriale è coordinata dall’Impresa culturale Melting Pro, soggetto che insieme al LabSU gestisce il presidio dello Spazio Cantiere.