Centocelle





Proposta di Programma Integrato di Riqualificazione del quartiere Centocelle

di Irene Politano e Riccardo Volpe

Il quartiere preso in esame in questo progetto ha destato particolare interesse in quanto, situato nella periferia est di Roma e dai più conosciuto come un’area degradata e pericolosa, negli ultimi anni ha subìto diversi interventi che hanno portato al respirarsi di un’aria di riqualificazione e cambiamento rispetto al passato.

Nato come borgata nella periferia romana, abitato inizialmente da contadini, artigiani, tranvieri, piccoli commercianti, col tempo è cresciuto e si è consolidato in quella struttura a maglie regolari che lo caratterizzano.

Negli anni, la costruzione della Metropolitana C ha reso gli spostamenti verso il centro città molto più rapidi, avvicinando Centocelle al cuore di Roma e restituendo agli abitanti piazze “nuove”, ma forse meno accoglienti. Sono infatti spariti i “giostrai” dove mamme e nonni portavano i bambini a divertirsi dopo una passeggiata o dopo aver fatto compere per le strade del quartiere, lasciando spazio a distese di cemento e panchine.

Contemporaneamente, l’ondata di rinnovamento enogastronomico partita da Pigneto, attraversando Tor Pignattara e la zona di Malatesta, è giunta fino a Centocelle, che sta vivendo il suo boom grazie ai numerosi locali che permettono di sperimentare la cucina veneta, pugliese, giapponese, brasiliana e che, a volte, sono frutto di ragazzi nati e cresciuti nel quartiere che, dopo alcune esperienze, hanno deciso di tornare e investire su se stessi e su un territorio dinamico, in crescita e già ricco di culture diverse.

In un territorio così in via di sviluppo non mancano, però, i problemi. Problemi legati ad una crescita troppo rapida e avvenuta al di fuori di qualsiasi regolamento, che ha portato ad una carenza dei servizi come marciapiedi e parcheggi e, quindi, anche a disagi legati alla sicurezza stradale.

Nonostante il rilancio che sta avendo il quartiere, non mancano luoghi di spaccio e degrado per i quali Centocelle ha acquisito una cattiva fama.

Anche la stessa ondata di rinnovamento ha comportato cambiamenti non solo a livello delle attività commerciali, attirando anche catene multinazionali di ristorazione, ma ha favorito l’avvio di attività extra-alberghiere, trasformando il volto del quartiere e le sue strade, richiamando numerosi turisti per la facilità con cui si raggiunge il centro storico.

Lo studio dei tessuti urbani e le conversazioni con i residenti hanno fatto emergere la mancanza di luoghi di aggregazione, non semplici spazi di passaggio come possono essere una piazza o una panchina, ma luoghi in cui si crei dialogo, incontro, scambio di idee, luoghi sicuri in cui confrontarsi e crescere.

Sono questi i motivi principali che ci hanno spinti a dare forma ad interventi di agopuntura urbana, azioni puntuali volte alla riqualificazione di aree ristrette, alla risoluzione di problemi su piccola scala che possono però fare la differenza su un territorio così consolidato come Centocelle. Questi interventi riguardano gli ambiti della sicurezza stradale, della sostenibilità ambientale, della riqualificazione delle aree abbandonate e degradate per restituire agli abitanti il loro territorio e dare a tutti la possibilità di esprimersi, del mantenimento dell’identità “popolare” del quartiere.

Relazione_Centocelle.pdf