Vedova Nera Mediterranea
Latrodectus tredecimguttatus
(Rossi, 1790)
A cura di Leonardo Melchionda
A cura di Leonardo Melchionda
Phylum: Arthropoda;
Classe: Arachnida;
Ordine: Araneae;
Famiglia: Theridiidae;
Nome: Latrodectus tredecimguttatus (Rossi, 1790)
Anche in Italia possiamo trovare ragni da non sottovalutare, un esempio è la "Vedova Nera Mediterranea" (Latrodectus tredecimguttatus), conosciuta comunemente anche col nome di "Malmignatta", "Argia" o "Ragno di Volterra", è molto simile alla cugina Americana, ne differisce per i tredici punti rossi sull’opistosoma (vedere foto), vive tra sassi e sterpaglie, le sue dimensioni vanno dai 10 ai 15 mm, è un ragno abbastanza timido ed in genere preferisce la fuga, però se messo alle strette o se si sente minacciato potrebbe mordere. Il suo morso non è doloroso ma possiede un veleno molto potente che può essere potenzialmente pericoloso, infatti, possiede un veleno neurotossico capace di uccidere un animale delle dimensioni di un coniglio, ovviamente può rappresentare un pericolo anche per l'uomo, generalmente è raro essere morsi, ed è raro che sia letale (anche se in Italia si sono verificati alcuni incidenti letali), il tutto può dipendere da molti fattori, come ad esempio la quantità di veleno che il ragno decide di iniettare, generalmente gli animali velenosi quando mordono non iniettano sempre la stessa quantità di veleno, possono decidere loro la quantità da iniettare, sia in base alla quantità disponibile sia in base alla situazione in cui si trovano, infatti, a scopo predatorio per esempio, se devono immobilizzare una preda di piccole dimensioni la quantità di veleno necessaria non è uguale alla quantità di veleno che serve per immobilizzare una preda di dimensioni più grandi, per questo motivo, le quantità di veleno che l'animale inietta sono commisurate allo scopo che vuole raggiungere, alcune volte addirittura possono mordere solo a scopo intimidatorio o di difesa, senza iniettare veleno, oppure iniettarne una piccolissima quantità, poi dipende anche dal peso, dall'età e dalle condizioni di salute della persona che viene morsa ecc., come per esempio, su individui con problemi allergici, il morso può rivelarsi letale per shock anafilattico.
Per questi motivi, è meglio non infastidirlo, ma in caso di morso accidentale, se si manifestano sintomi di malori sospetti, recarsi al pronto soccorso per un controllo a scopo preventivo, ma senza farsi prendere dal panico.
Galleria foto "Malmignatta".
(Per visualizzare le foto nel formato originale, cliccare sulla foto con il tasto destro del mouse e scegliere la voce: "Apri immagine in un'altra scheda" o "Visualizza immagine", in base al browser web utilizzato).Testo e foto: Leonardo Melchionda