Nel periodo Maggio – Giugno, può succedere di incontrare nei boschi, o zone limitrofe, piccoli di cervidi (cervo, capriolo, daino, ecc.), soli nell’erba, che all’apparenza sembrano abbandonati e bisognosi di aiuto. NON TOCCATELI! In realtà non sono stati abbandonati dalla mamma. Se toccati la madre non li riconosce più, e anche una piccola e innocua carezza sarà la loro condanna a morte. Chi pensa di mettere in salvo questi cuccioli compie, invece, un'azione dal risultato opposto poiché la madre è sicuramente nei dintorni e, sentendo il vostro odore sul corpo del suo piccolo, lo abbandonerà.
La madre li sorveglia a distanza e di tanto in tanto si avvicina a loro per nutrirli. Vengono lasciati soli anche per lungo tempo; i piccoli sono praticamente inodori, un’efficace difesa contro i predatori, ed in più il loro mantello bruno a chiazze bianche li rende quasi perfettamente mimetici.
Se vi capita di incontrarne uno, non toccatelo assolutamente ed allontanatevi subito, per il suo bene.
Non c’è bisogno di avvisare nessuno, poiché la mamma lo ha solamente nascosto e fa parte della sua natura, anzi, in caso contrario si può incorrere anche in spiacevoli sanzioni.
Testo: Leonardo Melchionda
(Articolo originariamente pubblicato nel maggio 2012 sul Blog del Team ARGOD non più on-line, l'articolo attuale potrebbe aver subito piccole variazioni o aggiornamenti).Fonte foto: Wikipedia