RITROVAMENTI BESTIALI!
E’ UN CANE O UN LUPO? …OPPURE!
Appunti di zoologia by A.R.G.O.D., a cura di Leonardo Melchionda
Durante una delle tante escursioni del Gruppo ARGOD, nel territorio “Garganico” in agro di San Nicandro Garganico (FG), mi sono imbattuto nella carcassa (ormai completamente scheletrica) di un canide. Ad una prima veloce osservazione del cranio, vista la conformazione molto primitiva dello stesso, si è immediatamente insinuato in me il dubbio: è un cane o un lupo? …oppure di cosa può trattarsi? Spinto da passione personale in materia, essendo anche l’entomologo ed il referente esperto in fauna del gruppo, e visto l’interesse del Team ARGOD sempre propenso alla ricerca e alla divulgazione, consultatomi con il Direttore del gruppo Dott. Andrea Grana, abbiamo pensato nel nostro piccolo di approfondire. Dopo un’attenta osservazione dei resti sul terreno, ho potuto riscontrare una statura media del soggetto. Dalle ossa, infatti, si denota una struttura non molto alta e tozza, e dal poco pelo rimasto, si evince che doveva avere, una colorazione del mantello tendente al grigio/rossiccio, per cui, tenuto conto della conformazione morfologica del cranio del soggetto, e che la colorazione di un “Lupo Appenninico” è grigio fulva, con tonalità tendenti al marrone-rossiccio, i dubbi erano sempre più insistenti. Decido di prelevare il cranio per ripulirlo e studiarlo a casa, pur consapevole della difficile impresa di distinguere un teschio di un cane da quello del lupo senza un esame del DNA. Infatti, detta distinzione è molto difficile e l’esame del DNA è una via veloce e precisa nella determinazione dell’appartenenza del soggetto, ma non essendo noi un’associazione attrezzata al riguardo, e nemmeno in grado di sostenere costi per affidare le analisi ad una struttura specializzata, abbiamo formulato le nostre ipotesi (ovviamente è toccato a me farlo) in modo semplice, con metodi più tradizionali, che, ovviamente non danno certezze, ma, indicazioni ed ipotesi, a volte però molto verosimili.
Come si è proceduto? Le informazioni scientifiche ufficiali a tal riguardo sono le seguenti:
Tenendo conto delle nozioni ufficiali sopra descritti, dai rilievi del nostro soggetto trovato, sono emersi i dati seguenti:
Sicuramente non trattasi di cane domestico, ma se risultasse un cane, molto probabilmente doveva essere selvatico con tutte le caratteristiche del predatore, la dentatura in generale è abbastanza robusta, anzi, in rapporto alla taglia molto massiccia, adatta per lacerare la carne e spezzare le ossa.
Ipotesi definitiva, ed opinione personale (ben vengano smentite e considerazioni differenti, ma, con spiegazione scientifica), il soggetto era un LUPO IBRIDO.
Ci tengo a sottolineare la definizione di Lupo ibrido, è un canide risultato dall'incrocio tra un maschio di cane e una femmina di lupo, cresciuto in ambiente selvatico è capace di predare, viceversa è definito Cane lupo un incrocio tra un maschio di lupo e una femmina di cane, che pur crescendo in ambiente selvatico in genere non è capace di predare.
Ora alla luce dei dati emersi, ed a supporto della mia ipotesi, tornando a dati scientifici ufficiali, vorrei evidenziare che, nel 2008, il Dipartimento di Biologia Animale dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha svolto una indagine conoscitiva nell’area del “Gargano” sulla presenza del lupo, e dai risultati della ricerca, è emerso che il lupo è si presente nel territorio, ma in maniera sporadica, senza la presenza di branchi, con individui spesso solitari e non stanziali, mentre, sempre dai risultati della ricerca è emerso una diffusa consistenza di cani vaganti ed una notevole presenza di ibridi.
L’ibridazione del lupo con il cane domestico costituisce un serio rischio per la conservazione della specie, in quando altera l’identità genetica del lupo, ma questo è un problema che si sta ponendo su scala nazionale, e lasciamo il campo agli esperti del settore, a noi solo il compito di osservare, divulgare, informare di ciò che incontriamo nel nostro splendido territorio “Garganico”.
Testo e foto: Leonardo Melchionda
(Articolo originariamente pubblicato nel dicembre 2012 sul Blog del Team ARGOD non più on-line, l'articolo attuale potrebbe aver subito piccole variazioni o aggiornamenti).