Vola e va
di Sofia Vicenzetto
“...le città non sono solo scambi di merci, sono scambi di emozioni, gesti, saperi, ricordi, parole, desideri, tempo.” Italo Calvino
"Ho raccolto la testimonianza di molte persone che a Guspini, una cittadina sarda di 13.000 abitanti, hanno saputo con coraggio e creatività, condividere le proprie risorse in una politica (nel senso esteso) del buon vivere.
Il “concime” che ha nutrito questa storia è una pratica anticamente diffusa nella comunità, lo scambio paritetico dei talenti e in senso più esteso, l’aiuto reso senza la mediazione del denaro.
Circa 10 anni fa, un generico desiderio di condivisione ha risvegliato molti cittadini e negli anni si è innescato un vigoroso processo creativo e una fitta rete progettuale alimentata da buone relazione umane.
Ho incontrato bambini, giovani, anziani, famiglie, associazioni, scuole, persone di ogni età e ceto sociale che attraverso il tempo condiviso, hanno scambiato talenti e saperi, moltiplicando la ricchezza di ognuno in ricchezza per la comunità.
Le iniziative coordinate dalla Banca del Tempo, hanno rivitalizzato un tessuto sociale fortemente disgregato. In quattro anni, sono nati 80 medio progetti per la città, 1500 laboratori di scambio di saperi, 150 feste di vicinato, 14 aree degradate adottate e trasformate in “giardini dei sentimenti” e un numero incalcolabile di ore condivise fra circa 3000 persone.
La condivisione ha sfumato difese e pregiudizi, il rispetto ha permesso alle persone di sentirsi al sicuro, ha rotto piccole roccaforti di potere, ha concesso ad ognuno di liberare passioni, desideri, idee, saperi. Ogni essere umano riconosciuto e rispettato, al di la del ruolo sociale, per quello che poteva dare, anche i bambini più piccoli, spesso non ascoltati perché sono “solo dei bambini”.
Un circolo virtuoso che mi pare degno di riflessione.
Una piccola rivoluzione sociale nata dal basso, cittadini artefici e non più utenti, come spesso accade.
L’Amministrazione Comunale in un primo tempo ha sostenuto con vigore i progetti dei cittadini, poi lentamente ha interrotto il confronto con le parti. E’ “scomodo” governare una comunità con molte idee.
Nel 2001 il progetto della Banca del Tempo “Le città invisibili di Guspini”, ovvero le città interiori dei cittadini, ha ricevuto il primo premio “Città sostenibile dei bambini e delle bambine” premio promosso dal Ministero dell’Ambiente e all’interno del piano d’azione del Governo, in accordo con molti altri Ministeri."
immagini e montaggio: Sofia Vicenzetto
musiche originali: Marcello Floris e l’orchestra delle “ Città invisibili di Guspini” -
altre musiche : Walter Maioli “Suoni della preistoria”