120mts.l.m.

120 mt s.l.m.

dI Giuseppe Baresi

Il viaggio del film comincia su una parete nei giardini dell'Isola minacciati dal progetto urbanistico Garibaldi-Repubblica.

"Milano. Da Fulvio Testi a Sesto San Giovanni. Da Via Novara al Lorenteggio, dai Navigli al Gratosoglio, dalla statale del Sempione alla Padana Superiore, dalla Comasina a via Corelli, a Quarto Oggiaro. Milano. Ho trovato e filmato ad altezza d'uomo, a nove passi di distanza, con lo stesso obiettivo trentanove cartelli "Milano", settantotto soglie:

trentanove entrate e trentanove uscite. Milano.

Scritta nera su fondo bianco. Una barra diagonale rossa se esci.(.)"

" Che cos'è oggi il confine di una città?

Qual è il segno nel territorio che ci può indicare questo passaggio dalla città-metropoli alla campagna o alla città che continua cancellando tutto il resto?

La scelta di indagare i cambiamenti nella periferia, e oltre la città diffusa della periferia, non è casuale. I bordi della città, sembrano sfuggire alla pianificazione, sono luoghi di trasformazioni e sorprese. Tra espansione e sviluppo incontrollato, miseri resti di campagna e di ambiente naturale, in questi luoghi il processo continuo e irreversibile di mutazione del paesaggio è molto più visibile.

E così restando ai bordi, sono andato a vedere, a cercare.

Dove finisce, e dove comincia una città?"

Durata: 30 min. Anno: 2002