Laura Montedoro
Architetto, urbanista e storico dell’arte, è ricercatrice confermata in Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) al Politecnico di Milano; insegna Progettazione Urbanistica nella Scuola di Architettura Civile e nella Scuola di Architettura e Società.
I suoi interessi di ricerca sono prevalentemente rivolti al disegno urbano e di paesaggio, nella storia e nell’attualità.
Formazione
Laureata con lode in Architettura al Politecnico di Milano nel 1995 (premio dalla Camera di Commercio di Milano per la migliore tesi di laurea sulla realtà milanese), specializzata con lode in Storia dell'Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Genova (1995-1998, tesi su Mario Pucci, ingegnere, architetto e urbanista), assegnista di ricerca dal 1998 al 2004 (sul tema “Progetto e storia della metropoli”, responsabile: Giancarlo Consonni), dal 2005 è Ricercatore di ruolo in Urbanistica presso il Dipartimento di Progettazione dell'Architettura.
Negli anni post-lauream inizia la collaborazione con l'università come cultore della materia ed esplora diverse possibilità professionali e formative. Nel 1997-1998 si occupa di problemi di indirizzo strategico e di scelte localizzative in contesti di area vasta, come ricercatrice consulente per il Centro Studi PIM (Programmazione Intercomunale dell’Area Metropolitana), contribuendo alla realizzazione dei rapporti Quadro localizzativo, problemi di innovazione e sviluppo dei servizi alla persona in Milano e nei comuni di cintura e Sistema dei servizi alla persona nella Provincia di Milano.
Partecipa altresì a seminari e corsi internazionali di perfezionamento e ricerca sui temi della storia urbana, dell’architettura del paesaggio, dell’arte contemporanea (Istituto Palladio di Vicenza, Università Internazionale dell'Arte di Firenze, Domus Academy, Fondazione Benetton - Studi Ricerche, Scuola Normale Superiore di Pisa).
Incarichi
E' stata membro della Giunta di Dipartimento di Progettazione dell'Architettura (DPA) dal 2006 al 2009 e dal maggio al dicembre del 2012.
Dal 2007 al 2012 ha fatto parte della redazione della rivista dipartimentale «QA. Quaderni del Dpa».
Dal 2010 al 2012 è stata membro della Commissione Scientifica del DPA.
Dal 2013 è nella Giunta del Dipartimento di Architettura e Sudi Urbani (DAStU) e nella Giunta della Scuola di Architettura Civile, per la quale partecipa alla Sotto Commissione L17 per la riforma dell'offerta formativa nella Laurea triennale in Architettura.
E' membro della Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano (da ottobre 2012).
Ricerca
I temi della ricerca sono riferiti al progetto urbano e all’architettura del paesaggio, articolati in quattro aree di prevalente interesse:
L’interrogazione critica della storia del Novecento in merito al pensiero e alla pratica di alcuni protagonisti dell’architettura e dell’urbanistica italiane.
Con gli studi su Mario Pucci e con i saggi: Lingeri, Terragni e Bottoni in corso Sempione a Milano. Due interpretazioni del rapporto casa-città. 1933-36, 1953-58, Ronca, Cremona 2004, e Inattualità di Edoardo Persico, Rebecchi Ceccarelli, Modena 2004, si è dedicata in particolare al Razionalismo. Ha altresì studiato la figura di Ernesto Nathan Rogers, con il contributo «La battaglia per l’architettura razionale». Ernesto Nathan Rogers e Piero Bottoni, presentato al convegno internazionale Esperienza dell’Architettura. Ernesto Nathan Rogers (1909-69).
Lo studio di esperienze significative del secondo dopoguerra in tema di progettazione urbana, con particolare riferimento alla costruzione della periferia della città fordista.
A tale area si riferiscono la ricerca su Piero Bottoni e l’Ina-casa a Brescia: un dialogo con la storia e con il paesaggio, in La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l’Italia degli anni ’50 (a cura di Paola Di Biagi, Donzelli, Roma 2001); l’iniziativa La città razionalista. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965. Quattro incontri, una mostra, un itinerario, (Modena, maggio-giugno 2003), ideata e curata con Andrea Costa, come il volume La città razionalista: modelli e frammenti (Rfm Panini, Modena 2004).
La riflessione sul mutamento dei contesti metropolitani:
la formulazione di ipotesi interpretative, la lettura dei luoghi e l’esplorazione progettuale
All’interno di una ricerca volta a indagare modalità e ragioni delle tendenze insediative attuali, in relazione ai mutamenti economici e sociali, coltiva l’interesse per alcuni particolari elementi di crisi nella vita urbana.
In questo ambito si dedica anche allo studio dei nuovi strumenti urbanistici in adozione nel capoluogo lombardo (Esercizi di attuazione del Piano di Governo del Territorio di Milano, con Mauro Mericco, Silvia Sbattella, Francesco Vescovi).
Si confronta altresì con l’indagine conoscitiva dei luoghi (Analisi finalizzata a recupero, trasformazione sviluppo del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, con Beth Ellen Campbell e Nicolò Riva) e con la ricerca progettuale alla scala urbana:
- il riuso degli Scali Ferroviari dimessi a Milano che ha prodotto il libro Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011 (un’anteprima di questo lavoro è stata esposta in occasione della mostra Milano. Scali ferroviari presso l’Urban Center a Milano, marzo 2010),
-la riqualificazione del quartiere di Zellerhaus a Würzburg (partecipando come capogruppo all’International Architektur Workshop, Würzburg 2010),
- il ripensamento del polo parrocchiale nel distretto di Zellethaus Würzburg, A sacred space a new church for the parish St. Elisabeth in the city district Zellerau (partecipando come capogruppo all’International Architektur Workshop, Würzburg 2012),
- la ricerca su Baranzate, sviluppata su richiesta dell'Assessorato all'Urbanistica del Comune, illustrata nel libro Prove di rigenerazione a Baranzate (MI, 2011-2012)
- la ricerca su Caronno Pertusella, sviluppata su richiesta dell'Assessorato all'Urbanistica del Comune, che ha dato luogo alla mostra Strategie progettuali per Caronno Pertusella (VA, 2012-2013) e al libro Oltre lo sprawl. Riuso, densificazione, urbanità, Mimesis, Sesto San Giovanni 2013.
- la ricerca su Marrakech, con la promozione e l'organizzazione del Workshop Abitare a Marrakech, (Marrakech-Milano, 6-13 marzo 2013, ideazione, promozione e organizzazione, con Bruno Melotto, con Ordre National des Architectes, Royaume du Maroc, École Nationale d’Architecture de Marrakech, Università di Roma, Tor Vergata), restituita nel libro Marrakech, o dello spazio celato, Maggioli, Sant’Arcangelo di Romagna 2013, con Bruno Melotto.
- l’organizzazione dei seminari Città vitali. Lo spazio pubblico nell’età dell’iPod, una serie di incontri dedicati all'approfondimento di alcuni aspetti cruciali per il governo delle trasformazioni della città e del territorio.
L’approfondimento critico di alcune esperienze contemporanee di progetto urbano.
Coordinatore nella ricerca La cultura come motore delle trasformazioni urbane. Progetti europei a confronto, uno studio comparativo dei fenomeni di rigenerazione urbana indotti dalle politiche culturali, è impegnata nell’esplorazione della cultura e della storia dello spazio pubblico in territorio iberico: in particolare con la costruzione di un atlante per la didattica di Esperienze significative di disegno urbano in Spagna, 1976-2006 e l’indagine sulle tendenze insediative nel Portogallo contemporaneo, con lo studio degli scritti di Nuno Portas (in corso).
Didattica
Dal 2005 è titolare del Laboratorio di Progettazione Urbanistica del III anno presso la Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano.
E’ membro del Collegio docenti del Dottorato AUC (Architecture, Urban Design, Conservation of Housing and Landscape), del Dottorato PAUI (Progettazione architettonica, urbana e degli interni) e del Teaching Board del Master Housing sociale e collaborativo (Politecnico di Milano).
Nell’ambito dell’attività didattica ha promosso numerosi incontri, conferenze e seminari, con particolare riferimento ai media audiovisivi (cortometraggi e documentari) quali strumento di conoscenza dei luoghi, al rapporto tra cinema e architettura, alla rigenerazione urbana.
Attiva già dal 1995 come cultore della materia, dal 1998 al 2004 è stata professore a contratto presso la Facoltà di Architettura Civile e la Facoltà di Architettura e Società di Milano (Storia dell’urbanistica; Recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale; Rappresentazione del territorio e dell’ambiente; Architettura del paesaggio; Urbanistica).
Dal 2002 al 2006 ha tenuto il corso integrativo di Architettura del paesaggio nel Laboratorio di Disegno Urbano e di Paesaggio tenuto dal prof. Giancarlo Consonni nel biennio di Laurea Specialistica nella Facoltà di Architettura Civile. All’interno di questa esperienza, è stata correlatrice con Beth Ellen Campbell di numerose tesi di laurea sul tema del Progetto urbano per il recupero di ampie aree industriali dimesse (Aree Cemsa-Isotta Fraschini a Saronno, Aree Falck a Sesto San Giovanni).
Dal 2001 è inoltre abilitata all'insegnamento di "Disegno e Storia dell'Arte" (classe 25/A e 28/A) e di "Storia dell'Arte" (classe 61/A) nelle Scuole Superiori; è stata titolare della cattedra di "Disegno e Storia dell'arte" presso il Liceo Scientifico Statale Marconi di Milano (2001-2005), a cui ha rinunciato per il ruolo in università.
Dal 1990 tiene conferenze e cura cicli di lezioni e itinerari per l'Università Popolare, il Comune di Milano, il Centro per l'Architettura della città di Milano, la Fondazione dell’Ordine degli Architetti, Italia Nostra.
Tra le sue pubblicazioni
Monografie e curatele scientifiche
L. Montedoro, B. Melotto, Marrakech, o dello spazio celato, Maggioli, Sant’Arcangelo di Romagna 2013.
L. Montedoro, Oltre lo sprawl. Riuso, densificazione, urbanità, Mimesis, Sesto San Giovanni 2013.
L. Montedoro (a cura di), Prove di rigenerazione urbana. Tre temi e sei progetti per Baranzate, Alinea, Firenze 2012.
L. Montedoro (a cura di), Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011.
L. Montedoro, A. Costa, (a cura di), La città razionalista: modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965, Rfm Panini, Modena 2004.
L. Montedoro, Lingeri, Terragni e Bottoni in corso Sempione a Milano. Due interpretazioni del rapporto casa-città. 1933-36, 1953-58, Ronca, Cremona 2004.
Contributi su libro
L. Montedoro, «La battaglia per l’architettura razionale. Ernesto Nathan Rogers e Piero Bottoni, in Ernesto Nathan Rogers, a cura di C. Baglione, Milano 2012, pp. 126-137.
L. Montedoro, Progetti per lo Scalo Farini. Cultura, ricerca e innovazione, in S. Protasoni (a cura di), Milano scali ferroviari, Libraccio Editore, Milano 2012, pp. 106-109.
L. Montedoro, Il quartiere sperimentale VIII Triennale QT8, in Anatomia di un edificio, a cura di M. Loi e R. Neri, Clean, Napoli 2012, PP. 24-41.
L. Montedoro, Prove di rigenerazione urbana, in L. Montedoro (a cura di), Prove di rigenerazione urbana. Tre temi e sei progetti per Baranzate, Alinea, Firenze 2012, pp. 14-29.
L. Montedoro, Schede dei progetti, in L. Montedoro (a cura di), Prove di rigenerazione urbana. Tre temi e sei progetti per Baranzate, Alinea, Firenze 2012, pp. 59-75, 87-103, 115-133.
L. Montedoro, Milano e la sfida postfordista. Logiche localizzative e idee di città, in A. Bertagna, F. Gastaldi, S. Marini (a cura di), L'architettura degli spazi del lavoro. Nuovi compiti e nuovi luoghi del progetto, Quodlibet Edizioni, Macerata, 2012, pp. 56-60.
L. Montedoro, M. Ragaller, A new sacred heart for the public space, in 9° International Architektur Workshop, Würzburg 2012. A sacred space a new church for the parish St. Elisabeth in the city district Zellerau, Stadt Würzburg 2012, pp. 22-26.
L. Montedoro, Genesi e motivi della ricerca/ Genesis and grounds for a research, in L. Montedoro, (a cura di), Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011, pp. 9-15.
L. Montedoro, Ipotesi funzionali, modelli insediativi, idee di città/ Functional hypothesis, settlement models, ideas for a city, in L. Montedoro, (a cura di), Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011, pp. 19-33.
L. Montedoro, Un approccio sistemico. Progetti per i sette scali milanesi/A systemic approach. Projects for seven rail yards, in L. Montedoro (a cura di), Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011, pp. 100-241.
L. Montedoro, Conversazioni Ipotesi per la città a confronto/Conversations. Comparing different hypothesis for the city, in L. Montedoro (a cura di), Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011, pp. 265-321.
L. Montedoro, Conversazioni. Gli occhi sulla città/Conversations. The eyes on the city, in L. Montedoro (a cura di), Una scelta per Milano. Scali ferroviari e trasformazione della città, Quodlibet, Macerata 2011, pp. 322-347.
L. Montedoro, City of flavour, in International Architektur Workshop, Würzburg 2010, Stadt Würzburg 2010, pp. 32-36.
L. Montedoro, 4 Progetti per lo Scalo Farini. Cultura, ricerca e innovazione, in Milano. Scali ferroviari, Urban Center, Milano 2010, pp. 11-12.
L. Montedoro, Diritto al cielo: l’edificio alto e la città nella ricerca di Piero Bottoni, in Architettura 28. Il progetto dell’edificio alto, a cura di A. Trentin e M. Agnoletto, Clueb, Bologna 2008, pp. 68-77.
L. Montedoro, Memoria e sperimentazione nell’urbanistica milanese, in F. Bucci e M. Meriggi, Architetti milanesi. Tre generazioni, Catalogo della mostra a Mosca, L’Araba Fenice, Cuneo 2008, pp 18-23.
L. Montedoro, Abitare a Milano: due concorsi, in «QA. Quaderni del Dipartimento di Progettazione dell’architettura», n. 24, giugno 2009, pp. 126-129.
L. Montedoro, con M. Fortis, I. Balestreri, V. Donato, R. Neri, S. Pierini,, La redazione dei QA incontra l’architetto Nicola Russi, responsabile della Strategia di Progetto alla scala locale per il Piano di Governo del Territorio (PGT) di Milano, in «QA. Quaderni del Dipartimento di Progettazione dell’architettura», n. 24, luglio 2009, pp. 138-143.
L. Montedoro, Le sfide della complessità. Note sulla didattica del Progetto urbano, in G. Consonni (a cura di), Saronno: potenzialità metropolitane e qualità urbana. Progetti per l’area ex Cemsa-Isotta Fraschini, Maggioli Editore, Sant’Arcangelo di Romagna (Rimini) 2008, pp. 24-35.
L. Montedoro, Marguerite e i luoghi, in M. Loi (a cura di), Le stanze del tempo. La memoria, lo spazio interno, la città, il paesaggio, Clup, Milano 2007, pp. 57-58.
L. Montedoro, Bibliografia sul QT8, in Le case nella Triennale. Dal Parco al QT8, a cura di G. L. Ciagà e G. Tonon, Electa, Milano 2005, pp. 168-178.
L. Montedoro, Modelli e frammenti. Presentazione, in Id. (a cura di), La città razionalista: modelli e frammenti., Rfm Panini, Modena 2004, pp. 45-71.
L. Montedoro, Mario Pucci, un razionalista a Modena, in Id. (a cura di), La città razionalista: modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965, Rfm Panini, Modena 2004, pp. 45-71.
L. Montedoro, Francesco Guccini e l’odore del dopoguerra: la modernizzazione nello sguardo di un ‘masc’ino’, in Id. (a cura di), La città razionalista: modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965, Rfm Panini, Modena 2004, pp. 125-136.
L. Montedoro, Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965. Presentazione, in Id. (a cura di), La città razionalista: modelli e frammenti., Rfm Panini, Modena 2004, pp. 134,’-135.
L. Montedoro, Schede delle opere (n. 43), in Id. (a cura di), La città razionalista: modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965, Rfm Panini, Modena 2004, pp. 140-268.
L. Montedoro, Schede dei progettisti, in Id. (a cura di), La città razionalista: modelli e frammenti. Urbanistica e architettura a Modena. 1931-1965, Rfm Panini, Modena 2004, pp. 303-307.
L. Montedoro, Inattualità di Edoardo Persico, Rebecchi Ceccarelli, Modena 2004.
L. Montedoro Piero Bottoni e l’Ina-Casa: un rapporto complesso, in P. Di Biagi (a cura di), La grande ricostruzione. Il piano Ina-Casa e l’Italia degli anni ‘50, Donzelli, Roma, 2001, pp. 321-334.
L. Montedoro, Gli spazi museali e i luoghi di incontro fra cultura e produzione, Il sistema dello spettacolo e della ricreazione, in Quadro localizzativo, problemi di innovazione e sviluppo dei servizi alla persona in Milano e nei comuni di cintura, Centro Studi PIM, Milano 1998, pp. 45-132, 156-159.
Nello stesso volume Schede di casi esemplari e interviste a testimoni privilegiati.
L. Montedoro, La cultura e lo spettacolo, in Sistema dei servizi alla persona nella Provincia di Milano, Centro Studi PIM, Milano 1998, pp. 10-36.
Articoli su rivista
L. Montedoro, Lo spazio pubblico nell’età dell’IPad, in «Monograph.it», LIStLab, Trento-Barcellona-Rotterdam 2013, pp. 135-136. (ISSN 2279-688602)
L. Montedoro, Rigenerazione come processo di trasformazione urbana sostenibile, in Città come motore di sviluppo del paese, a cura di Francesco Sbetti, Francesco Rossi, Michele Talia, Claudia Trillo, «Urbanistica Informazioni on line», 2013, pp. 175-177. (ISSN: 2239-4222)
L. Montedoro, Scali ferroviari a Milano: a che punto siamo, in «Urbanistica Informazioni», n. 249-250, mag.-ago. 2013, pp. 17-20. (ISSN 0392-5005)
L. Montedoro, La strategia senza visione del PGT. 2 ou 3 choses que je sais d'elle, contributo al seminario in rete PGT di Milano: rifare, conservare o correggere, pubblicato sul sito del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura, luglio 2011,
L. Montedoro, Il riuso delle caserme a Milano, in «Urbanistica Informazioni», n. 39, sett.-ott. 2011, pp. 29-32.
L. Montedoro, Milano, la visione che non c’è: gli scali ferroviari, in «ArcipelagoMilano», n. 45, anno 3, 21 dicembre 2011.
L. Montedoro, Solstice Arts Centre, Navan, Grafton Architects, Dublin.Un nuovo rito celtico. in «Casabella», n. 768, anno, luglio-agosto 2008, pp. 86-90.
L. Montedoro, I luoghi del lavoro, in Itinerari di Architettura, Fondazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, dicembre 2009.
L. Montedoro, Hermanitos Verdes Architetti_ Una mostra pop_antologica,
presentazione della mostra HVA, “Child Friendly”,West Village Gallery, Modena, 18 Ottobre - 9 Novembre 2008, in presS/Tletter n.29, 27 ottobre 2008
L. Montedoro , Apocalittici o disintegrati? Metamorfosi della città contemporanea, in «L’ErbaMusica», n. 48, anno 13, giugno 2004-gennaio 2005 , pp. 130-141.
L. Montedoro, Piero Bottoni a Capri e a Bologna, in «AAAItalia - Bollettino dell’Associazione nazionale archivi architettura contemporanea», n. 4, anno 4, marzo 2004.
L. Montedoro, Quei frammenti razionalisti…, in «AL - Mensile di informazione degli Architetti Lombardi», n. 9, settembre 2003, p. 55.
http://www.arcipelagomilano.org/archives/16036
L. Montedoro, 5 Itinerari milanesi ispirati ai temi sedersi, mangiare, lavorare, riposare, vivere, per «Abitare tutti i giorni», supplemento di «Abitare», Segesta, 13-18 aprile 1999.
Mostre (responsabile scientifico)
Oltre lo sparwl. Strategie progettuali per Caronno Pertusella, Sala Espositiva del Comune di Caronno Pertusella 16 novembre-31 gennaio 2014.
Prove di rigenerazione urbana.Tre temi e sei progetti per Baranzate. Una mostra e un libro, Sala Espositiva del Comune di Baranzate 10-17 novembre 2012.
(Ideazione, organizzazione e coordinamento scientifico)
Milano. Scali ferroviari, Urban Center, Milano 2010.
(Partecipazione come coordinatrice del gruppo di ricerca)
La ville rationaliste. urbanisme et architecture à modène 1931-1965, Centre d’art en l’Ile, Genève (CH), 3-9 maggio 2004.
La città razionalista. Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965. Quattro incontri, una mostra, un itinerario, Galleria Civica di Modena, 28 maggio- 25 giugno 2003. (Ideazione, organizzazione e coordinamento scientifico, con Andrea Costa)
Workshop di progettazione
(ideazione, promozione e organizzazione, con Bruno Melotto
e con Ordre National des Architectes, Royaume du Maroc, École Nationale d’Architecture de Marrakech, Università di Roma, Tor Vergata)
(ideazione, promozione e organizzazione)
(capogruppo su invito).
- 8° International Architektur Workshop, Würzburg 2010, Stadt Würzburg 2010
(capogruppo, su invito).